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Questa sera, 16 settembre alle 21, all'Auditorium Cà Granda assemblea pubblica con gli assessori competenti per fare il punto sui progetti per la messa in sicurezza del Seveso
Ciao scusa il ritardo. Ho fatto delle riprese della serata più l'audio. Se ti interessa: http://zona9m5smilano.pbworks.com/w/file/fetch/45712250/Serata_16_Settembre_Seveso_Assessori_REC0037.WAV
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: Seveso Dalle 20 di oggi entra in attività lo scolmatore Temporali di forte intensità in arrivo. Granelli: “Preallertate otto squadre di volontari della Protezione...
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
Seveso
Dalle 20 di oggi entra in attività lo scolmatore
Temporali di forte intensità in arrivo. Granelli: “Preallertate otto squadre di volontari della Protezione civile pronte a intervenire immediatamente”
Milano, 27 luglio 2012 – Il bollettino meteo della Regione Lombardia segnala l’arrivo di temporali di forte intensità con rapide e intense precipitazioni e grandine a partire dalla mezzanotte, con una fase acuta prevista per le 2 del mattino e fino alle 22 di domani. Sono proprio i temporali e le intense precipitazioni piovose a destare le maggiori preoccupazioni per l’eventuale pericolo di esondazione del fiume Seveso. Per questo, dalle 20 di oggi, l’assessore alla Sicurezza, Volontariato e Protezione civile Marco Granelli ha preallertato otto squadre di volontari della Protezione civile affinché siano pronte a intervenire anche nella notte.
Allo stesso tempo è stata data disposizione di chiudere le paratie di Palazzolo in modo che lo scolmatore entri in azione fin da stasera, affinché sia ridotto l’impatto delle piogge repentine sull’innalzamento del livello del Seveso.
“Il monitoraggio continuo delle acque a partire da stasera e l’apertura dello scolmatore riducono il rischio di una possibile esondazione del fiume Seveso in caso di forti e repentine piogge. Restiamo in costante contatto con il Centro funzionale regionale per il monitoraggio della situazione meteo e idrometrica dei fiumi Seveso e Lambro”, dichiara l’assessore Granelli.
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: SEVESO. MARAN E GRANELLI: “GRAVISSIMO IL RITARDATO INTERVENTO DELLA PROVINCIA” Milano, 12 settembre 2012 – In seguito alle forti precipitazioni di questo...
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
SEVESO. MARAN E GRANELLI: “GRAVISSIMO IL RITARDATO INTERVENTO DELLA PROVINCIA”
Milano, 12 settembre 2012 – In seguito alle forti precipitazioni di questo pomeriggio si è verificata intorno alle 15.40 un’esondazione del Seveso di lieve entità nella zona nord di Milano.
Già alle 14.20 il Pronto intervento del servizio idrico integrato di MM aveva segnalato che a Palazzolo il livello delle acque del torrente stava aumentando, con un trend di incremento abbastanza repentino. Questo rendeva necessaria la chiusura preventiva delle paratie dello scolmatore di Palazzolo (Canale Scolmatore Nord Ovest), richiesta alla Provincia alle 14.25. Nello stesso momento il servizio idrico integrato di MM e la Protezione civile del Comune di Milano si sono attivate con le altre operazioni di sicurezza collegate. Alle 15.40 il Seveso è esondato, ma soltanto alle 16.30 la Provincia ha chiuso le paratie, avvisando nello stesso momento MM che per un guasto tecnico non era riuscita a farlo prima. Tale ritardo nella comunicazione del guasto tecnico ha impedito a Protezione civile del Comune di Milano e servizio idrico integrato di MM di attivare misure alternative per contenere la portata del fiume.
“È un fatto gravissimo che la Provincia non sia stata in grado né di intervenire né di comunicare il guasto tempestivamente”, hanno dichiarato gli assessori comunali alla Protezione civile Marco Granelli e all’Ambiente Pierfrancesco Maran. “Il sistema di monitoraggio e di allerta attivato dal Comune di Milano negli scorsi mesi ha sempre evitato le esondazioni. L’esondazione di oggi è con ogni evidenza da ricondurre proprio a una non tempestiva attivazione delle paratie e per questo chiederemo spiegazioni ed eventuali danni alla Provincia”.
“Il Comune di Milano ha messo a disposizione 30 milioni di euro per le vasche da costruire contro le esondazioni del Seveso e stiamo lavorando con Regione Lombardia perché i tempi siano i più rapidi possibili”, proseguono gli assessori Granelli e Maran. “Ci stiamo avvicinando, ormai, all’autunno ed è più che mai prioritario che tutti gli enti coinvolti facciano davvero la loro parte”.
Questi si scaricano i barili l'un l'altro e l'acqua ce la prendiamo noi. Uno che sa fare il suo lavoro alle 14:25 chiede la chiusura delle paratie e poi richiama ogni quarto d'ora per assicurarsi che sia stato...
