Polizia Locale, dotazioni e uomini, bastano a soddisfare le esigenze dei Milanesi?

Sono aumentati furti, scippi, ci sono persone da controllare ovunque, la polizia locale deve vigilare sul territorio, dove sono i vigili?

Per strada si vedono raramente, quelle rare volte sono scatenati solo a fare multe per le soste vietate, di altro non sembrano neanche accorgersi, mi capita di vedere transenne dimenticate mesi dopo i lavori, tombini rotti e pericolosi, veicoli palesemente abbandonati, passa la pattuglia e non se ne occupa MAI, figuriamoci se notano i writers, che imbrattano ovunque, se fermano i rom che spesso vedo aggirarsi in cerca palese di bersagli facili, come mai io li vedo e loro no?

Va cambiato il ruolo stesso di questi agenti, devono battere il territorio, anche una divisa serve da deterrente, cosa ne pensa la giunta?

Nessuno rispondera' a queste parole, temo, come sempre...

Mi trovo in profondo disaccordo con quanto scritto.

Pronto intervento ??

Passano minuti e decine di minuti, poi una voce affatto educata risponde in malo modo, poi ... nessuna risposta. Delle ultime tre segnalazioni multiple non ho visto nessun intervento, anche se vicinissimo al comando dei vigil stessi. Ma serve avere un pronto intervento dei vigili ? Un'altra struttura, un altro costo, altre auto, altro personale.

Doveva essere fatto un pronto intervento unificato con il numero 112, ora dei carabinieri, ma sono anni che non si vede niente.

Basta con la logica delle parrocchiette, dei centri di potere, dei duplicati di funzioni!! Centralizziamo tutto ed evitiamo sprechi e posti artificiali.

I vigili urbani ?? Una volta rispettati e fondamentali per al vita della città, si sono ... inurbati talmente tanto da diventare introvabili.

Ma dove sono andati a finire ??

Ai semafori ?? No.

Per strada ?? solo in auto.

Davanti alle scuole ?? Sì, anche benvoluti.

Invece di pensare un'altra volta, è il secondo messaggio di questo tenore che leggo in questo forum, ad aumentare i già gonfi organici comunali (in proporzione abbiamo più dipandenti di Roma) deve essere fatta una drastica e salutare riorganizzazione dell'intero corpo.

Quali compiti ??  Che siano definiti in armonia con le altre e numerosissime forze di polizia italiane che gravitano anche a Milano.

Una cosa è certa: i vigili urbani non devono stare ammassati negli uffici (vedi piazzale Accursio) con incarichi che, almeno io, non ho capito, devono essere tolti loro i distacchi, devono essere fatti uscire da Piazza Beccaria dove sono a grappoli e restituiti alla vita della città che li vuole presenti, efficienti, disponibili, come erano i rispettati Ghisa di una volta.

Come disse Tabacci alla presentazione del Bilancio all'Umanitaria, tutti i dipendenti comunali devono aver la possibilità di mostrare le loro capacità e , di questo, non ne dubito: quindi basta compiti sussidiari e spesso inutili e via al compito del vigile urbano che deve essere vigile ed urbano.

Usare i vigili urbani solo per dare multe, è molto riduttivo, usiamoli per essere il cardine della città.

Non accetto la proposta di gonfiare i già congrui organici, la città non ha bisogno di costi aggiuntivi o di posti per gli amici degli amici, ha bisogno di taglio dei costi ed efficienza.

Sono troppi, sono pochi ??

Intanto vediamo quanti sono, dove sono, cosa fanno, a livello di unità e di individualità, vediamo che compiti, in armonia con le altre forze di polizia e dipendenti comunali, devono essere ricoperti e poi il comune può fare delle proposte ai cittadini, nella logica di partecipazione che questo forum dovrebbe avere.

Quanti sono nella via, quanti negli uffici ??

Qualcuno qui presente lo saprà !! I cittadini vogliono essere informati, comunicate a questo forum i dati, per favore.

Grazie.

Io ho trovato questi dati a livello Milanese ed italiano, che da soli spiegano perchè non troviamo i vigili urbani.

