Ago nel pagliaio della sanità milanese

In questi giorni ho cercato di ottenere un’esenzione dal nostro sistema sanitario, avendo in mano il certificato medico, per cui mi sono rivolto a una sede ATS (ex ASL) milanese:

1. La prima volta allo sportello informazioni mi hanno detto di ritornare la mattina presto.
2. La seconda volta, sul presto, ho trovato la gente assiepata all’ingresso perché il calcolatore era guasto.
   Per fortuna una funzionaria, dopo avere chiesto senza troppo successo agli astanti se sapevano usare il computer, mi ha consegnato il volantino allegato, con le istruzioni per inoltrare le richieste su Internet.
3. Quindi in una mezz'ora, per preparare la documentazione digitale richiesta e familiarizzare con il servizio, sono riuscito ad inoltrare la richiesta da casa, come attestato in allegato, e ne attendo fiducioso l’esito.

A partire dal mio caso, discuto in Milano Smart City di tale servizio digitale ed in generale di quelli della nostra Sanità, rammaricandomi dell’ignoranza in cui è tenuta la cittadinanza, che arranca in uffici sparsi in città invece di operare comodamente da casa, e delle cause di tutto ciò.
 

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