Rangers d'Italia, addio?

Buongiorno Massimo

Mi permetto di dissentire da ciò che scrivi, non condividendo il tuo pensiero. La società Onlus No profit Ranger di Italia é formata da iscritti  che fino a ieri grazie alla giunta Moratti hanno usufruito di cospicue donazioni (visto che l'arch. Flora Vallone ha più volte sostenuto che fossero sul suo libro paga). Tale associazione é formata da persone per bene. Ma anche da iscritti che amavano solo mettersi in mostra spacciandosi per pubblici ufficiali quando in effetti dispongono solo del decreto di riconoscimento dell'associazione a livello presidenziale e nulla più.

Sono stati elogiati a caratteri cubitali ed é stata creata un'immagine superiore a quella delle GEV "Guardie Ecologiche Volontarie" che non hanno mai preso un soldo in quanto volontariato ISTITUZIONALE (non mi pare che quando  difendevamo il Bosco in città dalle grinfie di Cadeo fossero presenti) caro Massimo...

I Ranger di Italia potrebbero essere davvero super se accettassero di diventare, facendo corsi appropriati "Vigilanza Ecologica" e invece sono solo un corpo a livello militaristico che collaborano con le  forze dell'ordine e che da molti anni si spacciano per essi... pur non avendo decreti di incarico ne' nomine istituzionali.

La zona 7 non ha bisogno  di sceriffi mascherati. La zona 7 ha bisogno di Pubblici ufficiali che regolamentano e fanno rispettare in base alle leggi vigenti i regolamenti dell'uso del verde e del decoro urbano. Anche applicando sanzioni ai trasgressori e non solo erigendo segnalazioni che  hanno il valore della carta straccia... "Qualsiasi cittadino Italiano ha l'obbligo di segnalare infrazioni o illeciti alla forze dell'ordine competenti pur non essendo Ranger". Ed é quello che  facevano  e che fanno... ma non hanno decreti che gli permette di operare.

Allora a questo punto devi spiegare ai cittadini a che serve un'associazione vestita da rambo con gradi e stellette se non possono assolutamente interferire con la cittadinanza in quanto non dispongono di decreti amministrativi.

Noi Guardie Ecologiche Volontarie... dalla precedente giunta siamo stai allontanati di proposito da certe aree per poterne disporre a piacimento da parte di amici di amici. Vedi il Parco di Trenno, vedi la copertura del fontanile al parco delle Cave ecc ecc,

A noi GEV ci hanno penalizzato sottraendoci 5 automobili su 9 con la scusa della crisi... ci hanno tolto 3 sedi su 9 sempre per lo stesso motivo... e poi la signora Vallone pagava i Ranger per effettuare servizi INUTILI all'interno del parco delle Cave coperto da telecamere e al Bosco in Città.

Io posso comprendere che tu li abbia in simpatia oppure che tu sia amico di alcuni... (mi auguro i migliori) ma devi ragionare anche con la mente collettiva.

Noi Gev siamo state  spinte in un angolino... noi che portavamo e portiamo cospicue sanzioni al comune, contestando gli illeciti.. siamo stati penalizzati al punto che anche oggi chi ci incontra crede di parlare con un Ranger.

So che all'interno di essi c'è un ex GEV a cui il comune non é stato grato, e che molti dei suoi colleghi quando é caduto in disgrazia  gli hanno voltato le spalle. Ma questo non significa che senza i Ranger d'Italia la zona 7 cadrà nel degrado assoluto. Noi GEV siamo sempre pronti a difendere il verde punendo i trasgressori. Sopratutto oggi che l'assessorato non ci mette più nell'angolino perchè rompiamo le scatole al passaggio degli amici particolari della signora Flora Vallone e dei protetti del sig. Maurizio Cadeo.

Però se tu ritieni che i Ranger siano INDISPENSABILI per il Bosco in Città perchè non li pagate voi personalmente senza incidere sulle casse Comunali (pagati da noi cittadini) in quanto i cittadini di Milano possono contare sulle G.E.V. che svolgono come già detto un servizio ottimo e gratuito.

R.M. e P.M.

Ciao Massimo ti conosco e ti stimo moltissimo, ma non concordo con le tue giustificazioni.

