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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 22-03-2012 alle 20:56

Da milano.corriere.it:

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_marzo_22/procura-fascicolo-negozi-fantasma-mezzanini-metropolitana-ici-2003793051505.shtml

molti degli spazi nei mezzanini non sono mai stati registrati al catasto

Indagine sui negozi «fantasma» nel metrò
Atm: siamo in regola, accuse infondate

La Procura ha aperto un fascicolo dopo l'esposto di alcuni commercianti. L'azienda: «Sono morosi»

MILANO - La Procura di Milano ha aperto un fascicolo di indagine, per ora senza ipotesi di reato né indagati, in relazione a un esposto presentato da alcuni commercianti che sostengono come gran parte dei negozi presenti nei «mezzanini» delle fermate della metropolitana milanese non siano registrati al catasto e, dunque, siano spazi commerciali «fantasma», che però vengono affittati. Su questa vicenda, peraltro nota da anni, il Comune fa sapere che a fine 2011 sono stati messi a bilancio 200 mila euro per l’accatastamento degli edifici pubblici. Gli uffici stanno definendo accordo con l’Ordine dei geometri per iniziare le procedure.

IL CASO DI LAMBRATE - L'indagine «a modello 45» è stata aperta dal procuratore aggiunto Alberto Nobili, che ha dato la delega al nucleo di polizia tributaria della Gdf di verificare le carte presentate dai commercianti e, in particolare, da una donna che gestiva un negozio chiamato «Studio Lambrate Service». Un precedente esposto era stato archiviato dallo stesso magistrato, poiché i negozianti avevano ipotizzato i reati di truffa e estorsione, non ravvisabili però secondo la Procura. Ora saranno gli investigatori della Gdf a dover valutare se ci siano profili penali, o anche tributari o amministrativi, dato che, ad esempio, il fatto che gli immobili non siano mai stati accatastati, come denunciato nell'esposto, vuol dire che sono sconosciuti dal punto di vista fiscale, ossia su quegli spazi non è mai stata pagata la «vecchia» Ici.

ATM: COMMERCIANTI MOROSI - Pronta la reazione dell'Atm dopo la notizia dell'apertura del fascicolo. L'azienda, si legge in una nota, «non intende tollerare assolutamente l’atteggiamento di alcuni commercianti che - in grave situazione di morosità nei confronti dell’Azienda - continuano a sollecitare le autorità, anche dopo che il Tribunale di Milano ha già accertato la legittimità e la correttezza della posizione di Atm». Le accuse proverrebbero quindi da negozianti che da tempo non pagano l'affitto. «Atm non intende più accettare attacchi mediatici infondati - si legge ancora nella nota - e respinge con la massima determinazione la posizione di chi, anche di fronte alle decisioni delle Autorità Giudiziarie, continua ad alterare la realtà fornendo anche ai media informazioni del tutto parziali e fuorvianti».

LA DOCUMENTAZIONE - L'azienda è pronta a fornire alla Procura tutta la documentazione necessaria: «Per offrire un quadro reale e chiaro della situazione degli esercizi commerciali all’interno della metropolitana, Atm presenterà a breve i dettagli dei contratti di locazione, comprese tutte le situazioni creditorie», recita la nota. «L’atteggiamento scorretto di chi vanta pretese in una situazione non legittima rischia solo di danneggiare gli altri esercenti. Atm non tollererà ulteriori travisamenti della realtà e - anche in forza del recente pronunciamento di sfratto per morosità da parte del Tribunale - agirà a tutela di ogni proprio diritto in tutte le sedi opportune».

Redazione Milano online 22 marzo 2012 | 20:51

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