12 anni fa
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Comunicato stampa della Rappresentanza delle Commissioni Mensa di Milano:

In data 22 maggio si è tenuta l’annuale assemblea delle commissioni mensa di Milano che ha visto una sala gremita di genitori e docenti interessati a discutere sullo stato della ristorazione scolastica e sulle prospettive di cambiamento per i prossimi anni. Presente anche il Comune con alcuni consiglieri, alcuni rappresentanti dei consigli di zona e, Maurizio Azzollini, in rappresentanza  dell’Assessore all’Educazione e Istruzione,  che si sono resi disponibili ad un confronto costruttivo con i presenti.

I temi affrontati hanno riguardato la sicurezza e la qualità delle diete, l’evoluzione dei menu nel corso di questo anno scolastico, il punto sull’elaborazione del regolamento delle commissioni mensa, lo stato del ricorso al Tar.

Tra le perplessità evidenziate dalla rappresentanza cittadina delle commissioni mensa i dati sul  gradimento forniti da Milano Ristorazione i cui parametri statistici non risultano chiari.

Le mozioni proposte all’assemblea e votate dai presenti hanno incluso richieste specifiche sulla qualità delle materie prime (introduzione del 40% di cibo biologico), sulle diete (da una maggiore appetibilità dei piatti ad una chiara revisione delle procedure per garantire maggiore sicurezza), sull’educazione alimentare (avvio del progetto di distribuzione di frutta a metà mattina), sul regolamento delle commissioni mensa (giungere ad una sua definitiva approvazione), sulla trasparenza (messa a disposizione delle tabelle dei pesi a cotto). In ultimo, la richiesta di riapertura dei centri cucina a partire da quello della scuola di via Pescarenico per la quale è già attiva una petizione che sta raccogliendo molte adesioni sia di genitori che di insegnanti delle scuole attualmente servite dal centro cucina di via Gargano, ma non solo. 

Gli Interventi dei genitori hanno toccato criticità di ogni tipo:  dai piccioni nel centro cucina, al problema del pasto d’emergenza di nidi e sezioni primavera, alla frutta a metà mattina, agli sprechi, alla mancanza di varietà delle diete sanitarie fino allo scarso riconoscimento economico, ai ritmi di lavoro e all’assenza di formazione del personale addetto alla somministrazione dei pasti. 

I genitori hanno richiesto un impegno più efficace del Comune nel ruolo di controllo del servizio di ristorazione scolastica e, a Milano Ristorazione, di realizzare quanto indicato nelle mozioni, nonché un approccio più trasparente che consenta alle commissioni mensa ‘in ogni momento il libero accesso ai centri di produzione pasti, ai refettori e ai magazzini, fornendo tutti i chiarimenti e la relativa documentazione, nonché assicurando la non interferenza del personale della Società nelle procedure di controllo effettuate dagli organi preposti’ così come previsto dal contratto si servizio (art. 15 Obblighi a carico della società).
 

A questo link sono disponibili i documenti presentati in assemblea (seguire link "documenti presentati in assemblea 2013"):

http://www.assembleacittadinacm.it

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