SCHEDA. Vigili urbani in ItaliaCaschi bianchi, quanti sono e cosa fanno
Ecco i numeri e i servizi nelle altre città


Roma
Dovrebbero essere 8300, per il Comune sono 6541
In vista 300 assunzioni a tempo indeterminato e 500 a termine
I vigili impiegati nei servizi esterni sono meno di 2000 (da dividere su 4 turni quotidiani con eventi sportivi politici e religiosi da seguire)
4000 sono in ufficio
Notturno: 19 pattuglie, una a circoscrizione
Stipendio: 1550,1600 euro netti al mese straordinari esclusi

Milano
3055 vigili
1610 vigili durante il giorno, cioè 805 per fascia oraria
turni di quattro fasce
Notturno: 95 vigili
Stipendio: 1300 euro straordinari esclusi

805 x 2 = 1610 + 95 = 1700

Mancano all'appello 130 vigili, dove sono e cosa fanno ??

Bologna
620 vigili
di cui 360 in strada, 150 negli uffici
Stipendio: 1600-1700 euro

Palermo
1370 vigili
150 vigili in strada in due turni da 65 unità
(per il comandante Maurizio Pedicone sono 350 unità)
Stipendio: 1000-1200 euro

Napoli
2236 i vigili
1782 gli agenti
454 unità negli uffici
146 persone non appartenenti al corpo di polizia lavorano nell’area amministrativa e tecnica
a cura di Antonella Lombardi (16 marzo 07)

Vuoi anche tu assumere altri vigili ??

Sai quanti sono e dove stanno ??

Sai cosa fanno ??

Non ti sembra meglio prima approfondire bene il contesto e poi proporre.

Basta pubblico impiego, gli impieghi siano per attività produttive vere.

I soldi sono finiti, è ora di tagliare le tasse non metterne altre per pagare altri vigili.

io ho segnalato tre volte ai vigili urbani-pronto intervento un cavo che usciva da un armadio Telecom e si dirigeva penzolante verso un edificio, con sospetto di pirateria, con il divieto di avere cavi volanti (vecchie norme Enpi): aspetto una soluzione da 18 mesi.

Il cavo si trova all'angolo di Viale Certosa e via Marcantonio del RE.

I suoi otto giorni sono pochissimi.

Caro Vigo, il suo modo di scrivere mi affascina.

Io putroppo, non ho accesso alla stanza dei bottoni, altrimenti, le assicuro ne spingerei molti per rimetter in moto uffici polverosi ed atri cadenti.

Io non ho assolutamente niente contro chi lavora e con impegno, per esempio i vigili di quartiere davanti alle scuole, ho una viscerale antipatia per i fannulloni, gli imboscati, i raccomandati, i sindacalizzati ad oltranza, i nullafacenti.

Parlo di tutti i vigili ?? ma neanche per sogno, parlo solo di quelli che stanno in ufficio a far niente, e qui è colpa dei capi e di chi lo permette, di quelli che rispondono male al telefono, di quelli che minacciano, quelli addirittura che alzano le mani, quelli che non rispondono alle segnalazioni di mancanze urbane, cioè della feccia: di tutti gli altri, che sicuramente saranno la grande maggioranza, io ho il massimo rispetto.

Lei ne vuole fare assumere altri ?? perché ?? Io le sto dicendo di analizzare la situazione, anzi di renderla partecipata. Ma lei si occupa di logistica o di assunzioni di vigili urbani ??

Io poi parto dal concetto che gli impiegati comunali siano in soprannumero. Vogliamo altri vigili urbani ?? Un bel concorso interno senza sostituzione di posti.

L'elefantiaca macchina pubblica deve essere ridotta drasticamente per non farci arrivare al default come la Grecia.

Lei che sa far di conto, come diceva il Manzoni, conti i vigili urbani, le mansioni, i ruoli ed esponga, la prego, questi dati, così tutti in par condicio possiamo dissertare.

