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Oggi tutti gli spazi comunali sono assegnati tramite bando (centrale). Stiamo studiando nuove modalità meno farraginose, intanto affidando alle zone l'assegnazione di gran parte di questi luoghi, poi studiando forme contrattualistiche brevi (temporanee, appunto). Quando si tratta di proprietà pubbliche dobbiamo seguire le procedure di legge (principalmente i bandi) ma speriamo di poterne rivedere i criteri - per esempio agevolare destinazioni e soggetti di particolare interesse per il rilancio della coesione sociale o per il dinamismo economico della zona o per giovani che vogliono fare impresa, eccetera. Stiamo cercando di capire tutte le possibilità che le leggi offrono per rendere più agevole, efficace e diretto il riuso ben fatto. Quando siamo pronti, e avremo mappato gli spazi, lo faremo sapere e spiegheremo bene quali sono le procedure. Per le proprietà private Lucia De Cesaris sta studiando le forme di incentivo e disincentivo per incoraggiare il riuso, almeno temporaneo. Un passo per volta ci arriveremo. Abbiate fiducia.