Il cantiere infinito dei parcheggi di via Bessarione

Sono passati 9 anni da questo post di Bruno Bertini.

Il post esordiva così: "Pare che ci siamo: a breve il consiglio di zona dovrebbe deliberare la realizzazione di parcheggi a lisca di pesce in via Bessarione."

Ricordo che ai tempi facevo parte della Commissione Mobilità ed anch'io avevo dato un minimo contributo a quella delibera del Consiglio di Municipio 4.

Sono occorsi 9 anni, perché un progetto per la Cenerentola via Bessarione prendesse finalmente forma, passando attraverso vari scempi, compreso quello delle decine di paletti di acciaio, di cui era stato disseminato il pur inutilmente ampio marciapiede, ma non avevano escogitato modo migliore di utilizzarlo.

Ebbene, ad aprile è stato aperto il cantiere per riqualificare la via, da piazza Angilberto fino a via Riva di Trento: il cartello specificava che i lavori sarebbero durati dal 15 aprile al 30 giugno. Ben due mesi e mezzo, pensai.

Peccato che questo era giusto il tempo stimato per la prima quindicina di posteggi ed oggi la via si trova ancora nelle condizioni che si possono apprezzare dalle foto allegate.

I lavori sono proseguiti con estrema lentezza, come se il completamento fosse di secondaria importanza rispetto l'averli iniziati.

Qualcuno dirà che siamo in Italia, nella parte nord, ma sempre in Italia e nascondere la natura di un popolo (e dei suoi amministratori) dietro artifici linguistici serve a poco. Ed ha perfettamente ragione: siamo pur sempre nel sud dell´Europa, anche a Milano.