Credo che senza una ristrutturazione globale del sistema di trasporto pubblico di Milano, qualsiasi intervento risulti talmente ininfluente che non se ne vede la differenza.
Mi spiego: tutti gli interventi per migliorare il sistema dei TP (trasporti pubblici) sono i benvenuti, poter portare la bici a bordo è un'idea stupenda, poter usufruire di sconti in funzione dell'età o della composizione della famiglia è magnifico.
Ma la rete dei TP milanesi ha così tanti problemi da risolvere che questi interventi, pur essendo estremamente positivi, non possono essere vissuti con il giusto entusiasmo.
Una ristrutturazione globale dei TP, potrebbe partire da una commissione che abbia il compito di ridesegnare la mappa dei TP, ottimizzandoli e facendo così migliorare la vita dei milanesi in termini di soldi e di tempo.
Qualche idea:
- ristrutturare il piano dei trasporti pubblici milanesi facendo arrivare bus in ogni zona della città (max. 200/300 m a piedi da ogni edificio) come nelle grandi città europee.
- creare diversi punti nevralgici della circolazione pubblica da dove passino tutti i principali bus/tram/metro della città come a Berlino, Barcellona, Zurigo, Losanna e Friburgo, soprattutto in periferia
- ridurre a massimo 3 minuti i tempi di attesa nelle ore di punta e a massimo 6 nelle ore normali.
- favorire l'acquisto di abbonamenti generali coordinati (bus-metro-treno CFF e Ferrovie Nord) a prezzi abbordabili per tutti, in funzione del reddito.
- creare un abbonamento "50%". A fronte di un abbonamento annuale tutti i biglietti di bus e treni costeranno il 50% in meno
- installare colonnine di emissione dei biglietti (pagabili con soldi, carte e cellulari) ad ogni fermata, soprattutto in periferia. Se si da la possibilità a tutti di prendere un biglietto, le trasgressioni diminuiscono
Disponibile a sviluppare l'idea se interessa...