La rete e la partecipazione a un anno dall'insediamento della nuova Amministrazione

Riporto di seguito la Convocazione della riunione della Consulta inviata questa mattina (via e-mail) da Fiorella De Cindio ai Soci:

Convocazione Consulta Fondazione RCM - Rete Civica di Milano

Cara Socia, caro Socio,
in occasione della prossima riunione della Consulta, oltre ad eleggere il Rappresentante dei Soci Partecipanti in Consiglio di Amministrazione, si darà seguito al dibattito "La rete e la partecipazione a un anno dall'insediamento della nuova Amministrazione" appena lanciato su partecipaMi da Mario Sartori (Direttore della Fondazione RCM).

Alla riunione parteciperanno anche Lucia Castellano (Assessore alla Casa, Demanio, Lavori pubblici) e alcuni Consiglieri comunali.

La Consulta della Fondazione RCM - Rete Civica di Milano e' stata convocata

MARTEDI' 12 Giugno 2012 alle ore 21.00
presso il Dipartimento di Informatica e Comunicazione dell'Universita' degli Studi di Milano (Via Comelico, 39/41 - Milano)

con il seguente ordine del giorno:

1) Elezione del Rappresentante dei Soci Partecipanti nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione;
2) Dibattito sullo stato della (e-)participation a Milano a un anno dall'insediamento della nuova Giunta e sulle più recenti (e prossime) iniziative di Fondazione RCM;
3) Varie ed eventuali.

Prima dell'inizio dei lavori, sarà aperto un banchetto per permettere a chi lo desidera di aderire alla Fondazione e partecipare alla votazione di cui al punto 1) dell'odg.

Ti prego di darmi riscontro dell'avvenuta ricezione di questa convocazione e della tua eventuale presenza (lasciando in Cc: Oliverio Gentile).

In vista della riunione della Consulta ti invito a partecipare alle discussioni relative ai due punti all'ordine del giorno avviate su partecipaMi:

• "Rappresentante dei soci in CdA di Fondazione RCM"
• "La rete e la partecipazione a un anno dall'insediamento della nuova Amministrazione"

Fiorella De Cindio
Presidente della Fondazione RCM - Rete Civica di Milano

Milano, 1 giugno 2012

Intervengo brevemente per esprimere un suggerimento sull'impostazione del portale.

Premesso che partecipaMi è uno dei rari casi di comunicazione con le istituzioni che riesco a sopportare e che sto apprezzando il tipo di dialogo e risposta da parte di AMSA (giusto per fare un esempio) ho la seguente osservazione:

Le istituzioni cittadine sono un sistema complesso di molte realtà che devono interagire tra loro.

Questo sistema deve poi a sua volta essere in grado di interagire in modo efficace con le risorse e i cittadini.

Tutto questo avviene in modo piuttosto macchinoso nella realtà e un po' più snello via web.

Di questi due ambiti, però, quello che conta è quello reale.

Il rischio è di sviluppare un sistema informatico efficiente, per poi veder scadere il servizio dal momento in cui esso deve essere attuato in una realtà ben diversa.

Il mio consiglio è quindi quello di mantenere l'organizzazione di questo spazio virtuale il più simile possibile alle reali risorse cittadine, ricreando la struttura reale all'interno di uno spazio virtuale.

Il sistema mostrerà così tutte le pecche dell'organizzazione e delle interconnessioni tra i vari organi. Tenere i due sistemi sincronizzati però permetterà (o meglio deve permettere) al sistema reale di correggere i propri errori.

Ad esempio: se ci si rende conto via web che il cittadino è più orientato a richiedere un certo servizio a un soggetto differente da quello che lo eroga e operando una sostituzione le cose vanno meglio, la stessa modifica dovrebbe interessare anche la corrispondente parte fatta di uffici e burocrazia.

OK alla partecipazione con il banchetto alla serata... :-) naturalmente parteciperai anche alla promozione dell'incontro del 12 sera nella tua rete di relazioni on e off-line, vero? :-)

Seguono i link:

http://www.partecipami.it/calendar/event/1/842
(all'evento qui su partecipaMi)

http://www.facebook.com/events/245881725520463/
(all'evento su Facebook)

Oliverio

Caro Sartori

partecipaMi e' un bel tentativo di dialogo cittadino-burocrazia, ma con un occhio troppo benevolo verso questa amministrazione.

Capisco le buone intenzioni e concedo attenuanti.

Serve pero' una migliore incisivita' dello strumento, una partecipazione della macchina comunale.

Io pongo una domanda: chi e quando mi risponde ??

Non si sa. L'assessore e' troppo occupato, la domanda e' confusa, il problema e' difficile.

Non ho risposte in mesi.

Ma siamo così sicuri che sia cambiato il vento e che la cittadinanza propositiva sia ascoltata?

http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/06/01/macao-oltre-grillo-idee-di-cambiamento-anche-per-la-sanita/248702/

Intanto hanno confermato la propria partecipazione all'incontro del 12 sera: Sonia Cantoni (Presidente di Amsa) e Marco Cappato (Presidente della Commissione consiliare "Referendum approvati, Iniziativa Popolare, Digitalizzazione, Trasparenza, Agenda digitale"), quest'ultimo compatibilmente con gli impegni istituzionali.

Oliverio

Segnalo l'album fotografico che ho realizzato con le foto scattate ieri sera durante l'incontro.

Buona visione e... taggate e condividete!

Emanuela Oliva

Ma bilancio di cosa?

Non e' cambiato assolutamente NULLA, anzi, rapine aumentate, tasse aumentate (l'imu al massimo e' una vergogna), lavavetri e mendicanti ovunque, l'Expo al punto di prima, dov'e' la novita'?

Tanta demagogia per nulla.

Pisapia? Boh...

La questione di fare lobby va ripresa e indirizzata nel terreno fertile della "mission" della RCM, senza snaturare la Fondazione, ed i pubblici amministratori comunali, i grandi assenti da questa Fondazione, devono innanzitutto loro fare una doverosa riflessione se ritengono che l'etica possa oggi avere ancora un posto nella vile monetizzazione della democrazia.

Bilanci politici e bilanci partecipativi, nel caso del "primo anno" della giunta Pisapia si incrociano mostrando tendenze, determinando risultati e  - come e' comprensibile - lasciando irrisolti ad un secondo anno in cui vanno strette alcune viti: quella della visione a medio e lungo termine della città, quella di una politica formativa per la nuova classe dirigente, quella di un equilibrio di risorse per finanziare investimenti sociali e infrastrutturali, quella dell'avviamento di un metodo nuovo per la valutazione delle politiche pubbliche. Mi e' stata segnalata questa discussione  e, per per contribuire con qualche spunto, allego la relazione all'Umanitaria del 26 giugno, che e' davvero un limitato tentativo ma che metto volentieri a disposizione di "partecipaMi" perché una comunità seria che vuole il cambiamento deve trovare modo di imporsi una discussione "step by step".

Stefano Rolando