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Concordo pienamente.
La situazione del manto stradale cittadino è desolante, muovendosi verso le periferie ci sono vie ridotte a mulattiere (ad esempio via Mambretti in direzione ospedale Sacco, con grande...
Concordo pienamente.
La situazione del manto stradale cittadino è desolante, muovendosi verso le periferie ci sono vie ridotte a mulattiere (ad esempio via Mambretti in direzione ospedale Sacco, con grande piacere di chi ci passa in ambulanza): oltre alle voragini la città è costellata di tombini ormai collassati nella sede stradale che rendono pericolosa e scomoda la marcia dei veicoli.
Come da prassi, si aspetterà qualche tragedia per mettere un rattoppo di facciata e poi si continuerà ad utilizzare la sicurezza stradale come materiale da campagna elettorale.
E' un comportamento colposo da parte dell'amminiztrazione che incentiva l'uso dei monopattini e delle biciclette, ostacola in ogni modo l'uso dell'automobile, e poi nei fatti ha le strade più pericolose...
E' un comportamento colposo da parte dell'amminiztrazione che incentiva l'uso dei monopattini e delle biciclette, ostacola in ogni modo l'uso dell'automobile, e poi nei fatti ha le strade più pericolose d'Italia.
Ormai non si aspetta neanche più l'incidente per intervenire: quelli ci sono già stati ma se ne fregano.
Sarei estremamente a favore dell'uso di biciclette e monopattini, ma con le ciclabili alla Olandese che incrociano le carreggiate per auto solo in presenza di semafori. Migliorerebbe sensibilmente la qualità...
Sarei estremamente a favore dell'uso di biciclette e monopattini, ma con le ciclabili alla Olandese che incrociano le carreggiate per auto solo in presenza di semafori. Migliorerebbe sensibilmente la qualità della vita di tutti e sgonfierebbe l'abnorme numero di auto che tappezzano ogni viale della città. Ad oggi si sta cercando di forzare la convivenza di due mobilità incompatibili, il volume e i ritmi del traffico automobilistico sono tali da rendere molto difficile le valutazioni con questi mezzi più piccoli, la maggior parte dei quali ignora qualsiasi regola stradale o limite fisico dei mezzi attorno ai quali fa lo slalom.
Nello specifico, chiunque intenda evitare quella buca, che ad esempio per un monopattino significa caduta certa o per una donna incinta alcuni minuti di fastidio, è costretto a creare una situazione di potenziale pericolo.