Piste ciclabili in centro e il pave'...

Domani alle 20 in Consiglio di Zona 1 (via Marconi 2, di fianco a piazza Duomo) parliamo proprio di ciclabili, anche nell'area che lei cita.

È una delle riunioni che abbiamo dedicato all'argomento in CdZ e non sarà l'unica. Sicuramente affronteremo di nuovo il discorso ai primi di maggio con tanti esponenti dei tavoli della ciclabilità, declinando il tema sulla realtà del centro di Milano.

Il problema dei lastroni e delle rotaie è annoso, non sono in alcun modo compatibili con la mobilità sulle due ruote. Bisogna fare una scelta: o si cambiano le pavimentazioni, ed attenzione non esiste solo l'asfalto, oppure a milano in bici non ci si può girare senza rischiare la propria incolumità ad ogni metro.

Tempo fa ho chiesto proprio qua come mai non fossero stati tracciati (ripeto tracciati) percorsi ciclabili in centro, vedi dante, orefici, duomo etc .., insomma nelle zone pedonali dove è consentito usare la bici perchè in assenza di spazi almeno indicati è impossibile andare in bici con un minimo di sicurezza. La risposta è stata negativa, secondo alcuni bisognava scendere e spingere oppure andare al limite dell'equilibrio. Male molto male, e li la pavimentazione è idonea da anni.

Attendiamo con ansia ulteriori esiti e mi preme sottolineare che pedoni e bici non sono compatibili neppure sulle ciclabili, vedi navigli etc .. Cosa intendete fare ?

IO LE CICLABILI IN CENTRO NON LE VOGLIO!

Io vorrei ciclabili su corso Buenos Aires, Viale Palmanova, Viale Certosa, Via Lorenteggio. In centro sistemiamo il pavè, togliamo le rotaie non utilizzate e mettiamo il limite di 30km/h, non buttiamo soldi per piste ciclabili inutili che non saranno utilizzate!

Pisapia in questo articolo

http://www.theblazonedpress.it/website/2013/07/04/milano-pisapia-basta-parcheggio-selvaggio-rendiamo-piu-vantaggioso-andare-in-bici/39661

dice che per rifare le ciclabili ha intenzione di spendere 22 milioni già a budget.

non sono bruscolini.

Io li spenderei in potenziamento metropolitane. Ma si sa che PIsapia fà solo quello che si puo' rivendere ai media come green, fregandosene della vita dei cittadini.

In questi giorni l'orario estivo dell'ATM ha reso scandaloso il livello di servizio dei mezzi pubblici. annunciati tagli e aumenti prezzi.

Pisapia, vergogna.

I ciclisti comincino a rispettare le regole, non c' e' giorno in cui non rischi di essere travolto da una bici sul marciapiede, sono ovunque, contromano, passano col rosso, sfrecciano sfiorando bambini e anziani, telefonando, con gli auricolari, totale trionfo della illegalita' su due ruote, arroganza e menefreghismo, altroche'...

Gentile Andrea, 

io la penso diversamente. Vorrei anch'io che i mezzi pubblici fossero potenziati, soprattutto in alcune fasce orarie, non tanto la metropolitana, ma comunque comprendo quanto lei dice. Tuttavia, io sono una di quelle persone che crede possibile raggiungere l'obiettivo di una MIlano più europea, con una viabilità fatta per tutti, ciclisti compresi.

Milano è una grande città, ma non più grande di alcune metropoli europee dove si vive molto meglio e dove l'amministrazione ha una grande attenzione alla qualità di vita dei cittadini.

Vorrei che i ragazzi potessero andare a scuola in bicicletta perché è più corretto insegnare loro l'uso delle biciclette (là dove è possibile utilizzare il mezzo per le distanze), piuttosto che moto  e macchina, che gli anziani potessero fare un po' di sport pedalando, padroni di una città che rispetta i tempi e le necessità di tutti. Meno gas di scarico, meno bambini asmatici, più verde e più civismo.

Nel programma di PIsapia tutto questo c'era. Se poi ci sono situazioni particolari per una metropolitana che fornisce un disservizio e lei li vuole segnalare, cerchiamo di risolvere il problema, senza buttare  a mare un programma ambizioso e prezioso pertutti. Una cosa non esclude l'altra. Non crede?

