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Inviato da avatar Katia Anedda il 18-03-2011 alle 23:45

Caro Fabrizio, ho letto quanto proponi per le associazioni, e mi fa piacere che qualcuno tocchi l'argomento, ma al di la degli spazi, ci sono associazioni come Prigionieri del Silenzio, che prima degli spazi, hanno altre importanti necessita' come limitare la burocrazia. Provo a spiegarmi meglio, quando si decide di creare un'associazione per i diritti umani che non e' appoggiata politicamente, proprio perche' i diritti umani non devono essere privilegio di caste, si incappa facilmente nel non poter dare vita ad essa e farla diventare un'attiva associazione perche' sono tanti gli aspetti burocratici, e se l'associazione nasce proprio da persone che sentendo il bisogno di aiutare altri perche' magari hanno avuto in passato lo stesso problema, non riesce a superare questi ostacoli, e allo stato attuale non esiste nessun organo che guidi o dia delle indicazioni precise. Quello che mi piacerebbe sapere e' il peso che tu daresti a questa problematica, se pensi che sia da affrontare e come, nonche' se proprio su questo punto ci sono dei progetti o delle proposte.

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