Conoscere per collaborare e partecipare a Milano Smart City

Come mai è così difficile e raro collaborare tra iniziative pubbliche, private e del terzo settore (tra cui Fondazione RCM) che stanno contribuendo a Milano Smart City?
Come mai tanti nostri concittadini e imprese ignorano tali pregevoli iniziative, pubbliche, private e del terzo settore (tra cui partecipaMi, erede della gloriosa Rete Civica di Milano), per Milano Smart City?

A  partire dall’esempio virtuoso della nostra collaborazione nel Patto educativo Digitale della città di Milano durante la Milano Digital Week e dintorni ho conosciuto altri notevoli esempi di sostegno alla transizione digitale della nostra città:

• Nel workshop La sfida della Pubblica Amministrazione per costruire servizi digitali  a misura dei cittadini Roberta Cocco ha segnalato alcuni importanti progetti strutturali a livello nazionale, come lo SPID e la Anagrafe, e a Milano, come la Dashboard della Città di Milano e il Decimetro.
• Nella presentazione de La tecnologia al servizio delle politiche sociali cittadine grazie alla piattaforma welfare intelligence (video) è stato illustrato un progetto di servizio digitale che estende in modo olistico la conoscenza della nostra città, attraverso la collaborazione di Comune, Privati e Terzo Settore.

Quello che impressiona è la diffusa IGNORANZA DEL VALORE di tali e tante altre iniziative, vuoi per incompetenza e/o carenza di risorse a divulgarle e vuoi per miopia dei media (TV e giornali, salvo eccezioni che confermano la regola), che preferiscono drammatizzare i rischi del digitale e baloccarsi con pettegolezzi sugli attori del mercato globale di turno.

E’ anche vero che ci facciamo male da soli, con un Garante, che trova il pelo nell’uovo in un digitale che di per sé garantisce sicurezza e riservatezza meglio del tradizionale manuale cartaceo, e con un mercato domestico, in cui occuparsi di sicurezza fa aggio sullo sviluppo di nuove applicazioni e servizi digitali (come se produttori di automobili promuovessero convegni sugli incidenti stradali).

Auspichiamo che questa nostra Rete Civica possa crescere come canale di divulgazione e promozione, neutrale e indipendente da condizionamenti governativi e di mercato, delle iniziative di sostegno alla transizione digitale di Milano Smart City.