Giù le mani dal Parco Cassinis

Lo scorso 8 marzo del 2013, dopo essere stati convocati dal presidente della zona 4 Loredana Bigatti, per esprimere un parere sulla realizzazione di un Adventure Park al Parco Cassinis.
Ovviamente il parere fu negativo, ma ora apprendiamo da voci ufficiose che la realizzazione procede.
Nel frattempo è continuata la piantumazione di alberi che con l’eventuale realizzazione di  questa “trovata” verranno tagliati.
Ancora una volta soldi pubblici gettati.
Inoltre il quartiere è stato disseminato da aree giochi che non rispettano alcun criterio di decoro per l’arredo urbano, ubicate tra traffico e gas scarico (tre aree in cento metri circa tra Piazza Gabrio Rosa e Via Omero).
Sarebbero potute essere ospitate nel Parco ed i bambini giocare a contatto con la natura invece che sull’asfalto.

I cittadini residenti nelle zone limitrofe non sono disposti ad accettare ulteriori prevaricazioni.
Abbiamo avuto la più grande discarica della città (chiusa ma non bonificata), abbiamo il depuratore più grande della città, c'è ancora la discoteca più grande e più abusiva della città, era troppo chiedere un bel parco  riqualificato in cambio di anni di soprusi come succede nelle città civili.
Dare e avere qualcosa in cambio, o qui da noi, in periferia si sanno aggiungere solo criticità?
Inoltre la strada di accesso è già insufficiente per sostenere il traffico generato da discoteca, campi di calcio e calcetto, due  tennis club, aziende varie e frequentatori del parco.
Senza una seria progettazione della viabilità non si può aggiungere alcuna attività senza compromettere ulteriormente la qualità della vita dei residenti.

Esigiamo che il  Parco Cassinis diventi l'oggetto di una vera riqualificazione da parte dell'Amministrazione Comunale che valorizzi il Verde Pubblico come bene comune, facendosi carico della sicurezza con il personale della Polizia Locale e con vie di accesso decenti, liberate da muri fatiscenti e lastre di amianto.