Il folle cantiere del Geometra Laurino
Voglio parlarvi della mia via e di un cantiere, e siccome è la mia via lo farò con tutti i particolari che mi vengono in mente.
Prima del cantiere c'era una situazione un po' particolare all'incrocio tra via Mincio e via Bessarione.
Gli attraversamenti pedonali (che nella zona non hanno nessuno scivolo per handicappati) conducevano a un piccolo spartitraffico con un semaforo in mezzo.
Lo stesso non era mai usato dai pedoni visto che un po' era troppo piccolo per passarci e un po', dopo che da decenni era stata chiusa la svolta continua, era più comodo passarci accanto e proseguire nel piccolo spazio pedonale/parcheggio che si era venuto a creare.
In effetti dopo tanti anni poteva avere un senso risistemare questo spazio che non si capiva bene cosa fosse.
Risistemarlo per me voleva dire:
1) favorire i portatori di Handicap favorendo l'accesso all'area, allargando i passaggi ed eliminando le barriere architettoniche.
2) Decidere come usare lo spazio recuperato dalla svolta continua: o razionalizzare i parcheggi (molto scarsi e preziosi in zona) o creare un'area fruibile ai pedoni, con qualche albero e mezza panchina.
Nulla di troppo complicato.
Bene, dopo aver creato l'appalto nel 2015 e averlo assegnato nel 2016, finalmente nel 2017 i lavori sono cominciati.
Una piccola parentesi sui tempi: dal cartello con le informazioni non vi sono indicazioni sulla data prevista per il fine lavori, ma il divieto di sosta è fino ad oggi 1 aprile.
Quindi c'è un po' di ritardo, ma non è questo il punto.
Invece che demolire tutto e rifare nuovo e bene l'architetto ha deciso di mantenere inalterato lo spartitraffico e sopraelevare allo stesso livello l'area della svolta continua.
Questo vuol dire che il semaforo resta esattamente dov'era, e anche lo scalino. Le rampe per gli handicappati slittano così di un metro e mezzo su entrambi i lati.
La conseguenza più immediata è che le vecchie strisce pedonali non vanno più bene, dovranno essere ricoperte e ridipinte in modo ancor più sghembo rendendo l'incrocio molto più pericoloso.
Sarà più pericoloso perchè ora i pedoni sono bene in vista per chi deve svoltare a destra da via mincio in via bessarione o a sinistra da via bessarione a via mincio.
Un domani l'attraversamento sarà più nascosto e ben visibile dalle auto solo a curva iniziata.
Seconda cosa, chi ha progettato ha deciso di occupare la parte centrale con uno spazio ulteriormente sopraelevato ed inutile.
Ciò vuol dire che chi sale dalla rampa non potrà semplicemente andare dritto ma dovrà fare complicate deviazioni per girare intorno a questo incomprensibile manufatto.
Inoltre chi arriva in carrozzina, per fare più comodamente la salita avrebbe probabilmente gradito uno spazio sufficiente a manovrare con facilità.
In pratica per fare la salita è comodo prendere un po' di rincorsa, sorpassare il dislivello e poi girarsi in una parte in piano.
Ebbene, non potrà farlo.
Dovrà salire sullo scivolo lentamente e cominciare a curvare ancora sul dislivello. Stesso discorso per scendere: dovrà attendere fermo sullo scivolo in pendenza, contendendo lo spazio agli altri pedoni visto che dietro non c'è uno spazio comodo e in piano ma un gradino.
E già qui sembra un progetto fatto male... ma osserviamo bene le predisposizioni per i pali che sono visibili ad oggi:
Questo qui sopra è uno degli scivoli e porta dritto contro un palo (se dovesse essere installato).
Una svista?
No almeno due:
Ok, è impossibile, serviranno a qualcos'altro: nessuno piazzerebbe un palo della luce in mezzo al passaggio rendendolo inutile...
No... non è un pesce d'aprile o un fotomontaggio: sono i lavori pubblici fatti all'italiana.
Che dire?
I parcheggi sono andati persi, è stato creato uno spazio inutile, senza verde, non fruibile, e restringendo pure lo spazio di passaggio davanti al ristorante...
Vedremo a lavori finiti, ma io avrei spostato il semaforo più sul bordo della curva e fatto gli scivoli dove arrivano ora le strisce di attraversamento, messo i lampioni al centro assieme a un paio di alberelli e magari un muricciolo/panchina per evitare il parcheggio selvaggio.