Scuola Massaua davvero inagibile?

Caro Luca,

come faccio sempre per le istanze dei cittadini qui su partecipaMi, ho segnalato via e-mail a chi di competenza (All'Assessore Limonta, al Presidente e agli Assessori di Municipio 7) e ho rilanciato sui canali social partecipaMini, vedi rilanci Facebook e Twitter.

Non rimanere indifferente alla sostenibilità di questo strumento!

Oliverio

Concordo con te che, per certi versi, la nostra zona è trascurata rispetto ad altre zone "più blasonate" di Milano. Noi stiamo cercando di porre attenzione a uno dei problemi che coinvolge bambini e famiglie. Ci siamo organizzati in un comitato. Questa è la pagina facebook: 

https://www.facebook.com/groups/867634904163333

Abbiamo anche lanciato una proposta di discussione con i candidati sindaci:

https://decidimi.fondazionercm.it/processes/Proposte2021-2026/f/263/proposals/402

Ti invito a votare la proposta e ad iscriverti alla pagina facebook per rimanere aggiornato ed eventualmente, se interessato, a partecipare alle iniziative che organizzeremo.

In merito alle domande dei genitori della scuola di via Massaua dichiarata inagibile per motivi non chiari, ma anche in risposta ai tanti genitori di bambini o ragazzi di altre scuole, la Lista Civica Milano Inizia Qui e Milano Concreta a sostegno del Candidato Sindaco Bryant Biavaschi, propongono che nel caso una scuola stia per essere dichiarata inagibile, dunque prima dell’Ispezione Finale, siano convocati i genitori rappresentanti del Consiglio di classe e del Consiglio d’Istituto a confronto con il Dirigente Scolastico e il Responsabile tecnico del Comune, per chiarire l’argomento.
Gli stessi genitori saranno poi responsabilizzati a fare una riunione di tutti i genitori per relazionare il caso. Saranno gli stessi Genitori a riportare le eventuali istanze della riunione agli incaricati. A valle saranno prese le decisioni di comune accordo, le quali potranno essere sostenute anche da perizie di parte in contenzioso con nomina da parte dei Genitori, in modo da avere almeno due pareri tecnici di pari livello. Al fine di essere certi dell’autonomia peritale, proponiamo che la parcella sia pagata dai genitori e che i costi siano scorporati tramite deduzione da IMU.
Al termine del dibattito, il Difensore Civico, che intendiamo ripristinare a tutela del cittadino, potrà esprimersi qualora le parti non arrivino a un accordo.
In merito alle manutenzioni si dovranno fare stanziamenti precisi tramite una documentazione dettagliata da condividere con i rappresentanti di classe, i quali avranno la facoltà di avvalersi di esperti del settore, in cui siano riportate le voci dei singoli interventi e la cadenza degli stessi, comprese le visite di esperti per verificare la bontà delle strutture e degli elementi non strutturali quali i controsoffitti,impianti di scarico fognario, impianti elettrici e meccanici, il buon utilizzo dei bagni e dei servizi in
genere,pulizia e misure di contenimento sanitarie. In particolare sarà fatta una verifica economica al fine di ri-pitturare gli interni di tutte le scuole secondo una calendarizzazione molto ristretta, utilizzando pittura mangia smog (al biossido di titanio), al fine di aumentare la capacità di abbattimento di batteri e virus, e dove manchi, impianti di trattamento aria e filtrazione in modo da garantire ricambi d’aria controllata in temperatura e umidità durante l’inverno quando le finestre aperte potrebbero causare colpi di freddo e malattie polmonari tipiche invernali.
Siamo del parere che vada fatta una campagna d’innovazione tecnologica proprio nelle scuole, che noi percepiamo come base di crescita delle generazioni future. E’ evidente che questo comporterà una grossa spesa che riteniamo prioritaria rispetto ad altri temi. Il Bilancio del Comune oggi vede in prima posizione la lotta all’inquinamento e interventi di altra natura, secondo noi importanti ma non prioritari come il ripristino delle scuole comunali di ogni ordine e grado a partire da quelle di periferia dove crediamo che vadano aperte e non chiuse.
A nostro modo di vedere, ogni scuola dovrebbe essere dotata di un organismo ulteriore rispetto a quello tipicamente indirizzato alla didattica e alla gestione della funzione educativa, composto dal Dirigente scolastico e da suoi incaricati, dai genitori i quali dovrebbero avere maggiore spazio sugli argomenti al di fuori della didattica come appunto le attività di controllo e manutenzione del plesso scolastico e delle dipendenze. Si pensa anche necessario un Commissario per la Scuola nominato secondo i titoli e CV avente funzione nell’Assessorato preposto, in nomina tecnica, e una figura dedicata per ogni singolo municipio avente le stesse caratteristiche, che potrà essere anche un non eletto avente funzione di consulente, a parcella, dunque vincolato a un contratto di consulenza a carico del Comune o del Municipio.
Queste figure dovrebbero sempre relazionare al gruppo precedentemente citato, composto da quota scuola e quota genitori, in modo da rendere chiare e trasparenti le situazioni e i programmi d’intervento nonché la parte economica dividendola tra interventi ordinari e straordinari, avendo cura ogni anno di redigere una lista degli interventi da fare a garanzia del mantenimento corretto del bene della cittadinanza e le migliorie da farsi di anno in anno per garantire una scuola al passo con i tempi e soprattutto uguale per tutti, bambini del centro e delle periferie.

