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Signor Gallico, l'idea della raccolta differenziata è difficile da realizzare perché non è facilmente comprensibile e non è pagata ossia rimborsabile con sconti sulla spesa quotidiana della famiglia. Non siamo nel campo del volontariato.

Spesso io ho dubbi su come suddividere i miei rifiuti. Ad esempio le lattine sono con l'interno di latta oppure con l'interno verniciato. I coperchi delle bottiglie che non sono puro metallo. le bottiglie col dosatore di plastica

I contenitori oleosi sono da lavare con acqua calda e sapone: chi mi rimborsa? Oltre al notevole lavoro supplementare dei lavori di casa.

Quindi l'idea della raccolta differenziasta va ristudiata molto meglio, in modo molto più intelligente, e come per l'uso di internet: semplificare a livello elementare.

E senza multe, perché non si può castigare una persona per incapacità a capire le cose che sbaglia.

Le multe si devono dare a chi effettua la raccolta dei rifiuti e poi li porta tutti indistintamente in discarica senza rispettare la differenziazione, come ho letto che è successo in qualche città, per disorganizzazione loro. Anzi in tali casi, se effettivamente provati, dovrebbe essere dovuta una indennità a tutte le persone che hanno ottemperato alla Legge, lavorando per questo e mettendoci del proprio.

Inizialmente sembrava che la plastica era limitata alle sole bottiglie. Io non ho ancora capito se va ampliata a tutta la plastica (che viene usata tantissimo: circa per tutto). Non capendo e volendo recuperare e differenziare più plastica possibile, ho lavato persino la plastica delle mozzarelle e simili. Non so ancora se faccio bene. Oppure lavoro e spendo inutilmente. Anzi magari a sproposito.