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Questo post prosegue la serie legata ai servizi al cittadino: ho sperimentato in pochi giorni quanto sia difficile e poco pratico segnalare emergenze elettriche all'ENEL o avere appuntamenti presso una sede INPS.
Questa volta si tratta di un servizio gestito direttamente dall'anagrafe del comune di Milano ovvero la sostituzione della carta di identità (CI).
Tutto è nato da una richiesta fatta in posta: serviva un documento di identità ma l'addetto allo sportello non riusciva a leggere il mio nome nella prima pagina della CI ancora cartacea.
Già qui ho provato sconforto: un documento che deve durare 10 anni, e deve sempre essere portato appresso, non si può deteriorare dopo soli 7 anni.
Anche perché i materiali di cui è fatta li ho pagati al comune e se non durano il tempo stabilito col normale utilizzo (la tengo sempre in un porta documenti) mi stufa di essere io a dovermi fare carico della sostituzione (costi compresi).
Comunque sia uscito dalla posta sono andato in comune direttamente, dove fino a poco tempo fa era possibile rinnovarla allo sportello.
Sorpresa: ora serve la prenotazione telefonica allo 020202.
Quindi vado a casa e telefono, solito disco... molto buffo che vengano date le informazioni di benvenuto in italiano ed inglese e solo dopo si chieda se si voglia ascoltare le informazioni in inglese...
Vabbè, dopo una serie sterminata di scelte a base di 1 sulla tastiera mi risponde Jasmin dall'Italia e me lo dice quasi a volersi scusare del nome e dell'accento...
Per motivi abbastanza oscuri apprendo che in tutta Milano il primo appuntamento disponibile è al 19 luglio...
Che?
Cosa?
Più di un mese per avere un pezzo di plastica con un chip dentro che se vai al primo supermercato te ne danno tre in due minuti?
Ma siamo impazziti?
E se nel frattempo devo usare la CI per un importante servizio che faccio?
Il rilascio della CI DEVE essere immediato in caso di necessità.
Ma poi non è tutto, assieme alla foto devo pagare anche 22,20€. Ci manca solo che devo pagare anche la cena a chi sta allo sportello!
La CI è obbligatoria per un cittadino italiano, tutti la devono avere, non è un servizio opzionale, quindi non esiste (per principio costituzionale) la possibilità che si debba pagare una tassa o una tariffa per il rilascio: è un servizio pubblico e deve essere finanziato con le imposte sui redditi, e comunque paghiamo già la Tasi sui servizi indivisibili che a questo punto non si capisce a cosa serva.
E se poi il Chip nella carta si rompe per un suo difetto che garanzia ho?
L'ho pagata 22,20€ e ho diritto ad almeno 2 anni di garanzia.
Ora non so se il 18 andrò a rifare la CI: ho la patente che vale come documento di identità e visto i costi è meglio non avere inutili doppioni.
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