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Gentile signora, Ho letto il libro, che mi e' stato regalato da un membro del comitato contro il parcheggio di Rio de Janeiro. Conosco le tristi vicende, ho studiato la documentazione e sono arrivata a questa decisione, con la consapevolezza che a molti non piace. Come ho gia' avuto modo di spiegare, tutte le persone indagate sono state escluse da qualsiasi interlocuzione con l'amministrazione comunale. Ho preso questa decisione perche' ho visto una piazza ormai devastata, e nel contempo il procedimento amministrativo non mi consentiva retromarce, se non molto onerose e, soprattutto, lunghe. Avremmo rischiato di lasciare la piazza devastata per molto tempo ancora, un contenzioso lungo e costoso con l'impresa e l'insoddisfazione generale. Ho deciso di andare avanti per restituirvi in tempi brevi (2 anni, mi sono impegnata) quella piazza. Non avrei aggiudicato un parcheggio li, ma mi sono trovata davanti al fatto compiuto e alla piazza devastata. Non si puo' negare il bisogno di parcheggi in zona 3, per questo ho preso questa decisione difficile, impopolare, ma che, ne sono sicura, era l'unica che si poteva prendere. E', naturalmente, libera di non credere alle mie parole. Spero di convincerla con i fatti. Cordialmente. Lucia Castellano