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Inviato da avatar Massimo De Rigo il 16-04-2012 alle 15:06

Gentile consigliere De Chirico, la ringrazio a nome del CSA per la sua attenzione nei nostri confronti.

Da responsabile del nostro eterogeneo gruppo, posso confermarle che il Comitato Salvaguardia Ambiente e Cultura è un'associazione di volontari nata cinque anni fa per costituire un presidio sul territorio, costituita da volontari liberi da condizionamenti partitici e quindi ideologici. Siamo tutti coscienti di essere un'associazione "scomoda", per sua natura, perchè talvolta risulta sgradevole fare la parte dei "grilli parlanti" e segnalare alle Istituzioni (interagendo con esse dove ce ne sia la volontà politica) le situazioni "scomode" che paiono viziate da irregolarità, se non da interessi poco chiari.

Le Istituzioni comunali, con maggioranze politiche opposte,  in questi cinque anni hanno talvolta mostrato interesse verso la nostra azione - definita sempre "encomiabile" - talvolta solo tollerata senza il dovuto coinvolgimento verso una risorsa in più, che sarebbe considerata preziosa oltre il confine di Chiasso.

Se fossimo in Svizzera, o in qualsiasi altro Paese mitteleuropeo, probabilmente le cose sarebbero andate diversamente.

In Svizzera viene sancita come bene primario la difesa dell'integrità del territorio. Prima di approvare un progetto di edificazione è indispensabile mostrare pubblicamente una simulazione dell'insediamento che verrà costruito, posizionando pali che descrivono esattamente le dimensioni finali del progetto. In questo modo chiunque vive nelle vicinanze può opporsi al progetto oppure chiedere un adeguato risarcimento ambientale. Possono esprimersi naturalmente anche organizzazioni di quartiere o  ambientaliste e culturali per la difesa del paesaggio. Quindi, una VAS Valutazione di impatto ambientale strategica affidata direttamente ai cittadini ed ai residenti della zona... Marziani? Non credo: semplicemente, Istituzioni vicine alla gente e al loro Paese, pur non sbandierando patriottismo a livello di tifo calcistico.

Concludo questa breve esposizione con una nota amara: il CSA, che nel suo statuto associativo ha la difesa del nostro ambiente e dalla sua storia, aveva invitato per tempo la Zona 7 ad un'interessante conferenza (sabato scorso 14 aprile) sulle radici del territorio: “Il viaggio della vita ad ovest di Milano. Pellegrini e Cavalieri del Tempio a Porta Vercellina".


Il pubblico convenuto ha apprezzato la conferenza, fermandosi a dibattere mezz'ora oltre il previsto, ma per quanto riguarda i rappresentanti della Zona 7 non si è visto nessuno...

Avremmo potuto contattare personalmente i singoli consiglieri, ma non è nel nostro stile porci con il cappello in mano. La Zona 7 ci conosce e sa dove e come trovarci, se lo desidera.

Roberto Gariboldi ed io, per due ore di conferenza, abbiamo dedicato circa due mesi di lavoro e converrà che è desolante constatare che tante ricerche si consumino senza i dovuti riscontri istituzionali per la conoscenza del territorio che amministrano.

Cordialità. Massimo de Rigo

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