Modifiche allo Statuto del Comune di Milano (per Referendum Popolari)...

Oggetto: convocazione Commissioni Consiliari congiunte
Nr 01  AFFARI ISTITUZIONALI
Nr 14  REFERENDUM APPROVATI - INIZIATIVA POPOLARE - DIGITALIZZAZIONE - TRASPARENZA - AGENDA DIGITALE

Per incarico del Presidente del Consiglio Comunale, Basilio Rizzo, su richiesta dei Presidenti, Consiglieri Anna Scavuzzo e Marco Cappato, si comunica che le Commissioni Consiliari in oggetto sono convocate, in seduta congiunta,

Martedì 11 Marzo p.v., dalle ore 17.30 alle ore 19.00, presso Sala Commissioni di Palazzo Marino.

Sono all'ordine del giorno i seguenti argomenti:

1) Commissione n. 1 approvazione dei verbali del 16 e 19 dicembre 2013.
   (Prog. Ins. 0001444.999/2014)

2)  Commissione n. 14 approvazione del verbale dell'11 febbraio 2014.
   (Prog. Ins. 0001445.999/2014)

3) SETTORE SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE
   DELIB. 155 CIRC. 148
   Referendum popolari - Modifica degli articoli 11, 12, 13, 14 e 15 dello Statuto del Comune di Milano

4) Audizione del Collegio dei Garanti e del Segretario Generale Dott.ssa Ileana Musicò.
   (Prog. Ins. 0001446.999/2014)

5) Varie ed eventuali.

Oggetto: convocazione Commissioni Consiliari congiunte
Nr 01  AFFARI ISTITUZIONALI
Nr 14  REFERENDUM APPROVATI - INIZIATIVA POPOLARE - DIGITALIZZAZIONE - TRASPARENZA - AGENDA DIGITALE

Per incarico del Presidente del Consiglio Comunale, Basilio Rizzo, su richiesta dei Presidenti, Consiglieri Anna Scavuzzo e Marco Cappato, si comunica che le Commissioni Consiliari in oggetto sono convocate, in seduta congiunta,

Martedì 23 Settembre p.v., dalle ore 17.30 alle ore 19.00, presso Sala Commissioni di Palazzo Marino.

Sono all'ordine del giorno i seguenti argomenti:

1) Approvazione del verbale della commissione n. 14 del 7 maggio 2014
   (Progr. Ins. 0001669.999/2014)

2) SETTORE SERVIZIO DI PRESIDENZA DEL CONSIGLIO COMUNALE

   DELIBERA N. 185  CIRC. 174
Regolamento per la disciplina delle riprese audiovisive delle sedute degli Organi collegiali del Comune di Milano.

3) Varie ed eventuali.

Visto che ogni tanto mi chiedono: "Ma cosa sta facendo il Movimento di concreto?"...

Dopo la discussione in Consiglio Comunale di mercoledì scorso la nostra delibera di iniziativa popolare per introdurre nello statuto del Comune di Milano il referendum deliberativo senza quorum. torna in commissione per raccogliere gli emendamenti prima del voto finale in aula.

L'appuntamento per tutti gli interessati al percorso è per le ore 14.15 a Palazzo Marino (la commissione inizierà alle 14.30), in portineria chiedete di partecipare alla commissione come cittadini e firmatari della petizione. L'aula è la "sala commissioni" al primo piano. Passate parola.

per leggere il testo della proposta: 
testo modifiche statuto (nuovi articoli) .pdf 
premessa alla modifica dello statuto .pdf

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

CONSIGLIO COMUNALE APPROVA LE MODIFICHE ALLO STATUTO SUL TEMA REFERENDUM  

Milano, 27 novembre 2014 – Il Consiglio comunale ha approvato oggi, con 25 voti favorevoli, nessun contrario e 10 astenuti, le modifiche allo statuto comunale in tema di referendum popolari. Una proposta di delibera di iniziativa popolare, approfondita e discussa dalle commissioni preposte, ha permesso al Consiglio Comunale di introdurre nello Statuto i referendum di tipo abrogativo e propositivo e di votare alcune modifiche che riguardano i referendum consultivi.  

Come già in passato, i referendum popolari potranno essere indetti sulle materie di esclusiva competenza comunale, con finalità consultive e ora anche propositive e abrogative. I referendum potranno essere richiesti da almeno 15 mila cittadini, da due terzi dei Consigli di Zona oppure da una delibera del Consiglio comunale. Il referendum abrogativo sarà valido se la proposta verrà presentata entro 120 giorni dal momento in cui diventa esecutiva l’atto della Giunta o del Consiglio che si vuole abrogare.
 
Si apre la possibilità di partecipare ai referendum anche per cittadini maggiorenni provenienti da paesi non appartenenti all'Unione Europea, che siano residenti nel Comune di Milano alla data di indizione del referendum e siano titolari di permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo.
I referendum propositivi e abrogativi sono vincolanti perché il loro esito interviene direttamente sull’attività dell’Amministrazione.  

Permangono alcune limitazioni rispetto alle materie che potranno essere oggetto di referendum: le norme statutarie e i regolamenti, le tariffe e i tributi, gli atti relativi all’organizzazione del Comune e dei rappresentanti presso enti, aziende e istituzioni. Sono esclusi anche il Piano di Governo del Territorio, i provvedimenti del Comune nei confronti di terzi, gli atti costituitivi di Società per Azioni o SRL e gli atti che riguardano la salvaguardia dei diritti dei singoli o di specifici gruppi di persone.  

L’ammissibilità dei quesiti referendari spetta al Collegio dei Garanti che prende la propria decisione prima della raccolta delle 15.000 firme. Le votazioni referendarie non possono comunque tenersi nei dodici mesi precedenti la scadenza del mandato amministrativo e non sono ammessi referendum su quesiti già oggetto di consultazioni tenute almeno nell’ultimo triennio dello stesso mandato. Il Consiglio ha stabilito, infine, un quorum del 50% dei votanti nelle ultime amministrative per i referendum abrogativi e propositivi e del 30% per i referendum consultivi. Alle consultazioni referendarie saranno ammessi per la prima volta anche tutti i cittadini immigrati residenti a Milano con regolare permesso di soggiorno.

Va aggiunto che potranno essere raccolte le sottoscrizioni attraverso un sistema informatico che deve predisporre il Comune di Milano.

Potrebbe essere questa la modifica più importante.