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Inviato da avatar Pierfrancesco Maran il 30-03-2012 alle 20:28

Oggi ha suscitato molto scalpore la pubblicazione sui quotidiani della lista degli aventi diritto ai pass per circolare sulle corsie preferenziali, che sono oltre 4000.
Io non sono mai stato un sostenitore della pubblicazione di liste nominali, che in questo caso riguardano una questione che stiamo affrontando con determinazione. Comunque vorrei sottolineare, per correttezza, che le liste pubblicate contengono anche i nomi di persone che non hanno più il pass, a volte perché non hanno più i requisiti, altre volte per scelta, come ad esempio il giornalista Roberto Poletti che in autunno aveva comunicato di non volerlo rinnovare e così ha fatto.
Già qualche settimana fa ero intervenuto in Commissione Mobilità ed Ambiente per dire che a mio giudizio i pass concessi sono troppi e auspicavo un intervento della Commissione per ridurli significativamente, avevo ipotizzato intorno al 40%.
Nel metodo ho ritenuto preferibile proporre una discussione aperta e trasparente in Commissione - cui possono partecipare tutte le forze politiche - rispetto ad un atto amministrativo interno da parte dell'assessorato. Nel merito credo che sulle corsie preferenziali debbano andare i mezzi pubblici e chi ne ha bisogno per comprovate ragioni di servizio, non altri.
Quindi il nostro provvedimento avrà queste linee guida:

  • drastica riduzione del numero di pass di ogni categoria;
  • evitare ogni discrezionalità ai funzionari degli uffici che devono poter lavorare con regole certe e chiare;
  • eliminazione dei pass per partiti politici, sindacati, associazioni di categoria;
  • interrompere la proliferazione dei pass per aziende e banche, un solo pass per società e solo per quelle di grande dimensione;
  • non più pass ad associazioni che non siano di assistenza socio-sanitaria;
  • non più pass annuali a medici e giornalisti ma semplice sanatoria per singoli passaggi effettuati per comprovate esigenze di servizio e urgenze (es .visite domiciliari urgenti dei medici).

Una volta approvato il provvedimento tutti i pass che non hanno più diritto ovviamente non verranno rinnovati.
Già con il provvedimento di Area C abbiamo deciso di non fare privilegi: il Sindaco, gli assessori, i consiglieri comunali provinciali e regionali con le loro auto pagano come tutti gli altri. In queste settimane faremo un ulteriore passo in modo che non ci siano privilegi e che bus e taxi possano circolare più velocemente sulle corsie dedicate.
E sono poi certo che anche coloro che dovranno rinunciare al pass non saranno così tristi .. con Area C anche chi continua a muoversi in auto può circolare più rapidamente pure senza le preferenziali.

Pierfrancesco Maran

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