E , secondo me, vedremo i 1300 vigili mancanti all'appello e forse molti di più, vedremo meglio i loro compiti, che io non ho nessuna intenzione di discutere non conoscendoli, facciamo una bella tabellina excel e poi ragioniamo.

Secondo me lei si convincerà del mio metodo.

Per quanto riguarda quanto dico, sono solo espeerienze personali, non generalizzabili, ma indicative dello stato del servizio.

E leviamo tutti questi incarichi extra compito dei vigili urbani: lasciamo loro essere come i ghisa di una volta, amati e rispettati.

A proposito .. agli incroci non li vedo più, anche in situazioni di forte traffico.

Amarcord ... con simpatia

I sacrosanti diritti (ignorati) della Polizia Locale

Condivido la richiesta sindacale della Polizia Locale, del 17.03.2012, nella quale è scritto che: "Associandosi alla unanime protesta dei colleghi di tutta Italia, a seguito dell'uccisione del collega di Milano, agente Nicolò Savarino, si segnala che a tutt'oggi il personale di Polizia Locale, sottoposto agli stessi rischi dei colleghi delle Polizie di Stato, non vede riconosciute le stesse prerogative e tutele di quest'ultimi. Da anni la Legge di riforma langue in Parlamento. Si richiede di voler rivedere tutte le norme che riguardano la Polizia Locale: previdenziali, giuridiche e normative, parificando tutti coloro che svolgono lo stesso lavoro. I caduti ed il sangue versato dei Poliziotti Locali, non sono forse meritevoli di attenzione e tutela come quello del personale di Stato? O non ci sottoponete più ai rischi che corriamo attualmente, oppure ci tutelate al pari degli altri. Non ci sembra di chiedere "la luna". Se dobbiamo continuare a fare i poliziotti, non possiamo essere regolati da norme previste per gli impiegati. Siamo intenzionati, attraverso le nostre organizzazioni, a limitarci a svolgere attività solo diurna e da impiegati - quali siamo trattati e normati - se qualcosa non cambierà. Non si può pretendere che noi si debba rischiare la vita senza almeno le condizioni in cui operano le altre Forze dell'Ordine".

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

POLIZIA LOCALE. ENTRANO IN SERVIZIO 25 SCOOTER IBRIDI A TRE RUOTE

Milano, 19 marzo 2012 – Da domani la Polizia locale avrà a disposizione 25 scooter a tre ruote Piaggio Mp3 Ibridi, 18 dei quali saranno consegnati ai nove Comandi di Zona. Gli scooter, 125 cc di cilindrata, saranno impiegati nelle operazioni di servizio come divieto di sosta, controllo del traffico, presidio del territorio anche nei parchi e nelle aree verdi, dove possono entrare per la caratteristica di essere ibridi. Venti nuovi scooter hanno livrea bianco verde, i colori della Polizia locale, mentre gli altri cinque sono bianchi, utilizzabili quindi per le operazioni da effettuarsi non in divisa.

“Abbiamo deciso di dedicare gli scooter a tre ruote, veicolo agile, sicuro e di pronto intervento, alle operazioni per la sicurezza delle strade, dandoli anche ai Comandi di Zona per rendere più agevole il controllo del territorio. Questa dotazione risponde alla cresciuta attenzione verso alcuni ambiti prioritari per contrastare le irregolarità, soprattutto quando costituiscono un rischio per i soggetti che in strada sono più vulnerabili, come pedoni, ciclisti e persone con ridotta mobilità”, ha commentato l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Marco Granelli.

Gli scooter saranno guidati dai vigili motociclisti. A oggi a Milano sono abilitati per il servizio in moto 307 uomini. I 25 scooter a tre ruote si aggiungono alle 143 moto a disposizione del Comando della Polizia locale.