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

Lavori pubblici

Piazzale Baracca, sarà tolta la pavimentazione in pietra

Per mantenere l'impatto cromatico sarà sostituita da asfalto rosso simile a quello utilizzato nelle piste ciclabili. In corso Magenta, via Ariosto, corso Vercelli e via San Michele del Carso saranno rifatte le intersezioni tranviarie. L'operazione sarà conclusa entro i primi di settembre

Milano, 17 luglio 2013 – Cambia volto Piazzale Baracca: la pavimentazione in pietra verrà sostituita con una di tipo bituminoso di colore rosso e, nel frattempo, il cantiere si riduce di 500 metri quadrati. L’operazione, autorizzata dalla Soprintendenza  per i Beni Architettonici e Paesaggistici, è prevista nell’ambito dei lavori di rifacimento completo delle intersezioni tranviarie e relativi scambi presenti in Piazzale Baracca e nelle vie adiacenti: si tratta di Corso Magenta, via Ariosto, corso Vercelli e via San Michele del Carso.

“E’ una novità importante per la città, per i residenti, gli operatori commerciali della zona e per il trasporto a due ruote - ha dichiarato l’assessore ai Lavori pubblici Carmela Rozza -. Siamo riusciti con una fattiva collaborazione tra Comune, ATM e commercianti, e grazie anche alla disponibilità della Soprintendenza, a rispondere in 10 giorni all’indicazione del Consiglio comunale che chiedeva di eliminare la pietra e ai commercianti che chiedevano la riduzione del cantiere e dei tempi di intervento. Con questa iniziativa, inoltre, garantiamo maggiore sicurezza a motociclisti e ciclisti in un punto nevralgico della circolazione cittadina".  

“Grazie alla sensibilità dell’assessore Rozza e all’ottima collaborazione, siamo giunti ad una soluzione per cercare di impattare il meno possibile sulle vie della zona, riducendo il cantiere in modo molto rilevante. ATM ha contribuito alla soluzione che, siamo certi, limiterà i disagi del cantiere; i lavori erano indispensabili per l’ammodernamento ormai improcrastinabile dei binari dei tram e degli scambi arrivati alla fine del ciclo di vita", ha dichiarato Bruno Rota, presidente di ATM.

“E’ stato efficace - rileva Confcommercio Milano - il dialogo avuto con l’amministrazione comunale e l’assessore Carmela Rozza che ha portato a risultati concreti. C’è ora fiducia che anche i lavori possano concludersi prima del tempo". Giulio Colombo, presidente di Asco Vercelli, sottolinea la collaborazione avuta con il Comune attraverso Confcommercio Milano: “era un intervento che andava fatto; certo l’apertura del cantiere ha creato, soprattutto all’inizio, forti  disagi alle attività commerciali. Non siamo, però, stati abbandonati, ma ascoltati: ed è emersa la volontà di trovare soluzioni per ridurre il più possibile queste difficoltà". Valutazioni positive anche dalle associazioni che aderiscono alla Confcommercio milanese: Federmodamilano e Assofood.  

L’iniziativa si inserisce nel piano di sostituzione della strade in pietra con l’asfalto secondo un indirizzo espresso dal Consiglio comunale. Su ogni carreggiata della città sarà effettuata una valutazione del Comune di Milano, in collaborazione con gli enti pubblici, circa la possibilità della rimozione del pavè.

 Il 4 luglio è stata discussa la soluzione in Commissione Paesaggistica che ha prescritto, come ulteriore elemento migliorativo, l’utilizzo di una pavimentazione bituminosa di colore scuro che evolve al rossiccio grazie al passaggio dei mezzi, analoga a quella già utilizzata nelle piste ciclabili. Il 16 luglio anche la Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici ha espresso il proprio nulla osta.

I vantaggi della pavimentazione di tipo bituminoso, rispetto alla pavimentazione in pietra, sono diversi. Oltre alla silenziosità e alla maggiore sicurezza per i veicoli, consente  una facilità di manutenzione della sede stradale
I masselli da rimuovere nel progetto iniziale occupavano una superficie di 1600 mq (ca. 6400 pietre) con accatastamento nelle aree di cantiere

Mi sembra una ottima decisione e ringrazio l'assessore.

Volevo chiedere, però perché non si realizza, in corso Vercelli, una corsia isolata per i tram, ambulanze e taxi che passano sempre per questa strada sempre incasinata,  e che cercano di passare a gran furore di sirene e claxon.

Ridurre il passagio delle macchine ad una corsia sola o, almeno, installare dei riduttori di velocità, impedirebbe il passagio di veicoli e soprattutto di moto a grande velocità. Fenomeno che non mi sembra appropriato in una via commerciale come questa.

