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Inviato da avatar Oliverio Gentile il 28-03-2012 alle 15:28

Da milanesi.corriere.it:

http://milanesi.corriere.it/2012/03/28/se-aprono-una-sala-giochi-di-fianco-a-una-scuola-cosa-si-fa/

Se aprono una sala giochi di fianco a una scuola, cosa si fa?


di Natascia Tosoni, consigliere di zona 5

Il quartiere dove abito sembra un paese. C’è la piazza, i negozi, la chiesa, un oratorio molto frequentato. La prossima apertura di una sala giochi che impatto avrà su un contesto così vivibile? Io abito a duecento metri da dove dovrebbe nascere il nuovo locale: ci saranno le videolottery, una novità nel campo del  gioco d’azzardo, dove l’unica cosa certa è che puoi perdere molti più soldi rispetto alle vecchie slot machines.

Sono anche un consigliere di zona e mi ricordo la prima volta in cui sono venuti alcuni cittadini a parlarmi della sala giochi. Erano molto preoccupati, soprattutto per i ragazzi. Proprio lì di fianco c’è una scuola media. Lo so, il gioco sulla carta è vietato ai minori di diciotto anni, ma chi controlla davvero? E poi esercizi come quello che vogliono aprire nel nostro quartiere stimolano nei ragazzi la curiosità, il fascino del “proibito”, rappresentano, insomma, una tentazione.

Intendiamoci, noi cittadini non vogliamo impedire la libera iniziativa economica, che è sancita dalla Costituzione. Ma qualcuno pensa ai costi sociali delle ludopatie, ai “malati” da gioco in costante crescita? E poi ci sono molte  indagini che dimostrano come, spesso, queste sale giochi servano al riciclaggio del denaro da parte della criminalità organizzata. Ne ha parlato recentemente anche la commissione Antimafia di Palazzo Marino.

Io non so se, alla fine, la sala giochi al quartiere Fatima, alla periferia sud del Vigentino, si farà oppure no. Il quartiere si è mobilitato, ha raccolto le firme, ha fatto anche una fiaccolata. La licenza per il locale però è stata già rilasciata dalla Questura e i lavori all’interno dei locali sono iniziati. Ciò che noi chiediamo è che ci siano delle regole, che per l’apertura di una sala giochi, per esempio, sia necessario anche il parere della Polizia locale e del consiglio di zona interessato.

Ciò che mi preme infatti, al di là di come finirà la nostra vicenda,  è che i quartieri di Milano abbiamo voce in capitolo su questo tema: ci sono attività, e il gioco d’azzardo è una di queste, che possono stravolgere l’equilibrio di una zona, la coesione e la sicurezza di un quartiere. Per darvi un’idea, prima di questa nuova sala giochi, negli stessi locali, c’era un pastificio. Non è proprio la stessa.cosa.

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