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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 22-11-2011 alle 15:27

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_novembre_22/ambrogini-milano-tettamanzi-rossi-1902257530462.shtml

Le benemerenze civiche

Ambrogini: sì a Tettamanzi , Guido Rossi e Rossana Rossanda. Bocciati Cattelan e Fazio

Premi al cardinale e all'ex presidente Consob. Pisapia ha ottenuto un riconoscimento anche per l'architetto Bellini

MILANO - Via libera, tra qualche polemica, alla Grande Medaglia d'oro per Dionigi Tettamanzi. Niente da fare invece per Maurizio Cattelan, Walter Mapelli, il magistrato che indaga su Filippo Penati, e Fabio Fazio. La notte degli Ambrogini. La notte che decide di medaglie d'oro e attestati, le civiche benemerenze del sette dicembre. La notte infinita delle liti e degli scontri. E delle polemiche, immancabili. Perché a scegliere i «benemeriti» della città è come da tradizione la politica, l'ufficio di presidenza del Consiglio comunale allargato ai capigruppo.

Ambrogini, i premiati

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IL CARDINALE
- Il nome più «pesante» dell'edizione 2011 è ovviamente quello dell'arcivescovo emerito. L'idea della Grande Medaglia d'oro a Dionigi Tettamanzi era nata subito dopo il saluto del cardinale alla città, due mesi fa. Un'idea riproposta con forza dall'anima cattolica della maggioranza e che ha sollevato più d'un mugugno dalle parti del centrodestra (tanto che il leghista Salvini ieri notte non ha partecipato al voto sul riconoscimento al cardinale).

L'ESCLUSO - Un battaglione di centocinquantasei nomi. Probabili, papabili, irricevibili. Tra gli esclusi «eccellenti», c'è sicuramente Maurizio Cattelan sponsorizzato dall'assessore Stefano Boeri. Troppo poco milanese, l'artista italiano più conosciuto al mondo. La stessa Carmela Rozza, capogruppo pd, poche ore prima della riunione notturna, aveva avvertito che le proposte più controverse avanzate dalla giunta non avrebbero goduto del sostegno del gruppo.

GLI ALTRI PREMIATI - Nessun problema invece per Eugenio Finardi e per la Pfm. Via libera anche ad altri nomi di peso, come quelli dell'ex presidente Consob, Guido Rossi, del giornalista e scrittore Corrado Stajano, del professor Alberto Quadrio Curzio e della fondatrice del Manifesto, Rossana Rossanda. Un riconoscimento anche ai lavoratori del San Raffaele e alla memoria di Marco Colombaioni, l'eroe morto nel tentativo di salvare un giovane immigrato dall'annegamento.

IL CASO D'ELIA - Nella notte è stata formalizzata anche la decisione sulla cittadinanza onoraria a Roberto Saviano: arriverà il 18 gennaio. Nel primissimo lotto di candidature per gli Ambrogini 2011 era finito anche il nome di Sergio D'Elia, ex terrorista di Prima Linea e poi fondatore di Nessuno tocchi Caino, l'associazione anti pena di morte. Un'idea di Marco Cappato (Lista Bonino), depositata però fuori tempo massimo e sulla quale aveva esercitato il suo (preventivo) diritto di veto Giuliano Pisapia. Già, il sindaco. Che ha chiesto (e ottenuto) un riconoscimento per l'architetto Mario Bellini, per l'associazione che cura i malati di Parkinson, per l'avvocato Crisanto Mandrioli e per i fratelli Ravizza, la dinasty nata e cresciuta in via Ugo Foscolo, in Galleria. Chi più milanese di loro?

Andrea Senesi 22 novembre 2011 | 14:53

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