Fermi i lavori di ristrutturazione della Scuola Cardarelli... perché?

tra l'altro, questa primavera erano state postate finalmente alcune foto...

Com'era

com'e'

http://www.newsly.it/milano-scuola-via-strozzi-abbandonata-occupata

ma ora, la cosa divertente e' che il comune di milano ha deciso di trasformare la 'pericolosissima struttura carica di amianto' in centro di accoglienza per l'emergenza migranti.... guardate un po' l'articolo sul corriere della sera del 13/09/2015 di Federico Berni.

Grazie al nostro 'beneamato' sindaco, al consiglio di zona 6 e al nostro consiglio comunale!!!

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

EDILIZIA SCOLASTICA. PARTITO IL CANTIERE IN VIA VISCONTINI. DALLA GIUNTA VIA LIBERA ALL’ABBATTIMENTO E RICOSTRUZIONE DELLA SCUOLA DI VIA STROZZI E ALLA DEMOLIZIONE DI VIA SAN PAOLINO

Rozza: “Per garantire sicurezza ai cittadini che vivono vicino alle scuole dismesse, previsto un appalto distinto per la demolizione cui seguirà la ricostruzione”  

Milano, 28 novembre 2015 – Prosegue l’impegno dell’Amministrazione comunale per la sostituzione delle 27 scuole arrivate a fine vita: è partito il cantiere per la bonifica e l’abbattimento della scuola di via Viscontini.  
Inoltre, con due delibere, la Giunta comunale ha approvato la demolizione e ricostruzione della scuola di via Strozzi per un importo complessivo di 13,5 milioni di euro e la demolizione della scuola di via San Paolino per una spesa di 1,1 milione di euro. Le scuole di via Strozzi e via Viscontini saranno ricostruite con il legno.  
“Per garantire sicurezza ai cittadini che vivono vicino alle scuole dismesse - dichiara l’assessore ai Lavori pubblici e Arredo urbano Carmela Rozza - abbiamo previsto un appalto distinto per la demolizione, che richiede tempi più brevi, cui seguirà quello per la ricostruzione. Su 27 scuole da chiudere abbiamo 13 edifici abbattuti e 7 riscostruiti: via Strozzi e via Viscontini saranno realizzati con il legno, è la prima esperienza per Milano che questa Amministrazione ha studiato con il supporto di Federlegno. Ricordo che per entrambi i progetti c’è il contributo di 5 milioni di euro del Governo che fanno parte del finanziamento di 42,5 milioni per l’edilizia scolastica ricevuti della nostra città”.  
Per quanto riguarda via Viscontini, è stata avviata la cantierizzazione per la bonifica e la demolizione dell’edificio che si concluder à nella primavera del 2016. E’ in corso anche la gara per la ricostruzione: complessivamente sono stati stanziati per i lavori di demolizione e ricostruzione 13,5 milioni di euro. La scuola primaria di via Viscontini è stata chiusa nell’estate del 2013 in seguito ai controlli nell'edificio che hanno riscontrato la presenza di amianto.  
Per quanto riguarda via Strozzi, la Giunta ha approvato l’appalto per la bonifica dell’amianto e la demolizione della struttura. Seguirà un secondo appalto per la ricostruzione che avverrà con criteri di bioedilizia che garantiscono, in modo particolare, risparmio energetico e maggiore funzionalità nelle attività didattiche.  
Per San Paolino la Giunta ha approvato la delibera che prevede la bonifica e l’abbattimento dell’edificio. Dallo scorso settembre le classi della scuola primaria sono riallocate nei locali di via De Nicola che sono stati dotati anche di un nuovo refettorio.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

SICUREZZA. POLIZIA LOCALE SGOMBERA LA EX SCUOLA DI VIA STROZZI
Trovati 50 giacigli. Granelli e Rozza: “Finita una situazione di degrado e illegalità: a marzo demolizione della struttura, successivamente i lavori di ricostruzione”

Nel link foto e video dello sgombero http://we.tl/kg4xXYrDbq 

Milano, 15 gennaio 2016 – E’ stato sgomberata questa mattina con un intervento della Polizia locale insieme a Polizia di Stato la ex scuola media “Cardarelli” di via Strozzi, zona Bande Nere, chiusa in emergenza per amianto dall’estate del 2013 e più volte oggetto di atti vandalici.

L’operazione si è svolta nelle prime ore del mattino, presenti anche gli agenti dell’Unità cinofila della Polizia locale che hanno trovato una cinquantina di giacigli e una trentina di persone, tutti adulti. Nei giorni scorsi vi era stato anche un sopralluogo dell'assessore alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli con la Polizia locale che aveva constatato il grande degrado e la presenza di occupanti abusivi.

Nei giardini di via S. Caterina da Forlì, che si trovano di fronte all'edificio, si sono avuti episodi di piccolo spaccio segnalati anche dai genitori di alcuni bambini e riconducibili agli occupanti della ex scuola di via Strozzi, anche per questo si è reso necessario lo sgombero di oggi.

Gli occupanti, tutti risultati senza fissa dimora, tre anche senza documenti e quindi trattenuti per accertamenti, sono stati allontanati e l’edificio è stato immediatamente messo in sicurezza. Per tutto il giorno la Polizia locale presidierà l’area e successivamente la ex scuola sarà controllata dalle pattuglie  per evitare nuovi ingressi non autorizzati.

