Rispondi a:

Inviato da avatar Elena Pozzi il 06-12-2011 alle 14:52

Adesso abbiamo letto tutti i nuovi sviluppi della questione pubblicati dal Corriere e riportati qui da Oliverio Gentile: le condanne e le incriminazioni degli uomini della socieà responsabile del progetto  box di piazza Bernini.

Adesso l'assessore Castellano e il sindaco stesso non dovrebbero più avere alcun dubbio: nella fattispecie di piazza Bernini, non è certo il il Comune a dovere eventuali risarcimenti alla Cooperativa in caso di annullamento, ma viceversa ! Sono i cittadini e il Comune ad essere stati pesantemente danneggiati: progetto fatto passare con dei falsi, alberi abbattuti, piazza desertificata, da anni macerie spazzatura e squallore, rischi per le case.

Come è possibile solo pensare di mandare avanti il progetto la cui approvazione e i cui primi passi si sono realizzati nel falso e nella disonestà?

Non si deve premiare chi si è comportato in maniera illecita, e sarebbe difficile far capire alla gente che chi è stato offeso e danneggiato debba poi concedere la possibilità di costruire. Siamo noi cittadini a dovere chiedere i danni. La SoinSo purtroppo ha già tagliato gli alberi, però per fortuna non ha fatto a tempo a inizare gli scavi. Non ci deludete, con la nuova giunta speravamo in un'aria nuova : i furbi e i disonesti vanno puniti, e non premiati. Altrimenti continuerà l'opposizione, in tutte le sedi.

Accedi

Devi inserire Nome utente e Password per inviare un messaggio. Se non li hai prosegui inserendo il contenuto della risposta e i dati personali (nome, cognome e email) oppure Registrati

L'accesso a questo sito è possibile anche per gli Aderenti alla Rete Civica di Milano selezionando nel menu a tendina la voce "Aderente della Rete Civica di Milano".

Contenuto della risposta