Questi si scaricano i barili l'un l'altro e l'acqua ce la prendiamo noi. Uno che sa fare il suo lavoro alle 14:25 chiede la chiusura delle paratie e poi richiama ogni quarto d'ora per assicurarsi che sia stato fatto.
Se si fosse trattato di un'impianto nucleare, in caso di fusione del nocciolo bastava dare la colpa alla provincia e liberi tutti?
Quindi io suggerirei, oltre alle lamentele, di adottare a tutti i livelli procedure in grado di rimediare in caso altri attori coinvolti falliscano nei loro compiti, come quella semplice qui sopra.
Dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Provincia di Milano: Seveso, Stancari e Bolognini scrivono al Comune dimostrando la tempestività dell’intervento «Ci auguriamo che le polemiche sollevate siano...
Dall'Ufficio Stampa della Presidenza della Provincia di Milano:
Seveso, Stancari e Bolognini scrivono al Comune dimostrando la tempestività dell’intervento «Ci auguriamo che le polemiche sollevate siano frutto di un fraintendimento»
Milano, 14 settembre 2012 – Attraverso una lettera a doppia firma, Cristina Stancari (assessore all’Ambiente, Risorse naturali e idraulica) e Stefano Bolognini (assessore alla Protezione civile), indirizzata al sindaco Giuliano Pisapia, all’assessore all’Ambiente, Pierfrancesco Maran, e all’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli, sono state specificate nel dettaglio le dinamiche della scolmatura attivate lo scorso 12 settembre per contrastare, con immediatezza, i disagi provocati dai forti temporali. La comunicazione, ripercorre la tempistica dell’intervento da parte degli addetti della Provincia di Milano:
ore 14,15 inizio tracimazione da T. Seveso nel Csno a Palazzolo
ore 14,38 La Provincia riceve telefonicamente la richiesta della chiusura della paratoia
ore 14,50 il cantoniere giunge sul luogo di manovra
ore 15,02 a Senago, il canale scolmatore rileva una portata di scolmatura di 37 mc/s
ore 15,50 a Senago, il Canale scolmatore rileva una portata di scolmatura di 49 mc/s, quindi, ben 19 mc/s oltre la portata stabilita dagli accordi operativi
L’informativa si conclude sottolineando la necessità di un incontro finalizzato anche a rivedere, ed eventualmente anticipare, le operazioni di scolmatura. In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dai due assessori del Comune, i colleghi della Provincia, si augurano che le frasi riportate in questi giorni dalla stampa siano frutto, esclusivamente, di un fraintendimento.
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: ALLERTA SEVESO DALLE ORE 18 DI OGGI Milano, 14 ottobre 2012 - A partire dalle ore 18 di oggi, allerta della Protezione Civile per pericolo di esondazione del...
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
ALLERTA SEVESO DALLE ORE 18 DI OGGI
Milano, 14 ottobre 2012 - A partire dalle ore 18 di oggi, allerta della Protezione Civile per pericolo di esondazione del fiume Seveso. La fase acuta é prevista da mezzanotte alle ore 6 di domattina. Protezione Civile, MM - Servizio Idrico e Provincia di Milano hanno già attivato lo scolmatore.
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: SEVESO. COMUNE, AL VIA PIANO PULIZIA STRAORDINARIA DELLE STRADE COLPITE DALL’ESONDAZIONE Granelli: "Nessuna multa per le auto in sosta durante la pulizia"...
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
SEVESO. COMUNE, AL VIA PIANO PULIZIA STRAORDINARIA DELLE STRADE COLPITE DALL’ESONDAZIONE Granelli: "Nessuna multa per le auto in sosta durante la pulizia"
Milano, 10 luglio 2014 – Il Comune in stretta collaborazione con Amsa ha organizzato una pulizia straordinaria delle strade che sono state invase dalle acque del fiume in seguito all’esondazione del Seveso.
Per consentire agli automezzi di pulire il fango è necessario che le carreggiate siano liberate dalle auto in sosta. Per non gravare sulla popolazione già vittima di disagi, qualora non fosse possibile ai cittadini spostare la propria auto altrove la Polizia locale, con un carro attrezzi al seguito delle squadre di Amsa, provvederà a un temporaneo spostamento del mezzo nelle immediate vicinanze.
Questa operazione non costituirà un onere per i cittadini né verrà comminata alcuna sanzione inoltre, per facilitare lo spostamento delle auto nelle strade interessate dalla pulizia straordinaria, verrà sospeso il pagamento all’interno delle strisce blu.