“Con l’intervento di stamane abbiamo posto fine a una situazione di forte  disagio per il quartiere e a un’occupazione illegale e pericolosa – dichiarano gli assessori  Marco Granelli e Carmela Rozza (Lavori pubblici e Arredo urbano) - . Adesso possiamo portare avanti con maggiore tranquillità il piano di rinascita della scuola: per marzo contiamo di assegnare la demolizione della struttura, successivamente con un appalto distinto affideremo i lavori di ricostruzione”.

Chiusa in seguito al ritrovamento dell'amianto, la scuola di via Strozzi sarà ricostruita in legno. L’importo complessivo dei lavori è di 13.500.000 di cui 5 stanziati dal Governo.

A distanza di alcuni mesi, come volevasi dimostrare, siamo ancora allo stesso punto.

Ma accidenti, possibile che siamo di nuovo a parlare di queste cose? Poi, basta sentire i discorsi che fa la gente del quartiere: si lascia la parola agli estremismi, e questo non fa bene a nessuno, solo a chi vuole sfasciare senza saper come ricostruire...

:-(

Beh, direi che a distanza di un anno, certo, la scuola e' stata abbattuta... ma nulla riguardo alla ricostruzione?

Caro signor Luca ... posso dirlo senza che mi censurino?

Ci sono purtroppo due pesi e due misure ...

Qualche mese fa al consiglio d'istituto alla scuola media statale Cardarelli in Via Scrosati, presente l'assessore ai lavori pubblici Rabaiotti, è stato chiesto quando e come sarebbero stati intrapresi i lavori di ricostruzione della scuola in Via Strozzi.

Intanto sembra che il progetto sia stato ridimensionato rispetto all'originale, in quanto si edificherebbe solo l'edificio che sarebbe destinato a scuola elementare.

Poi (e qui l'assurdità totale della cosa) è stato intrapreso l'iter per la messa in sicurezza dell'area prevedendo la bonifica per eventuali ORDIGNI BELLICI!!

Che senso procedere con tale verifica in un'area dov'è attualmente ubicata la scuola, cioè dove un tempo era piena campagna?

Se fosse un problema allora non dovrebbe esserci una, dicasi una, autorizzazione allo scavo in tutta la città senza previa autorizzazione ed ispezione!!

I lavori dovevano iniziare verso febbraio (mi sembra) ... Pero' ora, luglio ormai, non si vede ancora nulla.

Ho paura che non si voglia procedere alla costruzione di edifici pubblici ma si lottizzerà l'area  per la residenza civile ...

Se qualche assessore sa qualcosa e vuole gentilmente inserirsi nel discorso ... ben venga ... Ma si badi bene, sono finiti i tempi delle promesse .. Ora ci vogliono i fatti.

Cordiali saluti

Claudio

Dall'Assessorato "Educazione e Istruzione" mi hanno inviato la seguente risposta:

La BOB (Bonifica Ordigni Bellici) rientra tra gli obblighi di legge imposti dalla vigente normativa relativamente alle opere pubbliche. Il Coordinatore della Sicurezza deve attestarne l'esecuzione o assumersi la responsabilità di dichiararne la non necessità dell'esecuzione.
La BOB comunque si è conclusa, e il genio militare a breve rilascerà la relativa approvazione.
Quello che invece sta impedendo la chiusura dell'appalto di demolizione, è la non conclusione della bonifica chimica del terreno, dovuta (con molta probabilità) a perdite della tubazione che dal serbatoio del gasolio alimentava la Centrale termica: si è arrivati già -5 mt di scavo (il serbatoio era a -2 mt) e ancora si trova terreno inquinato, a significare che la perdita è stata lunga nel tempo. Al momento il cantiere è sospeso, in quanto va riallineato il quadro economico e approvata la perizia di variante.
Il progetto di ricostruzione sta invece concludendo l'iter di verifica per arrivare a determina di validazione.
L'area comunque potrà essere consegnata all'impresa appaltatrice della ricostruzione, quando si sarà conclusa la bonifica del terreno che rientra nell'appalto di demolizione.

Caro Oliverio, novita'?

Anche se, oramai, i miei ragazzi hanno passato l'eta' delle medie e fra poco, anche quella del liceo... 

Che dire, oramai il primo figlio sta per fare la maturità, il secondo anche lui al liceo..

Non so se avremo mai una risposta

VERGOGNA INFINITAAAAA!

Caro Luca, riprendo l'argomento, finalmente in un momento di calma post-elettorale.

Mi rendo conto che mi mancano molte informazioni (ho appena visto che Massaua/Cardarelli ora ha un SIGNOR, con tutte le maiuscole, DIRIGENTE, che e' stato corteggiato per anni, quando i miei ragazzi andavano alle medie in Rinascita e che io ho conosciuto quando insegnava proprio in Massaua).

Da quanto ho sentito (vedi zoom del 28/09), c'è un piano di ricostruzione dello stabile, e nello stesso modo c'e' un piano di avviamento alla ricostruzione della Cardarelli.
Se devo essere sincero, e se queste voci sono vere, direi che il problema principale è nella comunicazione: certo molto difficile, soprattutto in Italia, ma di importanza fondamentale.

E' anche vero che a noi italiani non va mai bene nulla: se non ci dicono qualcosa, ci arrabbiamo; se ci avvertono, allora corriamo a fare i sit-in di protesta.

Spero che le cose possano migliorare, sia da parte degli amministratori che da parte (sic) nostra, cercando di essere probabilmente più propositivi.