Dotazioni critiche per la Polizia Locale milanese, intervenire presto:

http://milano.repubblica.it/cronaca/2012/03/22/news/emergenza_fondi_per_i_vigili_duecento_agenti_senza_divisa-31983422/

IL CASO

Emergenza fondi per i vigili duecento agenti senza divisa

I sindacati: il Comune sblocchi gli acquisti, altrimenti sono a rischio interi servizi. Ferme le domande per ricambi di giacche, scarpe e pantaloni. Granelli: "Attendere le forniture"
di FRANCO VANNI

Sono 200 i vigili a cui manca una parte indispensabile della divisa: le scarpe, la giacca o i pantaloni. Tante sono infatti le richieste di vestiario a cui il servizio guardaroba dei circa tremila agenti della polizia municipale ha dovuto rispondere: «Spiacenti, ma la merce richiesta non è disponibile», senza sapere indicare una data della possibile fornitura. Ai vigili toccherà quindi comprarsi abiti uguali a quelli di servizio. Molto più di 200 sono poi quelli che si accontentano, utilizzando vestiti e scarpe che non corrispondono alla loro taglia, aggiungendo una soletta o affidando la giubba nelle mani del sarto.

Nei magazzini il poco che rimane è di taglia XL o XS. Un’emergenza che comincia a minare il lavoro di tutti i giorni. «La carenza di equipaggiamento è tale che in più occasioni è capitato di dovere cancellare dei servizi, per il semplice fatto che gli agenti non avevano di che vestirsi», dice Vittorio Aristarco, dirigente di Uil polizia locale, che sulla questione ha fatto segnalazioni ed esposti al comando dei vigili e direttamente a Palazzo Marino.

Al comando di Zona 4 (che copre un’area che va da Forlanini arriva a corso Lodi) un agente, arrivato a inizio gennaio a Milano da un Comune dell’hinterland, non può svolgere il servizio esterno a cui sarebbe assegnato perché gli manca l’intera divisa. Per questo è stato messo «in via provvisoria» al centralino, «in supporto ai colleghi». Nello stesso

comando, quattro motociclisti lamentano di non potere uscire contemporaneamente perché attendono chi il casco chi il giubbotto da moto e sono costretti a prestarseli a vicenda. Sono almeno due gli agenti in città che temporaneamente prestano servizio senza pistola, sempre in attesa di nuove forniture.

Marco Granelli, assessore alla Sicurezza del Comune, conosce il problema e cerca di affrontarlo. Ma non è semplice: mancano i soldi e fino all’approvazione del bilancio comunale nuovi fondi non ne arriveranno. «Il problema — dice Granelli — è che la giunta Moratti aveva previsto dei grandi appalti di acquisto, che mancano però di flessibilità. In pratica, non è possibile acquistare le attrezzature via via che mancano, ma bisogna attendere grandi consegne ogni tot mesi».

Gli effetti della paralisi delle forniture sono spesso paradossali. Nei posteggi dei vigili in via Fiamma riposano una trentina di scooter a tre ruote Piaggio Mp3. Sono pronti e collaudati da fine febbraio, ma sono fermi: i vigili che dovrebbero guidarli non hanno giacche da moto, caschi e stivali. Per trovare le radio con cui equipaggiare i vigili di quartiere — il servizio degli 'agenti di prossimità' entrerà a pieno regime entro il primo aprile — i comandi di zona hanno dovuto sottrarle a chi ne aveva una personale, mettendole a disposizione dell’intero reparto.

«Nonostante gli impegni assunti dal Comune, la situazione è sempre peggiore — dice Daniele Vincini, a capo del sindacato Sulpm — è vergognoso che i vigili debbano lavorare in queste condizioni, e scaricare le responsabilità sulla giunta precedente non è una risposta accettabile».
Il Sulpm, come tutte le organizzazioni sindacali, raccoglie le proteste dei propri iscritti. Mancano le fondine adatte a ospitare le 'nuove' pistole Beretta modello Px4, e per questo 280 armi riposano inutilizzate in armeria da un anno e mezzo.

Due vigilesse prima di Natale si sono fatte adattare pantaloni di colleghi uomini, facendo poi invertire il senso di allacciatura in sartoria. E in almeno due comandi di zona è stato chiesto alle agenti a casa in maternità e ai ghisa in pensione di 'prestare' ai colleghi i cinturoni e le fondine delle pistole. «Se Palazzo Marino non farà qualcosa in tempi brevi — dice Vincini — inviteremo i colleghi a non uscire in servizio se non sono equipaggiati in modo dignitoso e decoroso».