“In collaborazione con Amsa e in accordo con il Consiglio di Zona 9 abbiamo rapidamente organizzato un calendario di pulizie straordinarie delle strade nell’area colpita dell’esondazione. Non vogliamo che questa operazione crei ulteriore disagio per i residenti, per questo sarà la Polizia locale a occuparsi di spostare le auto qualora i cittadini fossero in difficoltà”, spiegano Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale, Polizia locale e la presidente di Zona 9 Beatrice Uguccioni.
La pulizia straordinaria comincia questa sera, giovedì 10 luglio dall e ore 22.00, con le vie: Racconigi, Moncalieri, Valmaira da Cherasco a Valfurva, Suzzani da Ca’ Granda a Racconigi, Abazia, Latisana, Budua, Ragusa, Slataper da Zara a Arbe, Montalbino, Largo Vulci, Airolo da Taormina a Vulci.
Prosegue venerdì sera 11 luglio, sempre alle 22, con le vie: Curzola, Veglia da Desio a Marche lato civici dispari, Val Daone, Ciriè, Demonte, Largo Desio, Zocchi.
La pulizia straordinaria anche domenica sera 13 luglio alle 22 in Piazza Istria parte centrale e nelle vie Ala, Guarini, Lussino, Lussino Piccolo, De Gasperis, Valfurva.
A partire da oggi la Polizia locale distribuirà 2.000 volantini nelle strade interessate dal lavaggio.
Sul sito www.comune.milano.it gli aggiornamenti sul calendario di pulizia delle strade.
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: SEVESO. DA DOMANI 24 LUGLIO AVVIO CENSIMENTO DEI DANNI SUBITI PER IL COMPLETAMENTO DELLA PROCEDURA DELLO STATO DI CALAMITÀ Si apre ufficio dedicato in zona 9 per...
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
SEVESO. DA DOMANI 24 LUGLIO AVVIO CENSIMENTO DEI DANNI SUBITI PER IL COMPLETAMENTO DELLA PROCEDURA DELLO STATO DI CALAMITÀ Si apre ufficio dedicato in zona 9 per raccolta dati, attivi anche fax, email e numero di telefono
Milano, 23 luglio 2014 – Da domani, giovedì 24 luglio, saranno disponibili i moduli che i privati - famiglie e imprese - potranno compilare e far pervenire all’Amministrazione ai fini di una ricognizione dei danni, necessaria per il completamento della procedura avviata in Regione per lo Stato di calamità naturale a causa dell’esondazione del fiume Seveso dello scorso 8 luglio. Il Comune di Milano, dopo aver inoltrato la richiesta a Regione Lombardia per la procedura dello Stato di calamità naturale, infatti, deve ora procedere al censimento più dettagliato dei danni subiti dai privati per il completamento delle attività previste dalla norma regionale. Questi dati dovranno essere comunicati a Regione Lombardia entro 60 giorni.
I moduli per la compilazione delle stime, ai fini della ricognizione e del censimento, potranno essere ritirati e consegnati presso l’ufficio in via Passerini 5, in zona 9. L’ufficio sarà operativo da domani, giovedì 24 luglio fino a tutto agosto e sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 13. I moduli potranno essere altresì scaricati dal sito del Comune di Milano e, una volta compilati, consegnati o inviati per posta al sopracitato ufficio , oppure essere inviati via fax al numero 02.884.62543, nonché all’indirizzo mail esondazione.seveso@comune.milano.it. Ulteriori informazioni sul censimento potranno essere richies te al numero telefonico dedicato - 02.884.44448 - operativo dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 16.
Regione Lombardia valuterà successivamente, anche sulla base delle richieste fatte dagli altri 7 Comuni coinvolti dall’esondazione, se chiedere alla Presidenza del Consiglio dei Ministri lo Stato di Emergenza.
Riunione Seveso Vivace, ed in alcuni casi drammatico, incontro tra i cittadini e le istituzioni su un tema particolarmente sentito nella nostra zona. Dopo i danni provocati dall'esondazione dell' 8 luglio...
Riunione Seveso
Vivace, ed in alcuni casi drammatico, incontro tra i cittadini e le istituzioni su un tema particolarmente sentito nella nostra zona. Dopo i danni provocati dall'esondazione dell' 8 luglio cerchiamo di capire cosa si farà e come essere risarciti per i danni subiti.
Avevo sempre pensato che, per evitare le esondazioni del Seveso fosse necessario un canale scolmatore. Ora ho cambiato idea, dopo aver ascoltato alla radio la descrizione dei risultati della video ispezione: in...
Avevo sempre pensato che, per evitare le esondazioni del Seveso fosse necessario un canale scolmatore. Ora ho cambiato idea, dopo aver ascoltato alla radio la descrizione dei risultati della video ispezione: in certi punti ci sono ostacoli che arrivano quasi alla volta del cunicolo, fatti di tronchi, rami e di tutto un po'! E' chiaro che per superare questi ostacoli il livello dell'acqua a monte deve salire in modo incontrollato, con il rischio di esondare. E allora, a parte una bella pulizia del cunicolo, prima di spendere cifre enormi, che poi lievitano in modo incontrollato, per costruire il canale scolmatore, perchè non si costruisce uno sgrigliatore a monte, come quello del canale di raffreddamento delle centrali termoelettriche, che elimina gli oggetti pericolosi?
