Digital Cargiver o Badante Informatico
Facendo riferimento all'esigenza Smart Citizen per la Smart City e avendo partecipato al convegno We-Plat Reframing. Riconfigurare welfare e piattaforme, mi permetto di formulare una opportunità per la nostra RCM.
Fin dall’inizio la Rete Civica di Milano (RCM), oltre alla missione di canale digitale tra cittadini e pubblica amministrazione, ha provvisto forum di discussione su diversi ambiti della vita, della cultura, della scuola e dell’intrattenimento cittadino, oltre che assistenza tecnica agli utenti, per abilitarli alla partecipazione in rete, partecipazione arricchita da momenti ed eventi in città, andando a costituire una piattaforma civica che oggi diremmo “on-life”.
Ora che RCM è autogestita da un manipolo di cittadini è necessario renderla sostenibile finanziariamente, erogando servizi appetibili dalla cittadinanza, compatibili con la missione originaria.
Poiché il fondamentale motivo della crisi della partecipazione della cittadinanza al governo della città, subentrata alle ultime elezioni, è l’immaturità dei cittadini, dei media e della pubblica amministrazione alla transizione digitale, la nostra Fondazione RCM potrebbe rimediare a tale ignoranza, offrendo ai cittadini un servizio “Digital Cargiver o Badante Informatico”, sulla piattaforma comunale "phygital" WeMe.
Poiché l’assistenza informatica personalizzata è una attività critica, non solo e tanto per la complessità e dinamicità delle tecnologie digitali quanto per garantire sicurezza, riservatezza e buone maniere (soft skill), tipici del badantato, Fondazione RCM potrebbe collaborare con AICA per definire e certificare le competenze necessarie ai suoi operatori.
Operatori che agirebbero a pagamento - da remoto, a domicilio e negli spazi WeMi - alle condizioni e con una commissione per Fondazione RCM, oltre ad associare loro ed i loro clienti.
Propedeutica e di corredo a tale iniziativa è l’istituzione su partecipaMi di un Forum “Smart Citizen per Milano Smart City”, atto a recepire domande della cittadinanza, sulla transizione digitale e sulla connessa transizione ecologica, a cui rispondono, o prevengono con FAQ, i nostri esperti.
Tutto ciò sarebbe meritevole di finanziamenti, pubblici e privati, alla transizione digitale.