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Sono appena rientrata da un giro nella zona Washington, Piemonte, Vercelli, Pagano. Mi sembra che la città risponde bene al blocco. C'è molta gente in giro, a piedi o in bici, molti taxi, poche auto, solo furgoni che credo siano per consegna merci e quindi - ritengo - autorizzati. Sono entrata in un negozio di c.so Vercelli, ho sentito confermata - qui e in un altro - da altri clienti l'impressione anche mia che si gira e si va a fare commissioni e acquisti più volentieri senza lo stress del traffico. Ho visto passare un numero superiore di autobus - la 61 per esempio, e specialmente lei! - rispetto agli altri giorni. Ho colto tuttavia un paio di impressioni di chi lamenta che le metropolitane sono troppo piene. Ci sarebbero, ma sono zeppe. Ho avuto anche la informazione che in piazza De Angeli hanno appeso dei cartelli di protesta qua e là. La mia impressione comunque è positiva. Io ho sempre pensato che i cittadini di Milano nella maggiore parte rispondono quando si rendono conto della necessità vera. Che i cittadini in genere rispondono ad un input preciso, ad una linea di comportamento delle istituzioni che sia coerente. Che i sacrifici li accettano, se ben motivati. Certo, la mia impressione è limitata ad una zona, ma conferma quanto pensavo, che i negozi non si svuotano, anzi - e i negozianti stessi che ho visitato mi dicono questo, che credevano ci fosse il deserto invece è il contrario.