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano: #ITALIASICURA, VIA AL PROGETTO SEVESO PER ACQUE PULITE E SICURE D’Angelis a Milano: “Dopo 30 anni di esondazioni continue, danni e discussioni sulle soluzioni...
Dall'Ufficio Stampa del Comune di Milano:
#ITALIASICURA, VIA AL PROGETTO SEVESO PER ACQUE PULITE E SICURE D’Angelis a Milano: “Dopo 30 anni di esondazioni continue, danni e discussioni sulle soluzioni apriamo la stagione dei cantieri contro le alluvioni e per la depurazione delle acque del fiume”
Milano, 20 ottobre 2014 - “Dopo aver discusso per 30 anni sulle possibili soluzioni per ridurre il rischio di esondazioni del fiume Seveso a Milano e nei comuni dell'hinterland come Lentate sul Seveso, Senago, Paderno Dugnano e Varedo; dopo aver registrato, solo nel recente passato una media di 2.5 allagamenti l’anno, con ingenti danni e costi (nel 2010, con l’allagamento delle stazioni della metropolitana, si sono registrati oltre 70 milioni di euro di danni); dopo l’estate 2014 con 6 esondazioni anche in centro a Milano (quella 7-8 luglio ha colpito 23 comuni diversi e causato 48 milioni di euro di danni); nonostante striscioni 'No alle vasche' appesi a Senago, noi apriamo la stagione dei cantieri. Anzi del doppio cantiere per un sistema di interventi infrastrutturali per la difesa dalle alluvioni e per il disinquinamento del fiume con reti e impianti di depurazione delle acque del Seveso". Così Erasmo D’Angelis, responsabile della struttura di missione #italiasicura di Palazzo Chigi, annuncia nella conferenza tecnica di Milano la svolta verso la mitigazione del rischio idrogeologico e la qualità delle acque con opere per la riqualificazione fluviale.
“Sulle opere – aggiunge D’Angelis – ci sarà spazio alla partecipazione dei cittadini: verranno fornite informazioni puntuali sui progetti, sui tempi di realizzazione delle opere, sull’impatto che avranno sul territorio, su quali benefici apporteranno e quali manutenzioni saranno garantite. Le sei alluvioni della scorsa estate sono anche un monito ad evitare di pianificare grandi eventi mondiali come l'Expo con decine di opere, molto onerose e di tutti i tipi, dimenticando quelle per la sicurezza da alluvioni. Spero – conclude il responsabile di #italiasicura - sia l'ultimo clamoroso esempio di un sistema Paese che non considera prioritario il contrasto al dissesto e all'inquinamento delle acque".
“Su questo progetto - ha spiegato l'assessore Beccalossi - hanno lavorato i migliori professionisti del settore a livello nazionale. Nessuna prevaricazione è stata fatta nei confronti delle amministrazioni locali: con loro il dialogo rimane aperto e siamo pronti ad accogliere eventuali suggerimenti. Ora però bisogna passare dalle parole ai fatti. Regione Lombardia, per quanto riguarda l’intervento di Senago da tempo ha messo sul tavolo 10 milioni di euro. Altrettanto ha fatto il Comune di Milano con 20 milioni. Per completare il progetto complessivo mancano 80 milioni dei quali si è fatto carico oggi Palazzo Chigi. Una cifra sostanziosa confermata a chiare lettere da Erasmo D’Angelis. Io batto il ferro finché è caldo. Spesso la politica - ha concluso l'assessore Beccalossi - ha prevaricato le scelte tecniche. Ora è il momento di porre in essere soluzioni concrete per il Seveso”.
“Oggi è una giornata importante– ha aggiunto l’assessore alla Mobilità del Comune di Milano Pierfrancesco Maran – abbiamo fissato gli impegni che finalmente faranno partire le opere necessarie ad evitare le esondazioni a Niguarda e a depurare il fiume. Tutti i progetti potranno essere migliorati con un percorso partecipativo ma nessuno può più mettere in discussione il raggiungimento di questi due importanti obiettivi”.
