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Da milano.corriere.it:
http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_dicembre_22/sea-vendita-indiani-offerta-1902629675832.shtml
L'asta controversa
Sea, l'offerta indiana non sarebbe stata comunque «accettabile». Aperta la busta
Il plico presentato dal fondo indiano Srei, escluso per un ritardo, non rispondeva alle condizioni del bando del Comune
MILANO - Il plico con all'interno l'offerta del fondo indiano Srei per l'acquisto del 29,75% di Sea in mano al Comune di Milano, esclusa dalla gara per un ritardo di 10 minuti nella consegna, non sarebbe stata comunque accettabile perchè non rispondente ai criteri del bando. È quanto è emerso dall'apertura in seduta pubblica della busta da parte del direttore generale di Palazzo Marino Davide Corritore e della Commissione di gara, davanti al rappresentante legale del fondo indiano. «L'offerta sarebbe stata comunque esclusa», ha sottolineato Corritore dopo la lettura dei tre documenti contenuti nel plico di Srei che ha acconsentito a rendere pubblica la proprio proposta.
L'OFFERTA - L'offerta, ha spiegato il dg, è infatti «condizionata alla modifica dello Statuto, della governance e dei patti parasociali, oltre a mancare della fidejussione o del deposito cauzionale di 5 milioni di euro richiesto». Oltre al ritardo nella consegna quindi, «di cui abbiamo la prova provata», ha proseguito Corritore, quella del fondo indiano «era una manifestazione d'interesse che, anche se fosse arrivata nei tempi, sarebbe stata esclusa in quanto non è un'offerta di gara». Le condizioni poste dagli indiani «differenziano da quelle contenute nel bando che è stato costruito su condizioni precise».
22 dicembre 2011 | 15:11
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