Non voglio avere per forza ragione. E posso comprendere che il grado di amicizia che ti lega  nei confronti di alcuni componenti dei Ranger ti legittimi a contestare ciò che ho scritto. Oppure perchè forse sei all'oscuro del fatto che i Ranger d'Italia non sono un "corpo istituzionale" ma solo una semplice associazione onlus no profit.

La differenza sostanziale  é nelle competenze. Per diventare GEV si deve fare un corso, si deve fare un esame. Se lo superi dopo circa un anno ti chiamano a fare il giuramento davanti al sindaco o a un pretore. In quel momento diventi Guardia Particolare Giurata. Con decreto del Dipartimento di Polizia di Stato, ti danno i decreti di incarico e ti nominano Pubblico Ufficiale alla quale in base alla tua competenza puoi sanzionare chi commette gli illeciti a danno dell'ambiente.

Per diventare Ranger d'Italia é sufficiente pagare un'iscrizione all'associazione e comperarsi l'abbigliamento. Che fino a qualche mese fà era ritenuta divisa ma che con l'ultima legge emanata dal Consiglio dei Ministri vieta a tutte le associazioni onlus di modello militaristico di portare divise, gradi e fregi che confondano la popolazione dando l'illusione di essere militari o agenti di Polizia. (i Ranger fino a poco tempo fà portavano i gradi sulle sui tubolari delle spalline...caporale,caporal maggiore sergente, tenente ecc. ecc.) e non dire che non li hai mai veduti.

Tu scrivi: Nel caso dei Rangers d'Italia, mi spiace leggere di una rivalità tra enti che dovrebbero invece interagire e integrarsi reciprocamente. Ritengo che ogni peculiarità al servizio del cittadino sia un bene prezioso da tutelare.

Sei in errore I Ranger d'Italia non sono parte di un' ente, ma un'associazione.

poi scrivi: Mi risulta anche che abbiano costi molto contenuti: ho sentito parlare di un massimo di 15.000 Euro annuali di rimborso spese, a fronte di un monte ore complessivo di 1.500 ore di servizio prestato nel parco dei Sentieri Interrotti (Parco delle Cave e Boscoincittà) - quindi, se la notizia è esatta, un costo per la Pubblica Amministrazione di circa 10 Euro orarie, tutto compreso: cavalli e parco auto con annessi e connessi.

Non entro in merito a quanto percepivano fino a quando c'era Cadeo. Non mi interessa.

So solo che se il Comune é davvero in crisi non toglie le automobili alla Polizia per pagare associazioni che svolgono un servizio a metà in quanto non possono sanzionare.

Poi i cavalli, i lince, le biciclette, le motociclette o le auto convertite con le effigi dell'associazione sono beni privati e personali.

Noi GEV avevamo 9 auto per nove gruppi Cadeo ne ha tolte 5 e con il restante parco macchina oggi c'e le dividiamo a scadenza di due settimane al mese su appunto 9 gruppi operanti in Milano e nonostante l'ammontare delle sanzioni che portiamo al Comune siamo stati penalizzati.

Tu infine scrivi: Il rischio grosso è che i parchi tornino ad essere terreno di conquista dell'illegalità e dello spaccio di droga e non vorrei mai che un corpo benemerito come le G.E.V. (che ho sempre stimato) dovesse essere accusato di aver concorso a sguarnire la vigilanza del territorio.

Quest'ultima insinuazione la prendo ridendoci sopra, perchè caro Massimo se al Parco delle cave é stato coperto un fontanile per costruirci sopra...o se un giorno tornerà ad essere una zona di degrado sarà solo per disegni politici a noi sconosciuti. Oppure... per la stessa avidità di alcune associazioni che vivono all'interno del parco. Come quando é stata sottratta la gestione del Parco delle Cave a Italia Nostra perchè a qualcuno faceva gola gestire alcune zone alla sua maniera, non  certo perchè io "Raffaele Mazzariello" GEV del Comune di Milano non ritengo che i Ranger siano miei pari.

Il giorno che diventeranno tutti non solo uno, GEV o Guardie Ecozoofile anche a livello Regionale allora sì che saremo alla pari.