Negli ultimi tre mesi il pr ogetto Seveso è stato messo a punto tra Milano e Roma dalla Struttura di missione di Palazzo Chigi #italiasicura con un lavoro, gomito a gomito, con l’Assessore al Territorio, Urbanistica e Difesa del suolo della Regione Lombardia, Viviana Beccalossi, il Vicesindaco Ada Lucia De Cesaris e l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, il Sindaco di Senago, Lucio Fois, Autorità del fiume Po e anche con confronto con il comitato dei cittadini di Senago contro le vasche. La decisione di iniziare i lavori, con la garanzia di un doppio intervento parallelo, è ormai presa. Insieme al cantiere del canale scolmatore e alla prima vasca di laminazione dal costo di 30 milioni, progettata nel territorio di Senago e che avrà una capacità 970.000 mc, è prevista anche la realizzazione di quelle a Lentate sul Seveso (850.000 mc), Varedo (1.500.000 mc) e Paderno Dugnano (950.000 mc), per un sistema di laminazione delle acque che a regime proteggerà le aree urbane rispetto agli eventi di esondazione degli ultimi anni, compreso quello particolarmente grave dello scorso 7/8 luglio. Alla realizzazione delle vasche di laminazione, con attenzione massima alla riduzione degli impatti ambientali e paesaggistici, si affiancheranno la verifica e il ripristino degli attraversamenti del fiume nel sottosuolo di Milano nei punti in cui il fiume scorre sotto le strade della città e la manutenzione straordinaria di alveo e sponde.
Miglioramento qualità acque
Il primo intervento prevede l’assorbimento del depuratore di Varedo a quello di Pero per una spesa di 9.5 milioni di euro. Un’azione completata nel settembre 2015 che riduce del 20% gli scarichi nel Seveso (-115.000 abitanti equivalenti su 578.000). Inoltre, entro dicembre 2015 saranno conclusi i lavori per il completamento della rete fognaria di Cinisello Balsamo, Paderno Dugnano, Limbiate, Cesano Maderno, Ceriano Laghetto, Seveso, Meda, Misinto, Lentate sul Seveso, Lazzate, Mariano Comense e Carugo. Alla realizzazione di impianti e reti idriche si affiancherà l’azione di caratterizzazione dei carichi inquinanti, così da poter disporre di un controllo puntuale sulla qualità delle acque del bacino in grado di indirizzare anche le opere di disinquinamento.
Valorizzazione territorio
Nell’ambito degli interventi per la riqualificazione ambientale e paesaggistica nel bacino del Seveso è prevista la realizzazione di opere per la fruibilità per i cittadini. Infatti, il progetto di Senago (primo dei quattro che verranno realizzati) dedica 1,2 milioni di euro per interventi ambientali e paesaggistici con 25.000 mq di rimboschimenti, 100.000 mq di aree inerbite, 10.000 mq di prato fiorito, 3.500 mq di fitodepurazione e 2.5 km di nuovi percorsi pedonali attrezzati. Un investimento sull’ambiente che sarà esteso e ripetuto anche per le altre aree individuate per la realizzazione delle vasche di laminazione e dove si interverrà per il recupero ambientale associato alla sicurezza idraulica.
Allegati (1)
Seveso. Presentato il progetto per la difesa del suolo
A Milano e provincia la stagione dei cantieri è sempre aperta. Vedremo se si riesce a chiuderli poi. Un disperato tentativo di sanare tanti errori del passato: incrocio le dita che mafia, incompetenti e corrotti...
A Milano e provincia la stagione dei cantieri è sempre aperta. Vedremo se si riesce a chiuderli poi. Un disperato tentativo di sanare tanti errori del passato: incrocio le dita che mafia, incompetenti e corrotti restino a distanza.
Ciao Oliverio,
ho una domanda che gira e gira nei miei pensieri, ma vorrei che tu la "spedissi" a qualcuno esperto della idrografia cittadina (oltre che esperto, anche propositivo):
C'è la possibilità di...
Ciao Oliverio,
ho una domanda che gira e gira nei miei pensieri, ma vorrei che tu la "spedissi" a qualcuno esperto della idrografia cittadina (oltre che esperto, anche propositivo):
C'è la possibilità di scaricare una parte del Seveso in uno o più dei mille canali che ancora scorrono a Milano, naviglio e rete fognaria inclusi? Ce ne sono parecchi probabilmente utilizzabili anche solo in parte, ma l'unione fa la forza...
Questa domanda non è oziosa né un tentativo di modificare progetti in corso.
Abbiamo un problema urgente: tra pochi giorni potremmo avere ancora il Seveso spumeggiante a spasso per le strade milanesi e chissà quante altre volte ancora, fino a quando non saranno completate le opere.
In sintesi, aspettando che sia messa in atto la soluzione definitiva, non c'è la possibilità di realizzare un sistema di scarico "ad hoc" per minimizzare queste onde di piena?
Un saluto
p.s. a Milano ci sono gruppi di appassionati molto ben informati sull'idrografia sotteranea. Ne conosci qualcuno per un'azione di self-help cittadino?
Riceviamo dall'Ufficio Stampa di Amsa e pubblichiamo in allegato e di seguito il seguente:
COMUNICATO STAMPA ESONDAZIONE DEL SEVESO AMSA AL LAVORO DAL POMERIGGIO DI MERCOLEDÌ 12 · 34 automezzi e oltre...
