La città della salute e l'area della p.zza d'Armi
Al Segretario del PD Metropolitano: Roberto Cornelli
Al coordinatore cittadino: Francesco Laforgia
Al capogruppo PD in Consiglio Comunale: Carmela Rozza
NOTE DEL PD ZONA 7 IN MERITO ALLA
“CITTA’ DELLA SALUTE” E ALLA CASERMA PERRUCCHETTI
Come cittadini, esprimiamo il nostro apprezzamento per l'idea di un importante polo sanitario e di ricerca scientifica al momento denominato "Città della Salute".
Riteniamo fondamentale ribadire e salvaguardare il carattere pubblico di tale progetto. Esprimiamo perplessità e preoccupazione per le modalità che caratterizzano l'iter decisionale in corso: infatti il progetto originario della"Città della Salute", parzialmente avviato presso l’Ospedale Sacco e poi interrotto, necessita di una profonda revisione prima che venga individuata una diversa area su cui realizzarlo. Solo quando si saranno meglio messe a punto le finalità e le caratteristiche funzionali della nuova struttura, in una visione complessiva della sanità e dei servizi metropolitani oltre che regionali, tenuto conto delle risorse disponibili e dei tempi d'attuazione, sarà il momento di individuare l'area con una visione di Città Metropolitana e tenuto conto dei requisiti che il progetto stesso avrà indicato: estensione dell'area, caratteristiche ambientali, collegamenti interni ed esterni, possibili sinergie con strutture già esistenti,potenziali sviluppi ipotizzabili a medio e lungo termine, etc.
Una delle due aree attualmente in esame per l'ubicazione del complesso "Città della Salute" è quella della ex caserma Perrucchetti sita nella Zona 7 di Milano. Ci sembra utile evidenziarne alcune caratteristiche che a nostro avviso la rendono particolarmente adatta ai fini del progetto e, più in generale, al fine di un insediamento importante di servizi metropolitani.
1. L'AREA
Riteniamo riduttivo limitarsi a indicare come possibile sede della Città della Salute l'ex caserma Perrucchetti, quando questa fa parte di un complesso più vasto e interessante. Molto più appropriato sarebbe riservare all'iniziativa l'intera Piazza d'Armi: cioè, oltre alla Caserma Perrucchetti, i vecchi depositi militari e l'area libera centrale, per una superficie complessiva di circa 620.000 metri quadrati. In tal modo la Città della Salute sarebbe inserita in uno spazio verde di grande pregio ambientale. L'abbondanza di superficie disponibile renderebbe possibili importanti sviluppi a medio e lungo termine: la Città della Salute avrebbe la possibilità di evolversi nel tempo diventando, oltre che luogo di cura, anche sede di istituti di ricerca medico-scientifica di livello europeo con annesso campus universitario internazionale.
2. I COLLEGAMENTI CON LE STRUTTURE SANITARIE ADIACENTI
L’area di cui sopra è contigua a due grandi ospedali (il S. Carlo a Nord e l’Ospedale Militare di Baggio a Sud). Il primo, com’è noto, è un grande ospedale generalista. Il secondo è una struttura attualmente sottoutilizzata, avendo il Ministero della Difesa deciso di concentrare in un’unica sede centrale a Roma l’assistenza medica militare. L’Ospedale di Baggio non sarà comunque dismesso. E’ stato infatti stipulato con la Regione un accordo di programma per destinarlo alla cura e alla ricerca connesse a patologie rare, rendendolo accessible anche ai civili.
3. I COLLEGAMENTI URBANI
L’area è servita da diverse linee di autobus e dalla linea 1 della MM; il PGT prevede un ulteriore collegamento su ferro (il cosiddetto quarto lato del passante ferroviario, dalla stazione di Milano-Certosa alla stazione di S. Cristoforo) che attraverserebbe l’area con un percorso sotterraneo in direzione Nord/Sud.
4. I COLLEGAMENTI FERROVIARI E AEROPORTUALI
Il collegamento su ferro di cui sopra fra le stazione ferroviarie di Milano-Certosa e di S. Cristoforo avrà una fermata al centro dell’area. La Città della Salute risulterebbe quindi collegata a tutte le linee ferroviarie regionali e nazionali e al sistema rete aeroportuale milanese.
5. IL VERDE
La quota di verde disponibile potrà contribuire a completare il sistema del verde di cintura dell’Ovest quale elemento strutturale, cioè non solo decorativo, della città metropolitana.
La realizzazione della Città della Salute nella Zona 7 di Milano offrirebbe inoltre l'occasione per il recupero urbano di una grande area dismessa, i cui effetti definirebbero positivamente l'identità stessa di tutto il settore Ovest della città.
MILAN0, 7 GIUGNO 2012
Il Partito Democratico di Zona 7