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Grazie per la risposta,
purtroppo però la realtà è molto diversa per il cittadino, che difficilmente entrerà dall'orologiaio a consegnare le pile, se non sono quelle appena cambiate di un orologio, anche per non essere insultato.
Ad esempio la mia zona, Vincenzo Monti, è scoperta. Un tempo il GS raccoglieva le pile, ora la Carrefour non ha più il contenitore di raccolta. Io ho a casa un vassoio pieno, ma prima o poi dovrò svuotarlo da qualche parte.
Orbene il sistema itinerante mi pare favoloso, sempre che non metta limiti di quantità. Molti potrebbero delegare il portiere a raccogliere e consegnare, certo che se poi non ritira neon o lampadine ... crolla tutto.
Vorrei quindi ora conoscere le intenzioni del comune: se nel trasparente finisce una lampadina a basso consumo, che il povero cittadino non ha idea di dove buttare, multate l'ammmnistratore ? Oppure multate l'Amsa per non aver organizzato una raccolta, o un punto di raccolta, appena sostenibile ?
E' lampante che dovrebbe essere la seconda ipotesi, come lampante è che in realtà verremo puniti noi, gli incolpevoli che pagano e basta.
Bisogna poi ben tenere presente che nel prezzo di acquisto di ogni apparecchio è compreso da qualche anno l'onere dello smaltimento. Quindi per favore organizzate una raccolta dedicata anche per questi comuni rifiuti domestici inclusa nel servizio già strapagato altrimenti non pensiate neppure a dare delle sanzioni a riguardo perchè sarebbero ingiuste.
Attendiamo una soluzione al problema. Grazie.
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