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Inviato da avatar Chiara Righi il 07-01-2016 alle 17:44

Dopo la casa occupata di via Oglio, il cantiere occupato di via Sile.

Come già denunciato 2 anni fa, via Oglio (sede, tra l'altro del consiglio di zona 4) e via Sile vivono una situazione di grandissimo degrado a causa della costruzione (ormai numerosi anni fa) di un ipotetico studentato - termonato e mai destinato all'uso e di una fantomatica sede di supermegagalattica azienda in classe A -mai terminata.

I post in cui si spiega chiaramente la situazione sono questi:

http://www.partecipami.it/infodiscs/view/2557#body_6855

http://www.partecipami.it/infodiscs/view/20636#body_24913

La sig.ra Bigatti spiegava gentilmente che:

"Per quanto riguarda il palazzo di via Oglio 10, la proprietà del terreno è privata e si trova in una situazione di difficoltà in quanto l'impresa a cuio aveva assegnato al costruzione dell'edificio è fallita e la gestione è in carico ad un curatore fallimentare che sta cercando un possibile acquirente che possa coprire i 6 milioni di euro di debito pendenti. Per il discorso sicurezza, abbiamo sollecitato più volte sia il curatore fallimentare che l apropietà privata per l amess ain sicurezza dell'edificio nonchè dell'area circostante. E continuiamo a farlo ogni volta che abbiamo segnlazioni di intrusioni. Lo sviluppo in corso in via Sile 10 per fortuna è in una situazione migliore; è vero che il privato aveva sospeso i lavori a fronte della crisi economica che si era aperta, ma anche a fronte delle sollecitazioni fatte dall'amministrazione per lo stato dell'area e il pericolo rappresentato dall'asseznza di controllo, hanno ripreso i lavor e stanno studiando il mercato per indirizzare la realizzazione finale a settori che oggi possono essere in fase di ripresa e interessati all'investimento. Nel frattempo hanno attivato un controllo continuo sull'area."

Inutile dire che nulla è cambiato...anzi sì, l'effimera cancellata del cantiere è stata aperta, la recinzione rotta e c'è un gradevole via vai...inoltre, per qualunque necessità è possibile usufruire di una cucina a gas e un materasso che giaciono allegramente lì.

Il palazzo di via Oglio 8, invece, continua ad essere luogo altamente frequentato...basta scavalcare il cancello, parcheggiando serenamente la bici davanti.

Il Comune non può fare nulla per la destinazione d'uso e il termine dei lavori...ok.

Non può fare nulla nemmeno per la sicurezza della via? le recinzioni e la discarica a cielo aperto? Il passaggio di persone che scavalcano o passano sotto la rete?

E' una domanda, non una provocazione...ma davvero la situazione è diventata insostenibile. E temo non possa che e peggiorare perchè, si sa, degrado porta degrado...

Sono certa che gli altri abitanti sarebbero pronti e disponibili a fare qualcosa per cercare una soluzione, passando anche per raccolte firme, denunce o quant'altro possa essere utile, ma che cosa? E davvero dobbiamo farlo noi? Sembra che non ci sia via d'uscita...se non cambiare casa...il che, nella maggior parte dei casi, non è possibile e che, indubbiamente, non è giusto.

Qualcuno può aggiornarci?

Grazie

Chiara

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