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Inviato da avatar Massimiliano Melley il 10-12-2011 alle 14:42

Gentile assessore De Cesaris ("assessora", mi scuserà, lo ritengo orribile in italiano),

effettivamente lei non è che possa contare molto finché, come in questo caso, non ci sono richieste ufficiali ma solo idee nella mente di chi le pensa. E tuttavia è cosa nota da anni (come fa notare Lorenzo Zacchetti più sotto) che si parli della piazza d'Armi della Santa Barbara come di un luogo "osservato speciale" dall'Inter per il nuovo stadio, sempre che il nuovo stadio si faccia e sempre che lo faccia l'Inter da solo.

Tante infatti sono le ipotesi "in campo", compresa quella di una convenzione apposita tra Milan e Inter per realizzare insieme un nuovo impianto.

Nuovo impianto evidentemente necessario perché il Meazza, anche se fosse "girato come un calzino", non potrebbe strutturalmente accogliere ciò che oggi a uno stadio si chiede. Ne va anche della competitività delle squadre a livello europeo (nuovo stadio = più soldi = più parità con i "top team" del continente). Ne va quindi del calcio nazionale, che porta soldi a tutto il Paese.

Mi aspetto, da cittadino e da sportivo, che la giunta comprenda l'importanza anche sociale ed economica (indotti vari) dell'avere, a Milano, uno stadio all'altezza di quelli europei, perché forse pochi se lo ricordano, ma una volta San Siro era considerato "la Scala del calcio", cioè uno dei simboli mondiali di questo sport.

Ed è bene che Milano torni a diventare all'altezza del mondo anche nello sport.

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