1 anno fa
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Voglio pregiarmi di raccontare un fatto di cui ho contezza, e del quale se mi fossero richiesti riferimenti posso darli, relativi a metodi “molto sbrigativi” e sicuramente MOLTO discutibili con cui gli uffici riferibili al Comune di Milano gestiscono situazioni di difficoltà.

Gli uffici in questione sono quelli di MILANO ABITARE (www.milanoabitare.org) di via Felice Orsini, 21  - Villa Scheible, che gestiscono per il Comune di Milano gli aiuti economici per gli affitti per le famiglie con difficoltà economiche anche in presenza di disabilità.

Nel caso di mia conoscenza è accaduto che una di queste famiglie ha presentato a metà anno 2022 la domanda di contributo attraverso un C.A.A.F. ed ottenuto il diritto di assegnazione del contributo in graduatoria, contributo che vale circa €uro 1.500.

PERO’ questi Uffici Comunali, a settembre 2022 hanno richiesto un ulteriore documento alla famiglia interessata con una semplice mail …….. mai pervenuta all’interessata.

Non essendo pervenuta la mail, ovviamente non vi è stata risposta, e quindi CONTRIBUTO CANCELLATO.

A parte il particolare che il documento richiesto (ricevuta della comunicazione all’Ag.delle Entrate fatta dal proprietario della proroga contrattuale) non è più obbligatorio da 3 anni, non è probante di nulla ed era implicita nell’autocertificazione di presentazione della copia del contratto di locazione esibita, ma poi, come possono questi dipendenti del Comune di Milano “appendere” al sottile filo di una mail che può arrivare o non arrivare, o essere cancellata sui server di posta come spam, l’erogazione di una somma di 1.500 €uro ?

Vengono richieste ricevute tracciate di invio riguardanti somme enormemente più piccole e questi “signori” del Comune di Milano affidano comunicazioni ostative per cifre rilevanti, quasi “salva vita” economica, ad una banale mail che sarà finita chissà dove, lasciando nella disperazione una famiglia che neppure può accedere ai server di Google (trattasi di Gmail) per dimostrare di non aver mai ricevuto quella maledetta mail.

Sentenza del Comune di Milano: CONTRIBUTO CANCELLATO.

Complimenti al Comune di Milano che con una banale mail spedita dall’impiegato, pretende il diritto di certezza della comunicazione inviata, quando anche i sassi sanno che NON è così …......…

avatar Lucio Chiappetti 1 anno fa
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Beh se e' per quello la situazione degli uffici del Comune e' variegata ... l'Anagrafe senza infamia e senza lode, l'Assistenza spesso problematica sulla comunicazione (ho un amico disabile che riceve un...