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Di recente è arrivata una comunicazione da parte dell'amministratore del condominio che rende noto che a partire dal 15 maggio i sacchi neri dell'indifferenziata vengono sostituiti da sacchi trasparenti. La circolare ci spiega che, a fronte di ciò, il personale dell'AMSA è in grado di rilevare se nella indifferenziata sono stati gettati rifiuti che sarebbero dovuti andare al riciclaggio e quindi parte la sanzione al condominio.

Poiché nel mio condominio il 50% dei condomini è anziano (età media 80 anni) ho cercato sul sito dell'AMSA l'elenco del "dove metto cosa" per poter fare un elenco dei materiali di uso più comune (non solo il giornale, la bottiglia di plastica, quella di vetro e la lattina) e distribuirlo nel palazzo. Ahimè, questo elenco non esiste: c'è un menu in cui, a fronte della selezione del singolo rifiuto, viene detto dove va messo, ma attenzione se ne seleziona uno per volta....... non è difficile dare la possibilità di scaricare l'elenco completo.

Ammetto che spesso mi trovo anch'io in difficoltà sul decidere dove va messo cosa e alla fine, per non prendere multe, butto nell'indifferenziata. Se adesso si prendono anche sanzioni sull'indifferenziata, tutto ha la sembianza di un ulteriore balzello di cui in questo momento non abbiamo sicuramente bisogno.

Temo che i miei vecchietti (e forse non solo loro) arriveranno a seppellire nottetempo il sacchetto delle immondizie nel cortile.

Se per legge su ogni confezione ci fosse scritto (come c'è su alcune marche) dove va gettato il contenitore il consumatore saprebbe dove mettere i rifiuti e sicuramente aumenterebbe la percentuale di riciclaggio. E' così difficile da realizzare questa soluzione? Perché noi cittadini sempre prima dobbiamo fare, sbagliare, pagare e poi essere informati?

Ogni comune ha una raccolta differenziata diversa? e allora differenziamo solo umido da secco e che siano gli operatori che, invece di girare sui camion e raccogliere n bidoni, separano il secco (e si spera che, almeno loro, siano in grado di farlo).