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Inviato da avatar Simone Sellerio il 26-02-2012 alle 15:55

Leggo oggi sul sito di Regione Lombardia che La piazza d'armi della Caserma Perrucchetti di Milano e l'area ex Falck di Sesto San Giovanni sono le due ipotesi più probabili di localizzazione della Città della Salute.

Di che cosa si tratta? Ci sono già progetti a tal riguardo?

Riporto l'interno articolo:

La scelta sarà effettuata in tempi brevi, presumibilmente già il prossimo 7 marzo, una volta completati gli approfondimenti tecnici relativi all'accessibilità del sito, ai costi e alla tempistica di realizzazione. Sarà dunque preferita la soluzione che darà migliori garanzie su questi tre punti. E' quanto ha reso noto il presidente della Regione Lombardia Roberto Formigoni, che ha riferito in conferenza stampa le decisioni assunte, con il consenso di tutti i soggetti interessati, dal Collegio di vigilanza dell'Accordo di Programma della Città della Salute.

"Questo progetto straordinariamente importante e di assoluta eccellenza va avanti - ha confermato Formigoni -. Con senso di responsabilità abbiamo dovuto tenere conto delle novità portate dalla crisi economica e dal ridimensionamento delle risorse pubbliche nazionali, che ci hanno portato a prendere in considerazione altre ipotesi, oltre a quella dell'area di Vialba, i cui costi sono cresciuti in maniera non sostenibile". "Nella prossima riunione del Collegio di Vigilanza - ha spiegato Formigoni -, già convocata per il prossimo 7 marzo, saranno esaminati i risultati del lavoro dei tecnici. La scelta dell'area si baserà sulla possibilità di realizzare l'opera nei tempi più rapidi, con i costi più bassi e con tutte le garanzie di accessibilità e pulizia dei terreni che sono necessarie".

IMPEGNO REGIONALE E VIALBA - Regione Lombardia si era impegnata nel 2009 a mettere a disposizione 228 milioni di euro per questo progetto. A valle di una riduzione delle risorse statali la stessa Regione ha aumentato la propria quota di finanziamento, portandola a 330 milioni. Tuttavia, il progetto relativo all'area di Vialba ha visto crescere in maniera significativa e insostenibile i costi. Si tratterebbe di circa 90 milioni in più per la realizzazione di 3 vasche di laminazione a nord dell'ambito di intervento (circa 30 milioni), l'istituzione di 2 shuttle dedicati (45 milioni in 30 anni di concessione), la realizzazione della viabilità locale di collegamento con la nuova Rho-Monza (5 milioni) e i costi di cessione dei terreni da parte della proprietà (Inps).

PERRUCCHETTI - Sono state dunque valutate dai tavoli tecnici ipotesi localizzative alternative. In particolare sono state esaminate nelle scorse settimane tre proposte: l'area di Porto di mare; l'area di proprietà del Canale Navigabile Cremona-Po; la Piazza d'armi della caserma Perrucchetti. Le prime due sono state accantonate per problemi relativi a interventi di bonifica estesi e all'occupazione di una parte delle aree da varie attività anche non autorizzate. "La terza, la Piazza d'armi - ha spiegato ancora Formigoni - non presenta particolari criticità sotto il profilo territoriale e infrastrutturale, ma è di proprietà dello Stato, in uso al Ministero della Difesa. Nella riunione di stamattina il Comune di Milano ha avanzato un'ipotesi operativa riguardo la cessione in tempi più rapidi e a costi ridotti rispetto a quanto ipotizzato in sede tecnica".

SESTO SAN GIOVANNI - Una lettera ufficiale del sindaco di Sesto San Giovanni ha manifestato ieri l'interesse ad ospitare sull'area ex Falck la Città della Salute. Nel documento si evidenzia che l'intervento potrebbe essere realizzato sulle aree destinate a standard e di conseguenza la cessione dell'area alla Regione avverrebbe a titolo gratuito e su area già bonificata. "Questo consentirebbe - ha commentato Formigoni - di rispettare i costi già previsti per l'intervento e tempi rapidi per l'avvio dei lavori". L'area ha adeguati livelli di accessibilità, confina con la linea 1 rossa della MM, la linea ferroviaria Milano-Venezia ed è vicina alla tangenziale che porta in pochissimi chilometri all'aeroporto di Linate. Quanto alla bonifica dell'area, il sindaco Oldrini - presente oggi alla conferenza stampa a Palazzo Lombardia insieme al presidente dell'Istituto Besta Alberto Guglielmo, al presidente dell'Istituto dei Tumori Giuseppe De Leo e al direttore generale del Sacco Callisto Bravi - ha sottolineato che il progetto è già stato elaborato e approvato e che le operazioni di bonifica potrebbero essere svolte contestualmente ai lavori di scavo.

SACCO - "L'abbandono del progetto nell'area di Vialba - ha precisato Formigoni - adiacente all'ospedale Sacco, non costituisce in nessun modo un ridimensionamento dell'importanza e delle ambizioni di questa struttura. Il Sacco infatti rappresenta un centro di riferimento polispecialistico, con alcune eccellenze a livello nazionale, e potrà sviluppare le proprie specificità indipendentemente dalla realizzazione in loco della Città della Salute. Stiamo inoltre valutando un importante progetto di riqualificazione della struttura".

(
Lombardia Notizie)

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