Riceviamo dall'Ufficio Stampa di Amsa e pubblichiamo in allegato e di seguito il seguente:
COMUNICATO STAMPA ESONDAZIONE DEL SEVESO AMSA AL LAVORO DAL POMERIGGIO DI MERCOLEDÌ 12 · 34 automezzi e oltre 60 operatori impegnati nei quartieri allagati · programmate due notti di lavaggio straordinario a Niguarda e Isola
Milano, 13 novembre 2014 – Amsa è al lavoro senza sosta dalle 15.30 di ieri nei quartieri di Niguarda e Isola, interessati dagli allagamenti in seguito alla nuova esondazione del Seveso. Subito dopo la prima esondazione, poco dopo le 15 di mercoledì 12 novembre, Amsa era presente in zona Niguarda con i propri responsabili operativi, 4 automezzi spurgo pozzetti, 4 automezzi con vasca e 12 operatori.
In stretto coordinamento con l’Assessore alla Sicurezza, alla Polizia Locale e Protezione Civile del Comune di Milano Marco Granelli, con la Protezione Civile e con la Polizia Locale, dopo la seconda esondazione del Seveso avvenuta poco prima delle 18 di ieri, Amsa è intervenuta con ulteriori 2 autospazzatrici, 1 idrovora e 4 operatori, a cui si sono aggiunte alle 22.30 4 squadre dedite al lavaggio e alla pulizia delle strade e ulteriori 3 automezzi spurgo pozzetti.
Poco prima delle 2 di notte, rientrato il Seveso nel suo alveo, sono iniziate le operazioni di pulizia delle strade, proseguite poi dal primo mattino di oggi con 16 automezzi e 31 operatori/autisti. Gli interventi di pulizia, disostruzione pozzetti e aspirazione acqua hanno riguardato più di 20 vie e piazze delle zone di Niguarda e Isola, fra cui viale F. Testi, viale Ca’ Granda, viale Suzzani, piazzale Istria, piazza Minniti, via Borsieri, via Arbe e viale Sarca: quest’ultima strada è stata completamente riaperta al traffico poco prima delle 8 dopo l’intervento di rimozione del fango che aveva invaso una carreggiata. Le attività di pulizia sono continuate nel pomeriggio di giovedì e proseguiranno nella notte.
Dalle 0.00 alle 6.00 di venerdì 14 e sabato 15 novembre è stato programmato lo spazzamento e il lavaggio straordinario, con divieto di sosta per gli autoveicoli, di alcune vie del quartiere Isola: vie Borsieri, Garigliano, Porro Lambertenghi e piazza Minniti (venerdì), vie Sebenico, Dal Verme, Angelo della Pergola e Pollaiuolo (sabato). Comune di Milano e Amsa, apponendo dei cartelli di avviso, hanno chiesto ai cittadini residenti nella zona di collaborare, evitando di parcheggiare in queste vie.
Anche l’esondazione di ieri sera del Lambro in via Camaldoli ha lasciato dei residui di fango che sono stati rimossi questa mattina con il passaggio di mezzi dell’Amsa.
AMSA, società del gruppo A2A, si occupa di servizi ambientali e serve cittadini e imprese di Milano, Basiglio, Bresso, Buccinasco, Cormano, Novate Milanese, Pero, Segrate, San Donato Milanese, Settimo Milanese e Trezzano sul Naviglio con soluzioni studiate in base alle esigenze delle diverse utenze. Amsa tiene oggi pulita un’area di 272 Kmq, lavorando per oltre 2,3 milioni di persone: 1.300.000 abitanti e 800.000 city users nella città di Milano e circa 215.000 residenti nei Comuni della Provincia serviti dall’azienda. AMSA può contare su oltre 3000 dipendenti ed è proprietaria di un impianto per la selezione e valorizzazione del vetro, un impianto per il trattamento dei rifiuti voluminosi e un impianto per la valorizzazione delle terre di spazzamento. AMSA dispone, inoltre, di cinque riciclerie. L’Azienda ha una flotta di circa 1.200 automezzi, il 30% dei quali alimentati a metano e il 31% con motorizzazione a norma Euro 4 ed Euro 5.
I nuovi concetti della vita moderna: intervento straordinario per la raccolta foglie ad ottobre; intervento straordinario per la pulizia dopo l'esondazione, intervento straordinario contro il degrado e le...
I nuovi concetti della vita moderna: intervento straordinario per la raccolta foglie ad ottobre; intervento straordinario per la pulizia dopo l'esondazione, intervento straordinario contro il degrado e le discariche abusive...
Si tratta di interventi straordinari necessari dopo ogni evento di un certo tipo, anche se ci fossero 365 inondazioni l'anno resterebbero comunque interventi straordinari in emergenza.
