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Inviato da avatar Bruno Alessandro Bertini il 20-04-2014 alle 18:30

Piccolo riassunto:

Questo post si rifà a precedenti discussioni (http://www.partecipami.it/infodiscs/view/15362#body_22109) e (http://www.partecipami.it/infodiscs/view/21272) in cui si illustarva come in prossimità della nuova fermata metropolitana è stato ostruito il condotto di scolo di un canale provocando il trabordo dell'acqua e la formazione di un piccolo laghetto. Per risolvere la questione avevo suggerito di chiudere il canale in prossimità di un'antica chiusa deviando il flusso d'acqua verso un altro canale di scolo e, approfittando dei lavori di scavo in corso, procedere con solerzia al ripristino del canale ostruito (probabilmente si fa prima a costruirne uno nuovo di fianco alla fermata).

Il primo suggerimento è stato seguito, ma purtroppo non si è provveduto al ripristino del tratto originario, lasciando che tutto il flusso d'acqua scorresse attraverso l'altro canale.

Il risultato è che con le prime piogge, e una mano da parte dei giardinieri che hanno scaricato un bel po' d'erba tagliata in acqua, il vetusto canale sovraccaricato non ha retto e ora si rischia il blocco anche di quest'ultimo.


A questo punto il laghetto Bruno, da inconveniente imprevisto, rischia di diventare una realtà per gli anni a venire.

Nel caso fosse così ho cominciato col battezzarlo "Laghetto Bruno" (chissà mai che un pezzo della città di Milano non porti in un prossimo futuro il mio nome) e a pensare come potrebbe essere abbellito e portato ad essere un centro di attrazione per chi si reca al parco utilizzando la metropolitana che sta per essere realizzata.

Innanzitutto non è cosa comune avere un'uscita della metropolitana circondata da un laghetto: mi inmmagino il viaggiatore che esce e gli sembra di sbucare su una piccola isoletta. La fermata poi serve esclusivamente a raggiungere il parco: ci vedrei molto bene un ponticello in legno che collega la fermata alla riva, da cui poi parte un sentiero asfaltato che si ricollega ai percorsi interni. Le sponde del lago delimitate e valorizzate con un argine di pietra e una palizzata che protegge da accidentali cadute. Ovviamente deve restare un accesso carrabile lato strada, ma lo nasconderei con un canneto.

Qualche panchina, un paio d'alberi e direi che verrebbe proprio una cosa carina e particolare.

Ci sta anche il chiosco bibite e gelati con qualche tavolino.

Certo che se si ottura del tutto anche il secondo canale di scolo si dovrà prevedere anche un attracco per i traghetti. 

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