Le GEV non sono pagate, sono presenti 7 giorni su 7, su un'ampio territorio,che non é solo il Bosco in Città o il Parco delle Cave. Ma é tutta Milano. Emettono rapporti di servizio e regolari sanzioni verso i trasgressori. Operano sul territorio individualmente ben oltre le loro 14 ore mensili.

E non sono un'associazione di volontariato.

Tutto quì.

Non faccio di tutta l'erba un fascio, ho conosciuto iscritti a questa associazione degni di rispetto che molte volte ho elogiato anche nei miei rapporti di servizio.

Ma un conto e esplicare una funzione Pubblica in qualità di Agente di Polizia Amministrativa competente, e un conto é contribuire a fare una pubblica funzione.

Se non si comprendono questi sottili meccanismi, diventa difficile appunto distinguere i due ruoli tra Istituzione e semplice associazione pur avendo ottimi requisiti.

Ci sono moltissime associazioni di volontariato a salvaguardia dell'ambiente. Non mi pare che tutte abbiano chiesto Oboli al Comune, per qualche cosa che ritengono sia una priorità  personale e collettiva. Molte lo fanno gratuitamente solo a scopo personale.

Comunque in un periodo di crisi globale non mi pare logico che il Comune spenda danaro pubblico in cose che può gestire gratuitamente con un'alto grado di competenza in quanto parte integrale del Comune di Milano.

Tengo a precisare che questa é una mia personale considerazione, e non é  il pensiero collettivo del Servizio di Vigilanza Ecologica.

un abbraccio.

Raff

Personalmente penso sia perfettamente inutile pagare delle persone prive di decreti per svolgere una mansione che altri, legittimati da decreti d'incarico e in grado di sanzionare, fanno gratuitamente.

Una cosa in questa discussione mi ha fatto "ridere" ventilare lo spauracchio del ritorno dei drogati al Parco delle Cave, siamo seri! Far credere una cosa del genere solo per il semplice fatto che i Ranger non ci saranno più è una cosa puerile e falsa.

I Ranger facevano "servizio" solo la domenica, qualche volta il sabato e sottolineo qualche volta, mai in settimana e sempre quando c'era qualche manifestazione dove c'erano tv e stampa.

Le GEV ci sono tutti i giorni, compresi sabato e domenica e non hanno bisogno di apparire quando ci sono gli organi informazione, ci sono e basta!

Ricordiamoci tutti che il volontariato è il perno su cui va avanti gran parte dell'Italia. Dobbiamo rispettare chi lo fa e spendere parole in favore dei volontari e non a favore di chi si fa profumatamente pagare per svolgere un servizio sterile in quanto a conti fatti non porta a casa nulla.

Mi vengono i brividi al solo pensiero che se la precedente Giunta avesse nuovamente vinto su ogni auto dei Ranger ci sarebbe salito un membro della Polizia Locale che avrebbe avuto gli stessi poteri sanzionatori delle GEV. Sarebbe stato un ulteriore spreco di denaro pubblico senza contare che sudetto vigile avrebbe lasciato scoperto un punto cruciale di Milano.

Patrizia Masseroni

Fine della polemica?

Si sta analizzando un fatto nuovo nel Parco dei Sentieri Interrotti che toglie comunque UNO dei presidi del territorio.

Le parole sono parole e non vanno stravolte: nessuno ha mai scritto che sbattuti fuori i Rangers torna la droga nel Parco.

Sulla droga non c'è niente da ridere: ero nella segreteria del Comitato delle Associazioni di Salvaguardia Parco delle Cave, negli anni più schifosi per questo territorio, tra forze pubbliche che non potevano intervenire, gente terrorizzata che stava fuori dal Parco e forze politiche locali che minimizzavano... in fondo si trattava di comprendere lo stato di necessità degli spacciatori...ecc...ecc...

Ho vissuto il terrore nel territorio e non ci rido.

Chi era con me in quei maledetti anni sa bene che non mi sono mai tirato indietro: nome cognome e telefono ben in vista per essere uno dei riferimenti, alias un obiettivo.. a quei tempi non servivano tanti bei parolai che risolvono i problemi della gente solo con bei discorsi.

