Amsa: multe vere o toppe al bilancio?

A mio parere le multe così propinate sono illegittime. E' possibile ad esempio che qualcuno butti materiale non adeguato quando i bidoni sono in strada, talvolta anche per ore, in attesa del ritiro. Una sanzione non data al vero colpevole non può essere che impugnabile. Si possono fare anche dei dispetti al condominio vicino, pensa che divertimento...

Oltretutto la maggior parte delle stesse riguarda amenità, come le bottiglie gettate nel vetro ma in un sacchetto di plastica, quando l'AMSA dichiara di essere in grado di separare perfino il tappo del profumo di una bottiglietta gettata nel vetro. Ed il sacchetto no ?

Darei per certo che si faccia solo cassa. Basta passare che in ogni contenitore trovi da sanzionare al 100%. Vai a colpo sicuro che il sacchetto lo trovi, e pochi sanno che vengono multati altri per questo.

Chissà ora come si divertiranno con i trasparenti ..

Buoni ricorsi a tutti.

Mi spiace ma Amsa è da anni che dimostra anche con foto le mancanze... circa 3 anni..

Rispondo in quanto  porto fuori da 5 anni valanghe di sacchi e bidoni...  in una via centrale di Milano...

Iniziare a prendere atto che civiltà c'è n'è poca... che le multe sono un deterente?.... si ma il colpevole che ti butta la bottiglia di vetro nel nero e nella plastica? la multa e al condominio e se non erro si aggira sui 1000 euro... ci sono alcune persone in gamba che si divertono cosi... peccato che nelle portinerie non è che si possa fare molto... un valido esempio è che prima nel nero andavano messi i piatti rotti e i bicchieri imballatti con la carta.... e ora nel trasparente... ma le persone li buttano sempre nel vetro... addiritura gli abatjuor... Un consigliere strappò un manifesto Amsa.... perché le multe Amsa vanno in grossa parte al comune... e questo lavora in comune... disse se qualcuno se ne frega... infatti uno di quelli che se ne fregava era lui... ma nella mia piccola esperienza dico che se chi fà il suo lavoro lo fà bene autoformandosi e informandosi le multe diminuiscono e anche i disagi...

Gentile signora Iubatti,

sarebbe certamente utile poter identificare e sanzionare  il vero trasgressore. La soluzione da Lei proposta potrebbe aiutare l’amministrazione comunale ad operare in tal senso ed è praticabile in contesti abitativi costituiti prevalentemente da villette o palazzine mono o bi - familiari.

Per esperienza  sappiamo che, invece,  a  Milano - dove prevalgono gli stabili condominiali e gli spazi domestici sono piuttosto stretti - non tutti i cittadini sarebbero disposti a stoccare in casa o sul terrazzo i rifiuti fino a riempire un intero sacco condominiale (70x100 da 130 litri circa) e tanto meno a personalizzare il sacco con nome e cognome. Anche le attività di controllo sarebbero più complesse e lente, soprattutto presso i maxi condomìni abitati da centinaia di famiglie.

L’unico modo per avvicinarsi maggiormente al trasgressore è elevare la sanzione, laddove è possibile, al civico/barrato, invece che all’intero condominio. Così facendo si finisce però, il più delle volte, per comminare allo stesso condominio più sanzioni (una per scala) per lo stesso motivo (es. raccolta differenziata del vetro non eseguita bene), nello stesso giorno a distanza di pochi minuti una dall’altra. Poiché questa prassi ci è stata più volte contestata, abbiamo preso come punto di riferimento per i controlli la “postazione”, cioè il punto di esposizione di sacchi e cassonetti, sul quale possono gravitare più scale (civico/barrato). Non viene elevata, cioè, più di una sanzione per “postazione” con il medesimo codice infrazione.

È una soluzione che mal ripartisce la pena, ma con la quale si evita di rendere troppo gravose le sanzioni amministrative, che vogliono essere soprattutto un avviso ed un monito ad eseguire meglio  la raccolta differenziata.

Restiamo a disposizione per ogni eventualità e porgiamo cordiali saluti.

Silvia Intra

(responsabile Customer Center Amsa)

Adesso esageriamo

Questa multa (allegata) che l'amministratore del Condominio ha già pagato (e ne è stata pagata un'altra della stesso tenore) è il massimo della scorrettezza che AMSA possa mettere in atto nei confronti dei suoi clienti.  E' scritto nella causale "dalla ispezione dei sacchi per rifiuto indifferenziato proveniente dai civici indicati (Via Mazzolari, 35, 37, 39), si riscontra la presenza di vaschette di plastica che devono essere conferite nei sacchi gialli".

Il verbalizzante , matr. 7914, non ha tenuto conto che si poteva trattare di vaschette inquinate, che l'utente ha ritenuto di dover buttare nel sacco dell'indifferenziata per evitare di inquinare l'altra plastica. Sarebbe stato grave buttare carta inquinata, o plastica inquinata nella carta o nella plastica, ma non il contrario.

In effetti, è un approfittare dei cittadini, che abitando in condomini:

1 - non hanno la possibilità di controbattere la sanzione (l'amministratore paga ed alla fine dell'anno si ritrovano qualche migliaio di € di spese condominiali in più);

2 - subiscono una sanzione pur avendo smaltito correttamente (QUANDO NON SO DOVE SMALTIRE UTILIZZO IL SACCO NERO).

E' una schifezza, perchè è una spremitura dei cittadini oltre ogni ragionevole misura!