(22 marzo 2012)

qualcuno sa quanti vigili in % sono in servizio in strada e quanti stanno in ufficio a Milano ?

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

POLIZIA LOCALE. DOPO LORENTEGGIO ECCO IL BILANCIO DELLE OPERAZIONI PER IL CONTROLLO DEL TERRITORIO
Granelli: “Interventi quotidiani e con tutte le Forze dell’Ordine a tutela della sicurezza dei cittadini”

Milano, 14 aprile 2012 – Si intensificano gli interventi congiunti tra le Forze dell’Ordine per il controllo del territorio. L’ultima operazione, in ordine di tempo, si è svolta l’altro ieri nei quartieri Lorenteggio e Giambellino per il contrasto all’illegalità e alla criminalità. Insieme a Polizia di Stato e Carabinieri, la Polizia locale ha partecipato con quattro pattuglie, concentrandosi soprattutto sul controllo delle auto in transito. Sono 132 veicoli fermati: fra questi sono stati effettuati due sequestri amministrativi per circolazione senza copertura assicurativa e 18 contestazioni per infrazioni al Codice della Strada.

L’operazione, che si aggiunge a quella della scorsa settimana in piazza Duca D’Aosta, si è svolta nell’ambito della stretta collaborazione fra le Forze dell’Ordine per il controllo di zone particolarmente sensibili della città.

“Le operazioni della Polizia locale vanno nella direzione di un presidio quotidiano e discreto della città per la tutela della sicurezza dei cittadini. Si tratta prevalentemente di operazioni che hanno carattere preventivo. Stiamo potenziando le attività e, soprattutto, abbiamo rafforzato la collaborazione con le altre Forze dell’Ordine per essere più efficaci nel mantenimento della legalità e nella lotta alla criminalità”, dichiara l’assessore alla Sicurezza, Coesione sociale, Polizia locale Marco Granelli.

Fra le operazioni svolte dalla Polizia locale si segnalano quelle del Nucleo Tutela Trasporto Pubblico che lavora su tutta la rete del trasporto pubblico: nel periodo gennaio-marzo 2012 ha controllato 364 linee Atm e 1.326 mezzanini della metropolitana, effettuando 12 recuperi di refurtiva e 22 arresti per furto (in tutto il 2011 gli arresti erano stati 42). Sempre lo stesso Nucleo ha multato 129 parcheggiatori abusivi sequestrando loro la pettorina arancione.

Numerose anche le operazioni di sequestro delle merci contraffatte o vendute abusivamente, in totale 2.389. Di queste 684 nei mezzanini della metropolitana. Nel solo mese di febbraio, per esempio, sono stati sequestrati, fra l’altro, 2033 cappelli, 233 borse, 2.923 paia di guanti e  3.355 paia di orecchini. Inoltre sono stati sequestrati due veicoli utilizzati da fioristi ambulanti.
Costante anche il controllo degli esercizi pubblici a tutela del consumatore da parte del servizio Annonaria dei Vigili. Sempre nel periodo gennaio-marzo 2012 sono stati controllati 1.024 locali e accertate 119 violazioni sanitarie, 147 violazioni amministrative, 267 violazioni a leggi o regolamenti specifici del settore. Sono stati 31 i reati accertati, con 30 persone denunciate penalmente e 12 i sequestri prevalentemente per merce avariata per un totale di 1.033 chili di cibo sequestrato.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

POLIZIA LOCALE. ACCATTONAGGIO,  AL VIA LE OPERAZIONI DI CONTRASTO
Dallo scorso martedì monitoraggio nelle strade e agli incroci sensibili contro il fenomeno dell’accattonaggio.

Milano, 15 aprile 2012 – Lo scorso martedì 10 aprile sono iniziati gli interventi di monitoraggio della Polizia locale per contrastare il fenomeno dell’accattonaggio e  delle attività connesse come quelle svolte dai cosiddetti “ lavavetri”.