Occorreva agire, presto e bene: le Istituzioni (dal Parlamento al Comune di Milano) le Forze preposte alla Sicurezza (prefetto, questore, commissariati di polizia e carabinieri) la Magistratura e infine i media per accendere un riflettore sullo schifo che ci circondava.

Il timore più che giustificato dalla mia personale e sofferta esperienza è che un presidio in meno sia una falla in più nel nostro polmone verde.

Ognuno se ne assumerà le proprie responsabilità.

Signor Gianni Bianchi, belle le sue parole, peccato che i Rangers ci siano solo la domenica eccezionalmente il sabato e sempre quando c'è qualche organo di informazione. Contrariamente alle GEV che ci sono anche durante la settimana. E cosa non di poco conto i Rangers si fanno PROFUMATAMENTE PAGARE, per cui quello che fanno lo fanno solo per puro interesse e non per passione e amore per la città o per la natura.

Se le cose fossero come dice lei potrebbero continuare la loro collaborazione a titolo gratuito, non le pare?

Provi a proporglielo e sentiamo qual è la loro risposta, sono proprio curiosa.

Patrizia Masseroni

In effetti sembra di essere in tribunale c'è l'accusa e la difesa. Da una parte si vuol fare credere che le lucciole splendono per magia, e dall'altra parte si portano prove tangibili.

Ma qual è la verità?   Mistero?

Da  un lato abbiamo una pubblicità esposta anche sul sito del Comune di Milano, in quanto sotto molti aspetti "datore di lavoro". Dall'altra parte abbiamo il risentimento di alcune GEV che in momenti di crisi delle finanze cittadine, si sono visti sottrarre i mezzi per poter operare  al 100 %. E noi gev portiamo sanzioni al Comune, non aria fritta.

Soldi che nonostante la grande crisi, sono stati dati come da leggi regionali in sovvenzione a determinate associazioni. Ranger d'Italia compresi.

OK facciamo il punto.

Una consigliera della zona 7 afferma che l'obolo dato dal Comune di Milano (15.000 euro annuali) alla società onlus no profit Ranger d'Italia sono una bazzecola, a rispetto del compito eseguito dai volontari iscritti a questa società. Ok! Ammesso che la loro presenza (perché ogni singolo volontario che contrariamente a quanto pensano i molti ignari cittadini,  non hanno Incarichi di Polizia amministrativa, e quindi non possono sanzionare) il loro compito specifico e solo quello di presidiare.

Quello che cerco comunque di far capire che non  si contesta la loro presenza, seppur sotto alcuni aspetti "inutile". in quanto non portano nulla al comune a parte segnalazioni che possono essere fatte da ogni normale cittadino.

Ricevere una convenzione di 15.000 euro solo per presidiare un parco coperto da telecamere, Polizia Locale, Polizia Giudiziaria, Esercito, Corpo Forestale dello Stato e dalle GEV  e un altro che alla sera chiude i cancelli alle 20.00 a mio giudizio è sbagliato.

Abbiamo chiesto più volte ai Ranger di darci una mano alla domenica mattina presso il Parco di Trenno. Per fronteggiare il problema del barbecue selvaggio. Ci avete risposto che eravate pagati dall'assessorato al verde e decoro urbano "quindi dal Comune di Milano"  solo per tutelare  l'ambiente del Parco delle Cave e quello del Bosco in città.

Trovo questo comportamento scorretto da parte di un'associazione che orgogliosamente si vanta di lottare a favore della natura e dell'ambiente, definendosi un'associazione a livello Nazionale..  Il comune di Milano Gentilissimo sig. Marco non inizia e non finisce al Parco delle Cave.

Milano sta attraversando da molti mesi un'enorme crisi. Diamo pure la colpa alla crisi internazionale. Le casse Comunali  sono ridotte al lumicino. E' sicuramente più importante investire i soldi in quello che è già parte del sistema. E non parlo di noi GEV ridotte all'osso dalla precedente giunta che per motivi a noi ignoti  preferiva voi a noi.

Il giorno in cui hanno fatto brillare il famoso ordigno alla Cava Ongari Cerutti ...quando la vostra "rappresentanza ha terminato il loro presidio alle 12.30" e noi siamo rimasti li fino alle 16.30...ho veduto auto della Polizia Locale in stato pietoso...e queste auto, "che sarebbero tutte da rottamare" fanno servizio per vigilare Milano, per darci quella sicurezza che noi cittadini chiediamo costantemente.

