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Da LA REPUBBLICA web, cominciano ad uscire i primi numeri:
http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/04/29/news/doppia_fila_piste_ciclabili_e_strisce_multe_record_contro_sosta_selvaggia-34125660/
IL CASO
Doppia fila, piste ciclabili e strisce
multe record contro sosta selvaggia
Aumenti fino al 662% sul 2011 nei controlli mirati dei vigili. Colpite le fermate brevi che intralciano il traffico con più 50%, salgono del 20% i verbali sugli spazi pedonali
di ILARIA CARRA
Quello che è cresciuto di più è il popolo dei multati per aver occupato abusivamente con l’auto una pista ciclabile: per loro, le multe si sono impennate del 662 per cento rispetto all’anno scorso. Un rialzo violento, anche perché in passato di verbali se ne erano visti piuttosto pochi: così si è saliti da 208 a 1.585. Ma è guerra anche contro la doppia fila, specie ai varchi di Area C: dallo scorso novembre a gennaio, le sanzioni sono salite di quasi il 50 per cento, da 11mila i verbali sono montati a 16.368. È un primo bilancio della battaglia dell’amministrazione contro la sosta selvaggia delle auto: una linea dura adottata in particolare dopo la morte del dodicenne travolto da un tram in via Solari perché costretto a una manovra brusca in bici per colpa di un’auto in divieto.
In tre mesi, rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente (novembredicembre2010 e gennaio 2011), il trend è tutto di crescita. In particolare, contro le doppie file, è in prossimità dei varchi di Area C che si sono concentrati i vigili a gennaio. Un’azione per colpire anche chi lascia l’auto con le quattro frecce a ridosso dell’area protetta, e per non pagare entra a piedi o aspetta lo stop delle telecamere: per questa infrazione le multe sono aumentate del 50 per cento, e di queste quelle effettuate con lo street control sono cresciute di un terzo, da 1.948 a 2.578. Così anche i verbali per punire la sosta sugli scivoli dei marciapiedi (da 1.380
a 1.795) mentre è del 20 per cento il balzo dei multati sulle strisce pedonali (da 9.461 a 11.408).
Molto meno consistente l’aumento dei puniti per la sosta su uno stallo riservato agli invalidi: più 3 per cento, dai 3.194 del periodo tra il 2010 e il 2011 ai 3.298 tra il 2011 e il 2012. In questo caso, però, alla multa si continua ad affiancare il controllo fiscale sugli intestatari delle macchine. Sul piano straordinario contro la sosta selvaggia, messo a punto assieme al comandante dei vigili, Tullio Mastrangelo, il Comune non vuol sentire parlare di 'accanimento'.
«La sicurezza di tutti e, ancora di più, la tutela di categorie che sulla strada risultano meno protette di altre come invalidi, pedoni e ciclisti, è una priorità — commenta l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale, Marco Granelli — il nostro non è un accanimento contro gli automobilisti, ma un chiaro messaggio per chi non rispetta le regole. Saremo contenti quando, a fronte della continuità del nostro impegno, le multe diminuiranno».
Ma sulla crescita delle multe per chi parcheggia sulle piste ciclabili, Ciclobby avverte: «Siamo contenti certo — dice il presidente dell’associazione Eugenio Galli — ma bisogna vedere come andrà nel medio periodo: io mi aspetto che le multe restino significative, perché se dovessero ritornare vicine allo zero sarebbe solo il segno di un ritorno all’indifferenza e non certo di un miglioramento dei comportamenti degli automobilisti».
(29 aprile 2012)
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