Come valutare comodità e spreco, nel tenere sempre alimentate le apparecchiature elettroniche domestiche?

Non sempre “di buone intenzioni è lastricato l’Inferno” ma a volte “è lastricato il Purgatorio”, quando ci sottoponiamo a sacrifici, per evitare sprechi largamente propagandati, ma che, se fossero misurati, potrebbero risultare insignificanti, per rimediare alla crisi climatica ed energetica in atto, oltre che per il nostro portafogli.

Uno di questi potrebbe essere il consumo dei circuiti spia (con LED e/o microfoni), che preferiamo tenere sempre alimentati dall’impianto elettrico, per poter accendere e spegnere a distanza i diversi apparati elettronici domestici, di assistenza e intrattenimento.
Per cui ci viene suggerito di frapporre interruttori elettrici tradizionali, magari multipli (scarpette), da aprire in assenza.

Sarebbe utile avere dati reali in proposito, così come avere stime e tendenze sui consumi dei nostri apparati elettronici, rispetto a quelli elettrici, dall’illuminazione agli elettrodomestici.
Perché, in generale, anche lo spreco di tempo e parole è dannoso per affrontare le gravi crisi che ci concernono.