“Vogliamo quantificare e contrastare il fenomeno dell’accattonaggio dietro il quale si nascondono racket dediti a reati molto gravi – dichiara l’assessore alla Sicurezza, Coesione sociale,  Polizia locale Marco Granelli - . Si tratta di spesso persone con gravi difficoltà fisiche, talvolta esse stesse vittime della criminalità, che però costituiscono fonte di molestia per i cittadini e per questo vanno allontanate. L'intervento delle Forze dell'Ordine può farle uscire dalla rete della malavita”.

Dallo scorso martedì diverse pattuglie della Polizia locale sono dislocate agli incroci, nelle vie di accesso alla città e nelle aree interessate dal fenomeno. In due giorni di operazioni sono state allontanate 77 persone, tre i denunciati, tre sono stati accompagnati agli uffici preposti per procedere all’identificazione. Le operazioni proseguiranno nelle prossime settimane.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

PALAZZO MARINO. NUOVE AUTO PER LA POLIZIA LOCALE, COMPLETATO IL PARCO VEICOLI
Granelli: “Dotazioni potenziate del 14%, 334 veicoli contro i 297 della convenzione precedente”

Milano, 15 giugno 2012 – Con una delibera di Giunta varata questa mattina da Palazzo Marino, si completa il totale rinnovamento del parco veicoli a disposizione della Polizia locale. Oggi i Vigili possono contare su 37 auto in più rispetto a quanto previsto dalla convenzione 2007-2011. Lo comunica l’assessore alla Sicurezza e Polizia locale Marco Granelli, a seguito dell’approvazione da parte della Giunta comunale di una delibera che stanzia 3.969.450 euro. 

A partire dal 1° ottobre 2012, per un periodo di 4 anni, i veicoli a disposizione della Polizia locale saranno così complessivamente 334, di cui 302 auto di servizio e 32 veicoli speciali. Considerato che la precedente dotazione, tra il 2007 e il 2011, era di 265 auto di servizio (oltre ai 32 veicoli speciali), l’attuale convenzione consente di potenziare del 14% il numero dei veicoli in uso per il presidio del territorio. 

Lo scorso giugno l’opera di rinnovamento del parco auto aveva riguardato 197 veicoli per 4.686.678 euro. Complessivamente, quindi, l’operazione ha un costo di circa 8 milioni e 700 mila euro: una cifra pressoché identica alla precedente convenzione che, come già detto, garantiva però un minor numero di veicoli.

“Il numero dei veicoli finora a disposizione della Polizia locale – spiega l’assessore Granelli – risultava insufficiente rispetto alla varietà dei servizi da effettuare su tutto il territorio. Grazie alla nuova convenzione siamo riusciti ad aumentare il numero di auto mantenendo sostanzialmente invariata la spesa per l’Amministrazione comunale. Un risultato importante, in un momento di spending review, che testimonia la volontà di questa Giunta di migliorare e potenziare il presidio della città svolto dalla Polizia locale”.

I modelli scelti per le nuove auto di servizio sono Fiat Grande Punto, Fiat Bravo e Renault Mégane. Tutti i veicoli, alcuni dei quali saranno utilizzati a supporto dei Vigili di Quartiere, sono tecnologicamente all’avanguardia e adatti all’uso dello ‘street control’.

Bene i mezzi nuovi ma devono girare, se stanno nei parcheggi i ladri continuano a spassarsela...

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

POLIZIA LOCALE. ARRIVANO 52 NUOVI AGENTI
Pubblicati i bandi. Granelli: “Continuiamo a investire nella sicurezza”