Il meglio, ovviamente sarebbe la pedonalisazione che, come sempre non piace ai commercianti, però ci sono altre esperienze che dimontrano che non hanno ragione.

Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:

LAVORI PUBBLICI. RIAPERTA ALLA CIRCOLAZIONE PIAZZALE BARACCA, SOSTITUITA LA PIETRA CON ASFALTO ROSSO
L’assessore Rozza: “Cantiere chiuso nel pieno rispetto dei tempi. Da oggi traffico più sicuro e marciapiedi più ampi”

Milano, 7 settembre 2013 – Alle 12.00 di questa mattina, l’Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Milano, Carmela Rozza, e il presidente di Atm, Bruno Rota, hanno presenziato alla riapertura alla circolazione di piazzale Baracca.  
La decisione di sostituire i masselli con asfalto rosso - autorizzata dalla Sovrintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici - ha consentito la riduzione del cantiere di 500 mq nel pieno rispetto dei tempi previsti per la fine dei lavori. La novità più importante è data dalla pavimentazione che, con la sostituzione della pietra con un particolare tipo di asfalto bituminoso, acquisirà nei prossimi tempi il colore rosso con il passaggio dei mezzi pubblici e privati.  

“Perfettamente puntuali – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Carmela Rozza – riconsegniamo piazzale Baracca ai milanesi. I disagi sopportati nei mesi scorsi sono ora ripagati dal fatto che uno snodo viabilistico importante, nonché uno degli angoli più belli della città, è riqualificato e più sicuro in modo particolare per motociclisti e ciclisti. L’allargamento dei marciapiedi è poi un’altra buona notizia per i residenti, i pedoni e gli operatori commerciali della zona”.

“Abbiamo effettuato un grande intervento di rinnovo e ammodernamento dei binari e degli scambi, lavori ormai improcrastinabili. – dichiara il presidente di Atm Bruno Rota – La soluzione adottata, asfalto anziché masselli, diminuisce ostacoli e insidie per i tram, per altri mezzi, anche privati, riducendo in prospet tiva le spese di manutenzione dell’armamento, dei mezzi e degli impianti, con un’attenzione non di poca rilevanza legata al risparmio”.

“E’ certamente una buona notizia l’aver portato a termine nei tempi previsti  i lavori del cantiere – afferma Giulio Colombo, presidente di Asco Vercelli – ormai siamo alla piena ripresa dopo il periodo delle vacanze. Abbiamo dovuto affrontare disagi, ma fin da subito, supportati da Confcommercio, abbiamo riscontrato la volontà da parte dell’assessore Rozza di voler ridurre il più possibile queste difficoltà”.  

“Bene il rispetto dei tempi. Il cantiere di piazzale Baracca – rileva Confcommercio Milano – è un esempio positivo di come affrontare, confrontandosi e trovando attenzione e collaborazione da parte del Comune,  un intervento che ha, per le attività commerciali, necessariamente un impatto rilevante. Si dovrebbe sempre operare con queste modalità: a partire da un’efficace informazione preventiva fino ad ogni possibile impegno per ridurre la durata dell’intervento”.  

I lavori hanno riguardato  il rifacimento completo delle intersezioni tranviarie e i relativi scambi presenti in piazzale Baracca e nelle vie adiacenti: si tratta di Corso Magenta, via Ariosto, corso Vercelli e via San Michele del Carso. Sono stati impiegati 77 giorni per rimuovere circa 8.000 masselli, immagazzinarli per un futuro possibile riutilizzo, posare 2.300 metri quadrati di asfalto rosso. Novità importanti anche per i marciapiedi: sono stati riposizionati e rimossi circa 400 metri di cordoli dei marciapiedi e creati 300 mq di nuovi marciapiedi: in questo modo, grazie anche all’eliminazione della fermata dei bus collocata in mezzo alla carreggiata, si consente il raggiungimento dei mezzi pubblici senza attraversare la strada.  

I vantaggi della pavimentazione di tipo b ituminoso, rispetto alla pavimentazione in pietra, sono rilevanti: oltre alla maggiore silenziosità e alla sicurezza per pedoni, ciclisti e veicoli, d’ora in poi anche la manutenzione della strada sarà di più semplice realizzazione.

“Cantiere chiuso nel pieno rispetto dei tempi. Da oggi traffico più sicuro e marciapiedi più ampi”

Miracolo!!!