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6 anni fa
Via Padova, Milano MI, Italia
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Dal sito del Comune:

housing_privato_via_padova

 

Milano, 8 febbraio 2018 – Il Comune cerca proposte di partenariato per la rigenerazione e lo sviluppo di alcune aree periferiche della città, e in particolare di quella di via Padova, da realizzare attraverso interventi di welfare in condomini privati.

Con questo obiettivo si è aperto l’Avviso che scadrà il 26 febbraio, primo passo per partecipare al Bando “Urban Innovative Actions-Uia 2018” pubblicato dalla Commissione europea (scadenza il 30 marzo), il cui obiettivo principale è quello di sostenere azioni innovative e sperimentali per lo sviluppo urbano.

Attraverso questo bando, infatti, la Commissione Ue intende finanziare progetti innovativi e sperimentali a livello europeo, concepiti e realizzati con il coinvolgimento dei partner e dei principali stakeholder, orientati ai risultati e alla loro possibile replicabilità in altri contesti. Ciascun progetto selezionato potrà ricevere, come co-finanziamento, fino ad un massimo di 5 milioni di euro.

Il bando europeo completo è consultabile all'indirizzo:
http://www.uia-initiative.eu/en/call-for-proposals.

Il Comune intende focalizzarsi nell’ambito 'housing', costruendo un progetto di rigenerazione integrato nel Piano Periferie e orientato alla riqualificazione della zona adiacente il Parco Trotter [spaccio, prostituzione a ogni ora del giorno, transessuali mezzi nudi nel parchetti di via Mosso ecc. n.d.r. ], dove già insistono iniziative di rammendo urbanistico (su tutte, il recupero in atto dell’ex convitto). Le proposte dovranno essere orientate al recupero di stabili privati, e di conseguenza di intere aree, attraverso piani di accompagnamento sociale, di rigenerazione e rivitalizzazione del quartiere, del suo arricchimento e abbellimento, che lo rendano più accogliente, sicuro e vivibile per gli abitanti. Il tema, insomma, riguarda il welfare condominiale, ovvero la qualità della gestione e della vita condivisa all’interno dei condomini, troppo spesso trascurata e da cui dipende invece in massima parte il grado di socializzazione e il benessere delle persone, della via di riferimento, della comunità di quartiere e della città in generale.

La ricerca di partner da parte dell’Amministrazione è rivolta a soggetti sia profit che non profit, che operano nel settore dell’housing sociale, dell’innovazione urbana, dell’accompagnamento sociale, nonché ad associazioni attive nell’ambito dell’area di riferimento. Sarà con loro che il Comune, in qualità di capofila, co-progetterà gli interventi da realizzare nei condomini individuati, con i quali chiedere poi l’accesso ai finanziamenti europei.

MA COME? Via Padova non era "meglio di Milano", non era il laboratorio della multietnicità, non era il bla bla bla di Pisapia, Majorino e attuali regnanti?

E ora si parla di RIGENERAZIONE, RIQUALIFICAZIONE, di rendere più SICURO, ACCOGLIENTE, VIVIBILE (dunque era poco vivibile!) ecc.

E per fortuna che sono arrivati i fondi europei a svelare che forse via Padova qualche problema ce l'ha... e non solo nei condomini della zona parco Trotter:

http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/18_febbraio_04/milano-blitz-via-cavezzali-droga-refurtiva-fortino-clan-195e1498-097a-11e8-a34a-fc54918998f4.shtml

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