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Inviato da avatar Elena Pozzi il 15-04-2012 alle 15:21

Premetto che io sono per le limitazioni drastiche alla circolazione (blocco o targhe alterne) in situazioni di emergenza anche nei giorni feriali. Ritengo che il diritto alla salute venga prima di ogni altro diritto.

Ma proprio per questo, i provvedimenti limitati alle sole domeniche a piedi con la motivazione di ridurre l'inquinamento mi lasciano perplessa, e mi sembrano un'ipocrisia, perché la domenica è il giorno in cui circolano meno auto.

In ogni caso, accettando con spirito di scrificio anche l'(inutile) domenica a piedi di oggi,  si dovrebbe in questa occasione vedere almeno passare i mezzi pubblici, se non proprio potenziati, almeno con la cadenza dei giorni feriali.

Ebbene,  ho   appena sentito la sacrosanta protesta  di una signora  ultrasessantenne, che doveva recarsi coi mezzi pubblici  dalla madre, molto anziana come si può intuire. La signora ha atteso invano per mezz'ora la 61 poco prima delle 12, e ha dovuto fare il percorso per metà a piedi prima di trovare, sfinita,  un altro mezzo. Analoghe proteste da parte di altri  la volta scorsa.

Va bene le domeniche "a piedi ", ma che ci siano almeno i mezzi pubblici: tenete conto che a doversi muovere non ci sono solo i giovani.

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