Quindi "straordinario" non si lega al fatto che sia imprevisto o raro ma piuttosto fuori budget.
Il mio contratto di base non lo prevede quindi è straordinario.
Torno sul discorso perché ho avuto modo di vedere l'esondazione del Lambro: gli antichi, nella loro saggezza, per salvaguardare la città crearono delle aree golenali, appena dopo gli argini, più basse del fiume....
Torno sul discorso perché ho avuto modo di vedere l'esondazione del Lambro: gli antichi, nella loro saggezza, per salvaguardare la città crearono delle aree golenali, appena dopo gli argini, più basse del fiume. Aree in cui era previsto che in caso di piena ci fosse un allagamento. L'acqua finiva nei campi e risparmiava la città. Un'ottima idea il cui risultato si può ammirare in queste foto:
Questo era il disastro provocato da una piena.
In periferia, dove scorre il Lambro, la cosa funziona ancora. In zona nord, dove arriva il seveso, evidentemente hanno costruito nelle aree golenali. L'acqua che esce e allaga tutto non è quindi un errore dovuto alla cementificazione dei paesi a nord o un collo di bottiglia nella rete idrica cittadina a sud: queste cose influiscono sulla violenza dell'esondazione, ma l'acqua lì esce perché è stato progettato così da chi ha costruito Milano. L'acqua è stata fatta uscire in quel punto, dove prima c'erano le campagne, per non farla entrare nella città a fare danni. Non c'è quindi soluzione al problema se non radere al suolo interi quartieri per ripristinare le aree come un tempo.
Riceviamo e pubblichiamo in allegato e di seguito un comunicato stampa congiunto Amsa e A2A Reti Elettriche:
Gruppo A2A per l’esondazione del Seveso e del Lambro
Amsa e A2A reti...
Riceviamo e pubblichiamo in allegato e di seguito un comunicato stampa congiunto Amsa e A2A Reti Elettriche:
Gruppo A2A per l’esondazione del Seveso e del Lambro
Amsa e A2A reti elettriche impegnate ininterrottamente dalla sera di sabato
PER AMSA IMPEGNATE 110 SQUADRE E OLTRE 150 RISORSE NELLE ATTIVITÀ DI PULIZIA DELLE STRADE E DISOSTRUZIONE DEI POZZETTI
A2A RETI ELETTRICHE HA RISOLTO TUTTI I DISSERVIZI DOVUTI ALL’ALLAGAMENTO DELLE CABINE ELETTRICHE
Milano 17 novembre 2014. Amsa, società del gruppo A2A, da questa mattina ha impiegato nelle operazioni di pulizia, rimozione del fango e disostruzione dei pozzetti stradali nelle aree di Milano colpite dall’esondazione dei fiumi Seveso e Lambro 110 squadre e oltre 150 risorse, suddivise in due turni di lavoro. Gli interventi di pulizia straordinaria e di disostruzione hanno riguardato principalmente le vie e le piazze dei quartieri di Niguarda e Isola, fra cui piazza Istria, viale Ca’ Granda, viale Suzzani, largo Desio, viale Marche, via Valfurva, via Hermada, via Monterotondo, viale Zara e via Borsieri. Le attività di pulizia proseguiranno anche nella notte.
Anche le squadre di Pronto Intervento di A2A Reti Elettriche sono al lavoro ininterrottamente da sabato per riattivare l’erogazione della corrente elettrica alle famiglie di alcune vie e piazze di Milano. Oggi si sono susseguiti i lavori per ripristinare i disservizi causati dalle piogge, con 10 squadre presenti sul territorio del Comune di Milano, dedicate esclusivamente alle attività di Pronto Intervento. Attualmente (alle ore 19.00) la situazione è rientrata nella normalità e sono state ripristinate tutte le cabine di distribuzione dell’energia elettrica. Sono ancora senza corrente 50 famiglie di alcuni stabili - di via Vittorini, via Mecenate e via Fantoli - in cui l’acqua ha inondato le cantine dove sono ubicati i singoli contatori elettrici. A2A Reti Elettriche sta lavorando affinché entro sera anche queste utenze siano nuovamente alimentate.
A2A Reti Elettriche mantiene lo stato di allerta e rimane disponibile per le emergenze il Numero Verde gratuito 800.933.301.
Amsa e A2A Reti Elettriche stanno lavorando in stretto coordinamento con l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Milano Marco Granelli, con la Polizia Locale e la Protezione Civile.
Riceviamo e pubblichiamo in allegato e di seguito un comunicato stampa:
Settimo giorno di lavoro per Amsa nelle zone colpite dalle esondazioni del Seveso e del Lambro
Oggi impegnati 84...
