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Gentile Assessore, mi permetto di "postare" nuovamente il suo commento anche in quest'ambito. Su piazza Bernini si è duramente espresso il Tribunale di Milano e prossimamente (spero) anche per Largo Rio de Janeiro otterremo buone notizie.

"Buonasera, è davvero sconfortante constatare come, nonostante io abbia più volte ripetuto gli stessi concetti, non riesca a farmi capire. Forse è un mio problema, tento di rimediare. Non ho MAI detto che l'unico interesse che tutelo è quello dei concessionari. Altrimenti non avrei impiegato interi pomeriggi ad ascoltare i comitati. Provo a schematizzare, ancora una volta, quali sono le variabili su cui si baserà la decisione su ogni singolo cantiere. ... B) RESIDENZIALI. A Mliano c'è bisogno di parcheggi, non c'è alcun dubbio. Premesso ciò, vanno esaminate le "ferite aperte" e valutata, caso per caso, la possibilità di una retromarcia. Tale operazione tiene conto: 1) dello stato di avanzamento dei lavori 2) dell'interesse dei comitati a non realizzare i parcheggi 3) dell'interesse di chi ha prenotato i box a realizzarli. Fatte queste valutazioni, si prende la decisione."

Tra le valutazioni aggiungerei anche gli esiti delle cause avviate dai comitati. Non si può ignorare infatti che moltissimi cittadini abbiano pagato di tasca propria ingenti spese legali per difendere l'interesse pubblico. PUBBLICO, a tutela di piazze e verde urbano, di vincoli architettonici e monumentali. E' tutto molto triste. Rinnovo l'invito al coraggio e La saluto cordialmente (davvero). Camilla Peluso