Per la scuola Massaua, ci impegneremo a capire se davvero il plesso non è economicamente recuperabile e se le strutture non siano evidentemente deteriorate al punto di non poter essere recuperate con una spesa sostenibile. A tal proposito non è chiaro il motivo che da una parte sembra essere la struttura portante, e dall’altra i contro soffitti, due elementi molto diversi anche dal punto di vista dei costi di ristrutturazione eventualmente da stanziare, per ripristinare la sicurezza. Siamo del parere che si debba ridare la scuola al quartiere iniziando da una ristrutturazione immediata e questo nostro pensare, riguarda tutte le scuole nelle stesse condizioni, le quali dovranno essere controllate tramite ispezioni approfondite anche con l’ausilio di sistemi di verifica e campionamento di ogni elemento portante (calcestruzzo, cemento armato, ferro, ecc.). Per questo intendiamo nominare una commissione ad hoc per fare chiarezza sullo stato delle scuole comunali, andando a verificare responsabilità primarie e secondarie.

Caro Luca Vinti, grazie ma non è il tipo di risposta che penso serva ai genitori ma soprattutto ai bambini della Massaua.

Capisco che siamo in campagna elettorale, ma serve una risposta netta e chiara: mi scuso per la mia ignoranza sul tema, ma non mi pare che lei faccia parte del consiglio di zona/consiglio comunale e in questo momento penso sia importante avere una risposta da chi può fare qualcosa subito, non fra un mese.

Concordo su tutta linea per tutte le sue proposte, ma il problema è attuale (se non, purtroppo, già passato)

P.S. La scuola è sede elettorale: Dove si andrà a votare?

Ma certo, infatti ho ringraziato e tra l'altro ho confermato che le sue proposte sono tutte valide!

Purtroppo, lunedì iniziano le scuole, fra neanche un mese si vota e... Massaua che farà? Chiuderà o no?

Come ex-genitore di Massaua, ho votato su DecidiMi appena hai fatto la proposta, anche se ormai i miei ragazzi hanno terminato (o quasi) i vari cicli scolastici.

Però, mi devo ripetere, è bello vedere che qualcuno di una lista civica che appoggia un candidato sindaco dia il suo supporto ma, e ci deve essere un ma, non mi piace che si usi la cosa PROPRIO segnalando la lista civica e un candidato sindaco.

Scusami, ma io sto discutendo da circa il 2006,  prima per la distruzione (c'era la Moratti) del vivaio della provincia (intatto da circa 40 anni - cercare vivaio soderini strozzi orione) e poi per l'abbattimento del complesso di via Strozzi e, con assemblee tenute nel retro del Don Orione, con annunci, cambiamenti etc etc... e alla fine, la Cardarelli è venuta giù, per amianto, e non si parla di ricostruzione ma ancora di 'bonifica' dell'area (a parte l'ultimo annuncio roboante 
https://milano.repubblica.it/cronaca/2016/11/22/news/scuola_legno_amianto_bio-152553840/)

Mi ricordo perfettamente che si fosse anche parlato all'epoca, proprio in queste assemblee, di abbattere anche Massaua, per concedere a privati l'area, e ricostruire un comprensivo unico, dalle materne alle medie, in Via Strozzi.

Mi spiace, ma come diceva andreotti, a pensar male degli altri si fa peccato ma spesso si indovina.

a presto!

OK!

Come rappresentante del Partito Sovranità popolare aggiungo una risposta inutile ai fini immediati ma che ha l'intento di accennare alle cause (che poi chi vuole potrà approfondire).

Milano è una città grande e ricca.

L'educazione scolartica è un servizio fondamentale garantito dalla nostra costituzione che deve stare ai primi posti tra le priorità del governo nazionale e locale.

Noi ci battiamo per la sovranità monetaria e il corretto uso del debito pubblico, questo vuol dire che per noi un problema come quello descritto non dovrebbe esistere mai.

Se gli edifici scolastici sono inadeguati e non vi è un vincolo a impedirlo si abbattono e si ricostruiscono.

Così si crea lavoro sano, che porta vantaggi a tutti.

Senza che si crei una emergenza, ovvero la fretta di fare le cose male.

A questo scopo si deve cominciare a utilizzare una valuta complementare locale, visto che a livello nazionale a oggi nessun partito al potere vuole ridare sovranità monetaria allo Stato.

Grazie ai consiglieri che si sono attivati per la presentazione della mozione per la richiesta di verifica e riapertura della scuola Massaua e all’intero Municipio 7 per l’approvazione all’unanimità della stessa. E’ un passo importante che speriamo serva a smuovere la Giunta a fornire questa volta risposte adeguate ai quesiti che sono stati più volte sollecitati dai cittadini e genitori.

Le questioni poste sono di estrema rilevanza in quanto riguardano la manutenzione e la sicurezza di tutti gli utenti della scuola.

Come genitori e cittadini siamo contenti che tutte le forze politiche indistintamente abbiano accolto la mozione, cogliendo l’importanza di questa criticità che potrebbe coinvolgere anche altri edifici di Milano, mozione che è orientata a chiarire e risolvere i notevoli disagi che sono stati creati ad alunni e genitori a seguito della incomprensibile chiusura dell’edificio di via Massaua.

Domani Giovedì 3 Febbraio alle ore 14,30 ci sarà la commissione consiliare Educazione e Food Policy con all’ordine del giorno “Stato manutentivo della scuola primaria Massaua e prospettive di intervento”.

Le questioni poste dai cittadini e genitori sono di estrema importanza. Ci si augura quindi che la commissione sia l’occasione, da parte del Comune, per fornire finalmente chiare ed esaurienti risposte in relazione all’edificio di via Massaua 5.

Per poter partecipare a questa commissione è necessario scrivere alla seguente mail:
commissionionline@comune.milano.it