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Da milano.repubblica.it:

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VERSO LE ELEZIONI

Il Terzo polo vicino al 10 per cento
partita aperta fra Moratti e Pisapia

Due sondaggi promuovono la scelta centrista a Milano: l'alleanza fra Udc, Fli e Api rende quasi certo il ballottaggio. E un quarto degli elettori di centrodestra sostiene di avere fiducia in Pisapia
di STEFANO ROSSI

Milano lancia il Terzo polo. È il risultato di due sondaggi, uno targato Swg e l’altro Crespi Ricerche, che promuovono il soggetto centrista. Il Terzo polo impedisce la vittoria al primo turno di Letizia Moratti, erodendo il consenso del centrodestra, ed è decisivo al secondo turno. Il sondaggio di Swg è stato realizzato dal 2 al 4 febbraio su 900 soggetti maggiorenni, online e via telefono. In base agli orientamenti di voto espressi, il Terzo polo (Fli, Udc, Api) è accreditato di un 9,5 per cento di consensi. Il centrodestra si ferma al 43 per cento, mentre alle Regionali 2010 aveva il 51. Un crollo addebitabile al Pdl, in caduta libera dal 36 al 25,5. La Lega è stabile ma, al tempo stesso, non intercetta i delusi del Pdl. Dal 14,5 per cento scende al 13,5, a dimostrazione, secondo Swg, che in una città dal voto più di opinione che identitario, per il Carroccio esiste una soglia oltre la quale non riesce ad andare.

Letizia Moratti è un candidato debole. Solo un terzo dei milanesi dà un giudizio «molto» (7 per cento) o «abbastanza» (26) positivo sul suo mandato. I due terzi, invece, sono equamente divisi nel ritenere il suo operato «poco» o «per niente» positivo. In questo 67 per cento di scontenti i più severi sono gli elettori di centro. Inutile, stavolta, sperare nell’effetto traino di Silvio Berlusconi, che per la prima volta riscuote meno consenso rispetto a un sindaco o candidato sindaco milanese del suo partito. La Moratti incassa «molta» o «abbastanza» fiducia solo dal 33 per cento degli elettori, il premier non supera il 32.

Il centrosinistra, dal canto suo, non guadagna nulla dalla crisi di credibilità del centrodestra, però tiene e non subisce al centro la concorrenza del Terzo polo. La coalizione che sostiene Giuliano Pisapia, inclusi Idv, i Radicali e una lista civica a sostegno dell’avvocato vincitore delle primarie, ottiene il 41,5 per cento delle intenzioni di voto. Perde qualcosa rispetto al 42,6 delle Regionali 2010 ma si attesta solo un punto e mezzo dietro il centrodestra, che arriva al 43 imbarcando la Destra e una Lista civica con il nome della Moratti. Infine, fuori dai tre poli, il Movimento 5 stelle di Beppe Grillo prenderebbe un buon 5 per cento.

Pisapia è un candidato che funziona. Piace a oltre metà degli intervistati e un quarto degli elettori dichiaratamente di centrodestra ha «fiducia» in lui. Mai un candidato sindaco milanese di centrosinistra aveva avuto un gradimento così alto nell’elettorato non suo. Per Swg la lista a nome di Pisapia vale il 4,5 per cento, quella della Moratti solo il 3. L’indagine, però, precede il varo effettivo della lista civica del sindaco guidata da Giovanni Terzi e Mariolina Moioli.

Il sondaggio di Luigi Crespi, realizzato per Clandestinoweb con 1.000 interviste telefoniche dal 4 al 7 febbraio, premia anch’esso il Terzo polo (chiamato qui più correttamente Polo della Nazione) con un 9 per cento di intenzioni di voto diviso fra Udc (4,5), Fli (3,5,) e Api (1). Resta invece notevole la distanza fra centrodestra (48,5 per cento) e centrosinistra (38), malgrado il calo confermato del Pdl, che per Crespi è al 27 per cento, con la Lega al 14,5. Letizia Moratti non supera il 45 per cento di voti e, con Pisapia al 40, si espone al rischio del ballottaggio. Bruno Tabacci, il candidato centrista che appare più gradito, è accreditato di un buon successo personale: il suo 10 per cento va oltre il consenso di lista del Terzo polo.

(08 febbraio 2011)