Con 15.000 euro difficilmente acquisti un'automobile di quel tipo, ma si può contribuire alle riparazioni e a qualche litro di super in più.

Saluti.

R.M.

Già da qualche anno sono pensionato, abitando in zona ogni giorno mi faccio la mia bella passeggiata al parco delle cave. Ogni tanto mio figlio per ragioni di lavoro, mi porta "Rudy" un pincherino che potrebbe stare all'interno di una tasca della giacca.

Ho avuto il privilegio di conoscere le gev che incontro sempre, anche quando svolgono il loro servizio in borghese. E purtroppo ho avuto il dispiacere di conoscere i ranger.

I primi mi hanno spiegato con educazione, perché si deve tenere al guinzaglio il cagnolino e tollerano che lo si tenga sciolto in prati lontani dai viottoli per non mettere in pericolo le persone che percorrono i viali con la bicicletta e per i bambini.

Una domenica mattina ero seduto all'interno di un prato lontano a circa 300 metri dalle stradine e circondato da alberi di frutta, alle spalle della cava aurora quando a velocità sostenuta arriva un'autovettura con i colori della polizia locale ma con su la portiera un'altra scritta.

Scende un uomo alto e magrissimo con in dosso una divisa verde e i gradi da sergente, e urla: Lei é impazzito? Il cane va tenuto rigorosamente al guinzaglio e deve avere la museruola. Mi faccia vedere se ha l'occorrente per raccogliere le deiazioni.

Dopo un attimo di sbigottimento gli chiedo con quale autorità mi stà urlando queste cose. Non sono ne' sordo e ne' suo amico. Questo mi dice di non essere arrogante, perché tutti quelli che frequentano il parco sanno che i ranger sono dei pubblici ufficiali che svolgono servizio di vigilanza ecologica per conto del comune. Allora gli dico: ma ha guardato bene le dimensioni del mio cagnolino? e l'altro mi dice: lo leghi subito! sennò gli faccio una multa che se la ricorderà per molto. Al quel punto ero abbastanza arrabbiato e gli rispondo... ma lei chi é? e come si permette di parlarmi così. dice di fare vigilanza ecologica e attraversa un prato con l'automobile? che razza di vigilanza fa? Bene mi faccia la multa e poi ne riparliamo. Lui si ferma un attimo e poi ricomincia con il dire "Ci siamo capiti" la prossima volta io la sanziono. risale in auto e si allontana sgommando sul prato, che dovrebbe proteggere. Incontro una pattuglia di polizia locale e gli chiedo se sanno dirmi qualche cosa su questi ranger. Un poliziotto mi dice: non mi faccia parlare e solo gente che vuole apparire per ciò che non é.

Poi parlando con altri cittadini che spesso portano il cane al parco ho scoperto che alcuni di questi signori, sono soci della cava aurora, della cascina linterno, della bersaglieri, soci degli arcieri. allora leggendo i vari interventi di questo articolo penso "Gli amici si proteggono tra loro". Le gev le vedo tutti i giorni, mattino e pomeriggio, anche in altre zone di Milano.

Quelle del parco delle cave sono simpatici, sensibili ai problemi della natura e sopratutto sono educati. In prevalenza li incontro che camminano a piedi o in bicicletta. i renger sono sempre in automobile, oppure sfrecciano anche nei prati alzando polvere con le loro motociclette oppure quando vanno a cavallo lasciando sull'asfalto gli escrementi dei loro animali. Che sono molto più grandi di quelli del mio cagnolino a cui io sono obbligato a raccogliere.

Le gev sono un ottimo e gratuito servizio per noi cittadini normali.

I renger chi li conosce li evita.

Gent. sign. D'Agostino.

Mi permetta di dire che il suo intervento mi pare solo una provocazione, con il fine di screditare persone che svolgono un servizio gratuito mettendosi al servizio della cittadinanza.

E sicuramente Lei in veste di Ranger d'Italia, (Vedasi il suo profilo in facebook) con questa sua accusa, non ci fa assolutamente una bella figura.