Milano, 1 novembre – Sono stati pubblicati il 30 ottobre sul sito del Comune di Milano due bandi di concorso per mobilità esterna per l’assunzione di 38 agenti di Polizia locale e 14 commissari aggiunti. Sono, in totale, 52 le persone che, in deroga al patto di stabilità che blocca i turn-over, entreranno così a far parte della Polizia locale di Milano.
Attualmente l’organico della Pl conta 3.045 uomini e donne, dei quali 2.825 agenti, 180 istruttori direttivi (commissari aggiunti), 38 funzionari e 2 dirigenti. Fra questi 282 effettuano attività presso il servizio radiomobile, 86 all’annonaria, 99 in centrale operativa e 1.822 sono distribuiti presso i nove comandi di zona. In 27 fanno parte del nucleo tutela trasporto pubblico e  206 operano presso l’ufficio procedure sanzionatorie. Inoltre, dallo scorso aprile,  ci sono 382 Vigili di quartiere (erano 200 nel 2010).    
Negli ultimi nove anni l’organico non è sostanzialmente cambiato. Nel 2004 erano 3.235;  nel 2005 3.179; nel 2006 3.128; nel 2007 3.058; nel 2008 2.970; nel 2009 3.088; nel 2010 3.051 e nel 2011 3.109. E’ stato ridotto il numero di dirigenti, erano 6 nel 2004 e a ottobre 2012 sono 2, sostanzialmente inalterata anche la distribuzione per attività.
“La sicurezza urbana è una priorità di questa amministrazione – ha detto Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale, Volontariato e Protezione civile -. Lo dimostra anche questo investimento teso a mantenere superiore a 3mila agenti l’organico della Polizia locale, in deroga al blocco delle assunzioni presso le pubbliche amministrazioni. Abbiamo aumentato d el 10% le auto e le moto in dotazione e del 30% le risorse destinate ai carburanti. Nonostante i tagli imposti dalla spending review del governo nazionale – ha aggiunto Granelli - continuiamo a investire nella sicurezza e nel benessere dei milanesi”.
Al bando pubblicato sul sito del Comune possono partecipare dipendenti a tempo pieno o parziale (purché disponibili alla trasformazione del rapporto di lavoro) di pubbliche amministrazioni italiane. Per quanto riguarda gli istruttori devono essere in possesso di laurea triennale o quinquennale (vecchio ordinamento) e di diploma di maturità per quanto riguarda gli agenti. Le domande di partecipazione devono pervenire entro e non oltre il prossimo 8 novembre 2012. I due bandi, i requisiti e il modulo di partecipazione sono consultabili e scaricabili dal sito.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

POLIZIA LOCALE. IN ARRIVO LE AUTO PER LE GUARDIE ECOLOGICHE VOLONTARIE

Milano, 30 dicembre 2012 – In arrivo otto auto, tutte a basso impatto ambientale, per le Guardie Ecologiche Volontarie. Una nona vettura si aggiungerà nelle prossime settimane, in modo che ciascun gruppo zonale delle Gev possa disporre di un’automobile. È la prima decisione del Comune in attuazione del Progetto di rilancio, riforma e valorizzazione delle Gev approvato il 6 dicembre scorso, che sarà completato nel primo semestre 2013. I  primi otto veicoli saranno alimentati a Gpl e acquisiti per 36 mesi grazie alla convenzione già attiva per i mezzi in dotazione alla Polizia locale, mentre l'ultima auto, probabilmente elettrica, entrerà a far parte della scuderia delle Gev nel 2013 con successivo provvedimento. Questa decisione va nella direzione di una maggior efficienza per chi, gratuitamente, presta servizio nei parchi e nelle aree verdi della nostra città, per tutelarle e far rispettare i regolamenti – per esempio quelli che riguardano le aree cani o la recente ordinanza sul divieto di fumo nelle aree gioco dei bambini -, fare educazione ambientale a scuole e cittadini.

“Le Gev – ha dichiarato Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e Volontariato - svolgono un ruolo fondamentale nei parchi milanesi e sono tutte volontarie. Nel progetto approvato all’inizio di dicembre 2012, abbiamo deciso di organizzare meglio la loro attività, finalizzarla maggiormente alle aree verdi, preziose per i  milanesi, di fare una campagna per aumentarne il numero e contemporaneamente facilitarne i compiti, a partire dalla loro mobilità, tutta all’insegna del basso impatto ambientale: cominciamo con le auto, una per zona, ma proseguiremo con biciclette, anche a pedalata assistita, inoltre a tutti diamo abbonamenti Atm e una radio perché siano sempre collegati con la Centrale Operativa della Polizia locale”.  

