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La realtà qui dipinta mi pare troppo cavernosa e forzata da incubi ancestrali che banalizzano e sfuocano la realtà, che diventa strabica e inguardabile, indigesta, non vera, c'è solo la rappresentazione di incubi soggettivi. Il rispetto per la natura, la flora, la fauna e l'ecosistema implicano un livello culturale minimo senza il quale tutto diventa orco e paura, come quella che provava l'uomo delle caverne di notte. Il randagismo è un problema che non può essere risolto a fucilate come in Romania, ma dalla lotta al facile abbandono, al possesso non maturo di animali, agli errori che l'uomo fa, non la natura che ha le sue regole. I branchi di randagi quando noti vanno neutralizzati, per l'episodio di Baggio, tristissimo, qualcuno che doveva fare probabilmente non ha fatto, ed è qui che dobbiamo andare diritti ai responsabili, le divagazioni improprie sugli animali non aiutano.