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12 anni fa
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Buongiorno gentile Assessore Granelli,

La sua risposta è focalizzata sull'esortazione a denunciare all'autorità questo tipo di reato, oltre che a suggerire possibili modalità per il tracciamento delle bici rubate.
Tutto corretto e sacrosanto.
Temo però che questa non sia la risposta che i lettori si aspettavano da lei.
Il tema dei furti di biciclette sollevato dall'articolo sul giornale è stata la "scusa" da parte del lettore per affrontare un argomento che credo tutti i milanesi sentano molto in questo periodo, ovvero la totale distanza che separa il corpo della polizia locale dai cittadini.
Oltre alla segnalazione del lettore del Corriere, che amici avvocati mi dicono potrebbe configurare anche un reato da parte del vigile, sono sotto gli occhi di tutti:
  • la completa assenza dei vigili di quartiere: mai visto uno, almeno i primi giorni stavano davanti alle scuole, oggi chi lo sa
  • la totale indifferenza di fronte a illeciti stradali, dalla doppia fila alla guida con cellulare in mano (mai visto un vigile multare nessuno: come vedo io decine di persone guidare con telefono all'orecchio, immagino le vedano anche loro). Ogni milanese, girando un'ora in auto, assiste almeno a 10 infrazioni delle quali nessuna sanzionata.
  • l'arroganza, denunciata in molti casi, verso chi riesce a intercettare un vigile e segnala qualche situazione: loro sono sempre impegnati a fare altro e non possono intervenire (vedi l'esempio dei vigili "impegnati a presidiare l'ingresso per evitare l'accesso di abusivi" con gli abusivi già entrati a 10 metri da loro denunciato dal Corriere, oppure l'episodio di qualche mese fa nella scuola di via Mincio)
  • la totale impotenza di fronte a situazioni (vedi colonne di san lorenzo di sera/notte) che richiederebbero ben altre forze in campo rispetto a due vigili chiusi in auto
  • l'atteggiamento quasi sottomesso nei confronti dei delinquenti/vandali, che sfocia nel non agire nei loro confronti lasciandoli liberi di sporcare, imbrattare e disturbare impunemente
Insomma, tutto questo per dire che la fiducia della città nei confronti di un corpo storico e stimato come quello della polizia locale credo sia ai minimi termini.
La polizia locale, come tutte le forze dell'ordine, deve essere rispettata (e, aggiungo, anche un po' temuta) per poter essere in grado di svolgere al meglio il proprio importante compito.
Senza alcuna polemica, le segnalo questa situazione, che immagino esserle già nota, nella certezza che sia nei suoi poteri e in quelli del sindaco intervenire prima che la situazione peggiori ulteriormente.

Saluti

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Articolo del Corriere della Sera pubblicato il 18/10/2012

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Articolo del Corriere della Sera pubblicato il 17/10/2012

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Mi associo per la zona 8 . Una volta c'era il ghisa onorato e rispettato dai cittadini. Ora c'è una polizia locale che fa dei filosofici distinguo: non è compito mio devo prima fare questo...
avatar Enrico Sardini 12 anni fa
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Concordo, Milano e' una citta' peggiorata tantissimo per la criminalita' diffusa. Non solo bici, ma rapine, furti negli appartamenti, omicidi , stupri , nella mia zona (3) e' un bollettino di guerra , non...