Entro marzo l’Amministrazione comunale istituirà un corso di formazione e aggiornamento specifico sull'attività delle Gev (non se ne facevano dal 2007), che sarà preceduto da una campagna di informazione per coinvolgere anche altri cittadini. La campagna tenderà a far conoscere di più e meglio le Gev, con materiale informativo e una sorta di biglietto da visita per ogni gruppo zonale, così che i cittadini possano relazionarsi con il sistema Gev.
Attualmente le Gev di Milano sono 187. Nelle scorse settimane, sempre con l'obiettivo di razionalizzare e migliorare il servizio che prestano per il verde cittadino, si è deciso di procedere con un maggiore coordinamento, grazie anche a un tavolo condiviso zona per zona, fra le Gev, il Consiglio di Zona e il Comando zonale di Polizia locale per definire le aree verdi su cui operare e programmare gli interventi.  

Le otto autovetture, “Fiat Nuova Panda 0.9 Twinair Easy”, oltre a essere a Gpl, saranno riconoscibili per la particolare livrea e saranno date in dotazione al Comune con una spesa, per 36 mesi, di 97 mila euro che comprende, come per le auto della Polizia locale, manutenzione meccanica e di carrozzeria, revisione, assicurazione e la sostituzione in caso di guasto di tutta la flotta.

Una mole di lavoro svolta di tutto rispetto

Nel 155° del Corpo della Polizia locale di Milano: "270 mila richieste di intervento alla Centrale operativa, 50% per attività di polizia stradale, 35% per sicurezza urbana, 15% per ausilio alle Forze dell'ordine e soccorso. Contestate 3.380.000 violazioni al codice della strada. La Polizia locale è intervenuta in 162 casi di omissione di soccorso e fuga e nel 90% dei casi sono stati individuati i responsabili. Incontrato 55.000 bambini e ragazzi durante i progetti di educazione stradale. 32.000 i controlli della polizia annonaria e antiabusivismo commerciale e 15.500 le violazioni individuate, 1.700 le denunce, 19.500 i sequestri di merce per un totale di oltre 100 milioni di pezzi. Controlli anche in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro: 1.170 ispezioni sui cantieri e 142 violazioni riguardanti la sicurezza con 172 persone denunciate. In materia di polizia ambientale 1.730 controlli, 230 interventi per inquinamento, 135 persone indagate, 54.500 violazioni per smaltimento illecito di rifiuti, decoro e igiene ambientale. Forte il contrasto alla microcriminalità: 7.950 denunce e 362 arresti in flagranza di reato. L'unità falsi documentali ha esaminato 1.600 documenti e 850 veicoli con sospetta patente falsa. L'unità tutela donne e minori ha trattato 698 casi di pedofilia, stalking, violenza e maltrattamenti e sono stati 27 gli arresti e 245 le denunce. L'unità contrasto stupefacenti, attiva contro il piccolo spaccio nei parchi, davanti alle discoteche e le scuole ha effettuato 65 arresti. L'unità trasporto pubblico ha effettuato quasi 9 mila controlli nei mezzanini, oltre mille sulle linee di superficie e metropolitane, 600 interventi coordinati con personale Atm sul controllo dei biglietti, il soccorso a persone per malore, l'ausilio in caso di auto che ingombrano le linee di superficie; sono stati sanzionati 300 parcheggiatori abusivi con 16 arresti. I Vigili di Quartiere hanno trattato 51 mila segnalazioni e effettuato 22 mila attività programmate negli 84 quartieri della città. Inoltre sono state effettuate 48 segnalazioni a carico di contribuenti con residenza fittizia e 1.360 sanzioni per inosservanza del regolamento per l'imposta di soggiorno." (dalla relazione del comandante Tullio Mastrangelo).

https://www.comune.milano.it/wps/portal/ist/it/news/primopiano/Tutte_notizie/sicurezza_polizia_volontariato/polizia_locale_155_anniversario