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Veramente completa e chiara l'esposizione della situazione milanese. Che si debba stringere la cinghia è innegabile e credo che siano in molti a essere convinti che non ci si possa tirare indietro. Ci si agura che quanto esposto nella relazione circa i controlli, serva veramente a rendere equa la ripartizione dei sacrifici tra tutti i cittadini (minimi contributi anche a chi ha poco). Che riescano a eleminare i privilegi scorretti di quelli che sfruttano i beni cittadini non avendone diritto:
- Case pubbliche ad affitti agevolati non essendo indigenti; è già un vantaggio utilizzare i beni rispetto ad altri.
- Esenzioni o sconti da servizi quali tasse scolastiche, asili, mense, doposcuola, con tenore di vita non in linea con le dichiarazioni ISEE (auto, telefonini, Sky, gratta e vinci, enalotto ecc)
- False ragazze madri
- Nulla tenenti totali
- False casalinghe (oggi è un lusso potersi permettere la moglie a casa; piccoli lavori li possono trovare tutti)
- ecc ecc.
Si dovrebbe richiedere a tutti una nuova dichiarazione aggiornata magari corresponsabilizzando anche i compilatori; esplicitando ovviamente l'illegalità delle dichiarazioni fasulle e rendendo obbligatorio il controllo fiscale quando si richiedono agevolazioni.
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