Via Walter Tobagi e la costruzione della fognatura

Sarebbe bello sfruttare questi lunghi lavori per ripensare all'organizzazione della via! Unendosi ai lavori della fognatura i costi sarebbero sicuramente più bassi rispetto a un cantiere fatto ad hoc. Nulla di eclatante e costoso come piazza Ohm, si potrebbe fare un concorso d'idee o un lavoro con i residenti per riorganizzare gli spazi. Ad esempio ridimensionando la strada (ora sovradimensionata) e dotandola di verde e pista ciclabile (così si potrebbe anche dare un senso a quel pezzetto inutile realizzato con la costosissima piazza Ohm). Ridurre l'isola di calore grazie alla vegetazione, rendere più accessibile e sicuro l'ingresso del giardino/parco, insomma... si possono fare tante belle cose...

La cosa incredibile è che sembra che sia stato studiato un piano per convogliare tutto il traffico in via Parenzo.

Qualche esempio di come gli abitanti delle vie interessate siano costretti a ritrovarsi intasati in via Parenzo.

In direzione circonvallazione:

In direzione piazza Maggi:

In direzione piazza Frattini:

E infine una svolta non permessa che anche impegnandomi non riesco a capire:

Ogni giorno gli abitanti, comprensibilmente esasperati da lavori che si trascinano da mesi e mesi compiono manovre vietate e pericolose:

Inversione a U alla rotonda Via Tobagi/Viale Faenza

Inversione a U in via Santa Rita per andare in direzione Piazza Frattini.

Mi chiedo, se proprio occorrono anni per sostituire 500 metri di fognatura, non è possibile organizzare la viabilità in modo più efficace?

Su questo sito noto un dialogo tra cittadini, mentre sembra che l'ammistrazione milanese sia, totalmente, "quasi" assente. Ritornando su Via Tobagi notiamo la data di inizio e fine lavori, ma niente per quanto riguarda i costi.

Per la trasparenza, per la moralità della spesa pubblica non sarebbe corretto pubblicare il costo della spesa con l'apposita cartellonistica tanto da rendere partecipi e coscienti i milanesi sui costi della res pubblica?