Riceviamo e pubblichiamo in allegato e di seguito un comunicato stampa:
Settimo giorno di lavoro per Amsa nelle zone colpite dalle esondazioni del Seveso e del Lambro
Oggi impegnati 84 automezzi e oltre 150 operatori.
Pulite oltre 50 vie nei quartieri di Isola e Niguarda.
A2A Reti Elettriche: ripristinata l’elettricità anche agli ultimi 11 appartamenti
Milano, 18 novembre 2014 – Settimo giorno consecutivo di lavoro per le squadre Amsa nei quartieri di Milano colpiti dalle esondazioni dei fiumi Seveso e Lambro di mercoledì 12 e sabato 15 novembre.
Le precipitazioni eccezionali della scorsa settimana hanno lasciato una grande quantità di fango sulle strade e sui marciapiedi dei quartieri di Isola e Niguarda, circostanza che ha richiesto un ingente sforzo da parte del personale dell’azienda.
Nella giornata di oggi Amsa, società del gruppo A2A, ha messo in campo 84 automezzi e oltre 150 operatori: 12 squadre dedicate allo spurgo dei pozzetti stradali e 7 automezzi per il lavaggio delle strade, spazzatrici e diversi automezzi utilizzati per portare via il fango rimosso.
Dalle prime luci dell’alba al pomeriggio Amsa è intervenuta massivamente in oltre 50 vie e piazze dei quartieri più segnati dall’esondazione. Le attività di pulizia e di disostruzione dei pozzetti stradali hanno toccato tra gli altri viale Suzzani, viale Sarca, piazza Carbonari, via Arbe, viale Ca’ Granda, piazza dell’Ospedale Maggiore, viale Fulvio Testi, viale Zara, piazzale Lagosta, via Ugo Bassi, via Pollaiuolo, via De Gasperis, via Val Cismon, largo Desio, via Ornato, via Demonte, via Girola, via Moncalieri.
Amsa continua a lavorare in stretto contatto con il Comune di Milano e la Polizia Locale e proseguirà le operazioni di pulizia anche questa notte. I cittadini che hanno la necessità di liberarsi di rifiuti ingombranti danneggiati dall’esondazione possono prenotare il ritiro gratuito a piano strada contattando il Servizio Clienti di Amsa al numero verde gratuito 800.332299, prenotando il servizio attraverso il sito web www.amsa.it o l’applicazione per smartphone e tablet PULIamo.
Eventuali segnalazioni possono essere inoltrate al Servizio Clienti di Amsa anche all’indirizzo servizioclienti@amsa.it oppure tramite i canali Facebook e Twitter dell’azienda, dove vengono pubblicati gli aggiornamenti sulle attività di pulizia di Amsa
Ciao Oliverio, mi "attacco" ancora a un tuo intervento... abbi pazienza.
Leggendo ciò che sarà fatto per il Seveso, metto in risalto le attività di risistemazione dei collegamenti sotterranei.
Insisto perciò...
Ciao Oliverio, mi "attacco" ancora a un tuo intervento... abbi pazienza.
Leggendo ciò che sarà fatto per il Seveso, metto in risalto le attività di risistemazione dei collegamenti sotterranei.
Insisto perciò dicendo che non sarebbe tempo perso occuparsi subito della verifica e magari pulizia di quelle parti sotterranee che possono migliorare molto la situazione attuale.
I canali sotterranei sotto Milano sono veramente tanti; non so se siano completamente conosciuti e mappati, non so se la MM li riesca a gestire e controllare tutti.
Mi aspetto perciò che non siano propriamente tutti sgombri.
Non sempre la corrente rimuove tutto, mentre resta intatta l'usanza di dare all'acqua tutto quello che si vuole eliminare, comprese moto, auto e altro.
L'acqua è una figura mitologica, contiene la storia e i sogni dell'umanità; ma probabilmente a Milano si è rotta i ... flutti? :-)
Anni fà ho avuto modo di osservare dall'alto i lavori per il parcheggio davanti all'ex teatro smeraldo ed erano ben presenti due condotti interrati di mattoni (senza acqua all'interno ma molto ampi). Inutile...
Anni fà ho avuto modo di osservare dall'alto i lavori per il parcheggio davanti all'ex teatro smeraldo ed erano ben presenti due condotti interrati di mattoni (senza acqua all'interno ma molto ampi). Inutile dire che sono stati demoliti e credo non rimpiazzati. Probabile che fossero già tratti abbandonati... probabile...
Milano, via alla bonifica straordinaria per ripulire il Seveso nel tratto interrato
Vertice a Palazzo Marino per decidere le modalità d'intervento: 1,1 milioni di euro per intervenire su 4 chilometri. Alcuni argini danneggiati saranno ricostruiti con il cemento di Ilaria Carra
Allegati (1)
Articolo pubblicato da la Repubblica il 26/01/2015: "Milano, via alla bonifica straordinaria per ripulire il Seveso nel tratto interrato"