Perché in estate il comune ci abbandona?

Caro Sig. Consolo,

le rispondo da cittadino di periferia che, come lei, cerca delle risposte.

Non tema, nessun abbandono potrà attuarsi da chi non c'è mai stato accanto a Lei in merito a questi argomenti.

Le periferie e non solo, i problemi che da esse derivano, sono percepiti da alcuni esponenti del comune come una lamentela strumentale, come un continuo "lamentarsi" anche quando non ce n'è bisogno, un molesto essere " contro Milano " che invece, ha bisogno di cittadini sempre contenti e propensi a sostenere la giunta e tutto quanto ne deriva, perchè questo è "il modello Milano" vincente e occorre apparire felici sempre e comunque.

L'attesa dovrà essere un contributo da parte di quella parte di Milano che dovrà attendere il proprio turno, nel rispetto delle strategie della finanza, le quali, suo malgrado, sono un unica possibilità di avere un giorno, qualcosa che possa assomigliare a quella parte di milano che oggi le appare cosi lontana e assai differente, proprio nei parchi, proprio negli spazi per i più piccoli, nelle opportunità che, solo sulla carta costituzionale, sono uguali per tutti i cittadini italiani e non solo.

Spiace scriverle che la verità sta davanti ai suoi occhi, ogni giorno, e che le sue speranze di cambiamento non possono che essere possibili a partire da Lei, dalla sua volontà di cambiare quest'ordine precostituito, da quanto è disposto a fare affinchè le cose cambino.

Sia forte e faccia la cosa giusta.

Cordialmente,

Gianluca Gennai